A quasi 10 anni dalla nascita del primo modello originale Mercedes-AMG, la sportiva Mercedes-AMG GT si rinnova per la sua seconda generazione. Realizzata sullo stesso pianale della nuova Mercedes-Benz SL, AMG GT riprende ed evolve lo stile della precedente generazione, evolvendo però la ricetta della sportiva di Affalterbach. L’indole della nuova Mercedes-AMG GT è, infatti, maggiormente da Gran Turismo, con un attenzione maggiore a comfort, lusso e tecnologia. Proprio per questo, con la seconda generazione AMG GT introduce un nuovo abitacolo 2+2, salutando la configurazione a due posti secchi.
Non manca anche un bagagliaio più sfruttabile, la trazione integrale di serie e una disponibilità di spazio e funzionalità maggiori. Disponibile al momento con un solo motore, l’ormai classico 4.0 V8 biturbo, dovrebbe arrivare in futuro anche in versione Plug-In. Le sportive versioni R o R Pro, invece, potrebbero non vedere più la luce. Scopriamo allora tutto quello che sappiamo della nuova Mercedes-AMG GT 2024.
A livello estetico, Mercedes-Benz ha scelto di evolvere il concetto della sua sportiva, senza stravolgerne lo stile. Nonostante la nuova Mercedes-AMG GT 2024 sia più lunga di ben 18 cm rispetto alla precedente, 4,5 cm più larga e 6,6 cm più alta, le proporzioni sportive della precedente AMG GT sono state conservate. Il frontale richiama quello della sorella SL, realizzata sulla stessa piattaforma meccanica, con la griglia Panamericana con bande orizzontali ispirata alla precedente AMG GT Black Series. La griglia è più grande e si sviluppa fino alla base del parabrezza, mentre al suo fianco troviamo i nuovi fari Digital Light con 1.3 milioni di microspecchi a LED e firma luminosa inedita.
La vista laterale sfoggia un passo più lungo di 7 cm rispetto al passato, che arriva a 2,7 metri, così come i grandi cerchi in lega da 20 pollici. Le linee pulite ed eleganti di Mercedes-AMG GT riescono a mascherare bene le dimensioni maggiorate, mentre il posteriore con il lunotto molto ampio e l’andamento da Fastback viene conservato dalla precedente GT. I fari posteriori cambiano completamente, introducendo una particolare firma luminosa formata da tre corpi separati integrati in una finitura nera che unisce i due fari posteriori e richiama, nuovamente, la precedente AMG GT. Piuttosto aggressivo l’alettone posteriore, che di serie è retrattile e si estende sopra i 100 km/h o dopo la pressione di un pulsante all’interno, e quando è ripiegato permette ad AMG GT di avere un’estetica più elegante e pulita.
Proprio gli interni di Mercedes-AMG GT sono stati completamente stravolti rispetto alla versione precedente. L’abitacolo è di chiara ispirazione SL, con la quale condivide lo stesso schermo dell’infotainment verticale da 12,8 pollici con sistema MBUX di ultima generazione. Non manca anche il nuovo quadro strumenti da 12,3 pollici, il volante AMG con i comandi fisici e touch di serie, dove spiccano i due rotori con il piccolo schermo touch che permettono di selezionare modalità di guida e di utilizzo dell’auto. Ad aumentare non è solo la qualità costruttiva e la tecnologia, che ora ospita tutta la guida autonoma di Livello 2+ visto su SL, ma anche lo spazio. La grande novità di questa Mercedes-AMG GT è proprio l’introduzione di un abitacolo molto più spazioso, che permette di avere una configurazione di sedili 2+2, con due piccoli sedili adatti per bambini o persone non troppo alte. Anche il bagagliaio è decisamente generoso, con una capacità di 321 litri, che diventano ben 675 abbattendo i due sedili posteriori.
Arriviamo così a parlare della meccanica di Mercedes-AMG GT 2024, che cambia tante cose, prima fra tutte la sua indole. Tutte le versioni della prima AMG GT, infatti, erano dotate di trazione esclusivamente posteriore. Questo rendeva la sportiva di Affalterbach molto impegnativa da guidare nelle sue iterazioni più potenti, dandole una personalità da “pazza” AMG tipica delle sportive Mercedes degli anni ’90 e ’00. Oggi, Mercedes-AMG GT si “ingentilisce”, diventando una Gran Turismo non solo di nome, ma anche di fatto. Tutte le Mercedes-AMG GT al lancio sono dotate di trazione integrale 4Matic+ variabile. Questa permette di passare dal 100% della potenza all’asse posteriore, simulando una trazione posteriore, fino alla ripartizione 50% anteriore e 50% posteriore.
Sotto la carrozzeria, poi, si nasconde il nuovo pianale sviluppato da Mercedes per le sue due sportive di punta, SL e GT, l’MSA, Modular Sport Architecture. Come su SL, troviamo quindi una scocca in alluminio composito al quale si aggiunge un mix di materiali come alluminio, magnesio, fibre composite e il telaio tubolare in acciaio del parabrezza, pensato per garantire la massima sicurezza sulla scoperta SL e conservato anche sulla AMG GT. Non manca un’attenzione speciale all’aerodinamica, con sottoscocca carenato, diversi pacchetti aerodinamici aggiuntivi e uno spoiler posteriore attivo. Sotto il cofano, invece, per il momento la gamma motori di Mercedes-AMG GT 2024 è formata solo da motori a 8 cilindri.
Al lancio, Mercedes-AMG GT 2024 sarà proposta in due versioni, AMG GT 55 e 63. Entrambe condividono lo stesso motore, l’ormai mitico 4.0 V8 biturbo AMG, che eroga 476 CV e 700 Nm sulla AMG GT 55 e 585 CV e 800 Nm sulla AMG GT 63. Entrambe sono dotate di seire del cambio AMG Speedshift Multi-Cluch a 9 rapporti, con un pacco di frizioni in bagno d’olio che sostituiscono il convertitore di coppia. Di serie, tutte le AMG GT sono dotate delle sospensioni a controllo elettronico AMG Active Ride Control, alle quali si aggiunge un sistema semi-attivo della limitazione del rollio in curva.
Non può mancare poi un differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico al posteriore, così come i freni carboceramici (optional) e l’asse posteriore sterzante di serie. Rispetto ai sistemi visti su altre Mercedes, qui le quattro ruote sterzanti sono pensate per massimizzare le prestazioni. Per questo, le ruote posteriori possono girare, controfase fino ai 100 km/h e in fase sopra i 100 m/h, di 2,5 gradi, ben inferiori ai 10 gradi delle EQE ed EQS. Entrambe le versioni hanno un peso dichiarato di 1.970 kg, mentre le prestazioni sono decisamente interessanti. Mercedes AMG GT 55 può scattare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi, arrivando ad una velocità massima di 295 km/h. La AMG GT 63, invece, ci mette soli 3.2 secondi per arrivare a 100 km/h, 6 decimi meno dell’uscente AMG GT S, e può arrivare a 315 km/h.
In futuro, Mercedes potrebbe dotare AMG GT di nuovi motori a quattro e sei cilindri, gli stessi visti sulle nuove SL, così come della versione ibrida Plug-In 63 E-Performance da oltre 800 CV. Potrebbe arrivare una rinnovata GT Black Series, mentre le GT R ed R Pro, le versioni più estreme della sportiva tedesca in uscita, non dovrebbero avere un’erede. L’arrivo sul mercato di Mercedes-AMG GT 2024 è atteso l’anno prossimo, mentre sono ancora inediti i prezzi di lancio sul listino italiano. Non dovremmo però allontanarci troppo dalla soglia dei 200.000 euro, con le versioni d’accesso con motori 4 e 6 cilindri in arrivo in un secondo momento che potrebbero avvicinare il prezzo ai 150.000 euro. Meno Supercar e più GT, Mercedes-AMG GT 2024 si prepara a sfidare la rivale di sempre Porsche 911, ma anche Ferrari Roma, Maserati GranTurismo e la “cugina” Aston Martin Vantage. Riuscirà a diventare la GT preferita?
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