Categorie: Novità

McLaren 650S al Salone di Ginevra 2014

Tempo di lettura: 3 minuti

Lusso, coinvolgimento ed emozione di guida, ecco le carte messe in tavola da McLaren Automotive al Salone dell’Automobile svizzero con la presentazione della McLaren 650S.

Disponibile in versione Coupè con tetto fisso o in versione Spider con hard top ripiegabile ad azionamento elettrico, la nuova super car sarà prodotta in una serie limitata di esemplari a partire dalla primavera di quest’anno.

La McLaren 650S si aggiunge all’offerta McLaren, accanto alla McLaren P1, modello ormai “sold out”, e al di sopra della McLaren 12C, traendo spunto da entrambi i modelli così come da 50 anni di competizioni ai massimi livelli degli sport motoristici.

Equipaggiata con l’esclusivo motore 3.8l V8 biturbo McLaren M838T di produzione britannica, la sportiva di Woking (United Kingdom) è capace di erogare ben 650 CV e 678 Nm. Con tutta questa potenza la Casa dichiara una velocità massima di 333 km/h (329 per la Spider) e 3 secondi netti per lo 0-100 Km/h. Un’accelerazione altrettanto importante nello 0-200 Km/h percorso in soli 8.4 secondi. I consumi sul ciclo combinato sono pari a 11,7 l/100 km mentre le emissioni di CO2 sono pari a 275 g/km.

La potenza a terra viene scaricata grazie alla trazione posteriore e al cambio a sette marce SSG. La monoscocca in fibra di carbonio (1330 Kg) e l’impianto frenante carboceramico completano la lista di “frecce al proprio arco” di questa super sportiva.

Il nome “650” sta a ricordare i cavalli di cui dispone mentre la “S” sta per “Sport” a sottolineare l’attenzione rivolta a migliorare maneggevolezza, trasmissione e guidabilità, per un massimo coinvolgimento.

Le forme della 650S sono chiaramente ispirate alla McLaren P1. Il paraurti anteriore, disegnato proprio sotto i nuovi proiettori a LED, conferisce alla McLaren 650S un aspetto istrionico e al tempo stesso ancor più pulito. Lo splitter anteriore integrato contribuisce a incrementare il carico aerodinamico, aumentando il grado di sensibilità dello sterzo e di sicurezza del guidatore in fase di sterzata in curva. Speciali lamelle inserite nelle portiere dietro le ruote anteriori fanno defluire l’aria dai bordi d’uscita dello splitter frontale, a ulteriore beneficio dell’aderenza della sezione anteriore e del bilanciamento della vettura. Speciali prese d’aria laterali dietro le portiere diedrali alimentano i grandi radiatori dalla struttura funzionale, richieste per dissipare il calore del motore compatto collocato centralmente.

Le prestazioni aerodinamiche della McLaren 650S vantano un’efficienza pari a quella della 12C, tanto che le due vetture hanno lo stesso coefficiente di resistenza aerodinamica, eppure il nuovo modello convoglia l’aria in modo più importante e più efficiente lungo, e attraverso, la carrozzeria. Il risultato è stato un aumento del 24% della deportanza a circa 150 miglia orarie.

I nuovi cerchi a 5 razze da 19 e 20 pollici forgiati in lega leggera “650S” montano pneumatici Pirelli P Zero Corsa per offrire la massima tenuta di strada. Questi pneumatici con marchio “MC1”, disponibili su ordinazione, sono stati sviluppati insieme alla McLaren 650S da Pirelli per garantire prestazioni elevatissime su strada normale e su pista.

L’Airbrake, il freno aerodinamico sviluppato per ottimizzare la deportanza sul posteriore della vettura, è stato ottimizzato e opera ora con un maggior livello di funzionalità, garantendo una stabilità più elevata. Il sistema di nuova progettazione fa sì che l’Airbrake venga attivato ogni qualvolta la vettura ritiene opportuno disporre di una maggiore forza deportante, invece che solo in fase di frenata o quando azionato manualmente in modalità “Aero“. Sotto l’Airbrake, un inconfondibile paraurti diviso in tre parti completa il profilo aerodinamico della vettura.

L’innovativo ed avanzato sistema di sospensioni ProActive Chassis Control (PCC) è stato ulteriormente ottimizzato. Una particolare caratteristica di questo sistema è la capacità di regolare l’assetto e la modalità di guida indipendentemente dalla catena cinematica, consentendo a chi guida di scegliere in assoluta libertà. Questi settaggi, sia per il sistema propulsore che per le sospensioni, sono stati ricalibrati per un maggiore coinvolgimento di chi guida. Le modifiche si notano in particolare quando si seleziona la modalità Sport.

Una sportiva veramente unica che non manca di certo in materia di eleganza e confort di guida. I livelli di raffinatezza sono quasi quelli di una berlina di lusso. La dotazione interna prevede navigatore satellitare, Bluetooth, radio digitale DAB, tethering wireless, streaming audio e comandi vocali inclusi nella dotazione standard. Tra gli optional invece possiamo annoverare i sedili da corsa fissi con guscio in fibra di carbonio, un dispositivo di regolazione elettrica della colonna dello sterzo per facilitare l’entrata e l’uscita del conducente, la telecamera posteriore per il parcheggio e rivestimenti in fibra di carbonio estesi a tutto l’abitacolo.

Matteo Di Lallo

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