Categorie: Prove su strada

Mazda 2 | Prova su strada

Tempo di lettura: 3 minuti

La nuova Mazda 2 si presenta sul mercato completamente aggiornata, pronta per stupire gli appassionati con un buon mix di eleganza e di linee sportiveggianti. Sono tanti gli accessori che la rendono una “piccola” premium nella categoria: head-up display, fari full LED con abbaglianti automatici, sedili anteriori riscaldabili, sistema di monitoraggio angoli ciechi, avviso di cambio corsia, frenata automatica sotto i 30 km/h e Smart Key.

Abbiamo provato la Mazda 2 1.5 da 90 CV  in allestimento Exceed e ora vi raccontiamo com’è andata.

Design: accattivante e modaiola

Il muso grintoso evidenziato da fari full LED, l’abitacolo spostato indietro e il cofano lungo, caratteri ereditati dalla sorella maggiore Mazda 3, trasmettono sportività alla vettura che di certo non passa inosservata. Il posteriore è meno dinamico e rimane caratterizzato da linee più comuni e geometriche. Nel complesso la carrozzeria risulta muscolosa, traducendo alla perfezione i canoni del KODO design.

All’interno la qualità percepita è buona, le plastiche sono morbide e ci sono caratteri comuni a marchi più blasonati, ad esempio le bocchette dell’aria molto simili a quelle dell’Audi A1. La postazione di guida è ergonomicamente corretta, i comandi del clima e dell’infotainment sono a portata di mano (comodi i comandi al volante) e la visibilità è discreta, merito dei montanti anteriori arretrati. I sedili sono avvolgenti e comodi anche per lunghi tragitti, peccato per la regolazione dello schienale a “scatti”. L’abitacolo si rivela spazioso per quattro passeggeri, con qualche sacrificio per i più alti. Il bagagliaio con i suoi 280/950 litri non è tra i più grandi della categoria, anche se di forma regolare, con bocca di carico posta ad elevata altezza da terra e di piccole dimensioni.

Alla guida: cambio ottimo, motore poco brillante ma efficiente

Abbiamo deciso di provare la motorizzazione 1.500 cc da 90 cavalli a 6000 giri/min e 148 Nm di coppia, abbinato ad un preciso cambio manuale a 5 marce. La vettura risulta brillante in accelerazione(0-100 km/h in soli 9,4 secondi) e raggiunge una velocità massima di 183 km/h.

Mazda sceglie di andare controcorrente rispetto alla filosofia del “downsizing”, sempre più diffusa tra le altre case automobilistiche, proponendo un 1.5 aspirato da 4 cilindri che meglio rappresenta la SkyActiv technology. Grazie all’elevato rapporto di compressione 14:1 i consumi risultano molto bassi e maggiore è la coppia motrice (circa il 15% in più a basso-medio regime). Le marce sono lunghe e gli innesti del cambio sono morbidi e precisi. Il propulsore della Mazda 2 non essendo sovralimentato ha poca spinta ai bassi regimi, ma la ripresa risulta comunque lineare. Il lato positivo di questa caratteristica si traduce in termini di efficienza elevati con un consumo medio inferiore ai 6 litri/100 km. Migliorabile l’insonorizzazione dell’abitacolo che non riesce a filtrare il rumore di rotolamento delle gomme e degli specchietti retrovisori già a partire da 80-90 km/h. Le sospensioni assorbono bene i dossi e le asperità della strada, anche grazie alla gommatura da 185/60 montata su cerchi in lega da 16”. Lo sterzo è leggero ma preciso e conferisce il giusto comfort e piacere di guida alla vettura.

Infotainment a livelli premium

Abbiamo detto che la vettura è pronta a stupire per qualità di comfort e accessori. Tra questi ultimi spicca l’infotainment, importante punto a favore della casa giapponese. Semplice e intuitivo, il tablet MZD Connect da 7 pollici touchscreen è utilizzabile fino ad una velocità di 7 km/h dopodiché è possibile accedere ai menù attraverso la rotella posizionata dietro alla leva del cambio. Al di sopra della rotella vi sono alcuni tasti che velocizzano il passaggio da navigatore a multimedia e aiutano il guidatore a non distrarsi durante la marcia. Sotto invece c’è il comando per regolare il volume, facilmente raggiungibile da tutti i passeggeri. Il navigatore offre mappe europee in 3D su scheda SD.

Tanti i comandi disponibili sul volante: a sinistra si comanda l’infotainment mentre a destra il cruise control, graduale nel riprendere la velocità dopo un rallentamento. Ottimi i comandi vocali che rispondono alle richieste in modo veloce e corretto.

Prezzo e concorrenti

La Mazda 2 è disponibile a partire da un prezzo di 13.900 €, per il 1.5 75 CV in allestimento Essence, per arrivare ai 19.300 € per il 1.5 90 CV, automatico a 6 rapporti, per  l’allestimento top, l’Exceed. L’allestimento entry level offre di serie climatizzatore, radio con presa USB(di serie 2 su Exceed) e AUX, comandi al volante (regolabile in altezza e profondità) e i-Stop. L’Evolve, a partire da 14.600 €, di serie comprende anche bluetooth, cruise control e limitatore di velocità. La versione da noi provata è il 1.5 90 CV, manuale a 5 rapporti, in allestimento Exceed ad un prezzo di 19.815 €: di serie troviamo i fari anteriori Full-LED, sensori di parcheggio posteriori, tergicristalli anteriori con sensore di pioggia, climatizzatore automatico, MZD Connect con display 7” e navigatore satellitare integrato, cruise control e sistema intelligente di frenata in città. In aggiunta i pacchetti i-Activsense Technology (+600 €), Leather Pack (+600€), decorazioni rosse per cerchi da 16” (+115 €), vernice metallizzata Soul Red metallic(+700 €) hanno impreziosito la vettura in prova conferendole un’immagine da segmento superiore.

L’ambizione della Mazda 2 è quella di competere con vetture che fanno della loro immagine la caratteristica “must”, come Mini e Audi A1, ma anche con auto “fresche” e dinamiche, come Alfa Romeo Mito e Peugeot 208.

Andrea Genre

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Andrea Genre

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