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Massimo Nalli, Suzuki Italia: analisi e risposte dell’azienda al Coronavirus

Tempo di lettura: 2 minuti

Oggi inauguriamo Autoappassionati Café, un luogo di incontro aperto al dialogo con i principali personaggi del mondo automotive. Iniziamo con il Presidente di Suzuki Italia, Massimo Nalli.

Nel nostro primo appuntamento con la rubrica Autoappassionati cafè incontriamo infatti Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia dal 2017 e insieme alla Casa di Hamamatsu dal 2000. Una carriera ormai ultra-ventennale nel mondo dell’auto e tanta esperienza da raccontare, sia a livello personale, sia per la Casa automobilistica da lui diretta, dopo un 2019 di grandi soddisfazioni, sia a ciò che attende il mondo dell’auto nel post pandemia.

Insieme a Massimo Nalli ripercorriamo, insieme, questi vent’anni tra ricordi, aneddoti e aspettative. Il manager veronese, laureato in Ingegneria all’Università di Padova, infatti, racconta come è entrato nel mondo Suzuki, dopo l’incontro con Osamu Suzuki, novantenne manager ancora al timone della Suzuki Motor Corporation (a partire dal 1970) e colui il quale ha costruito l’azienda a sua immagine e somiglianza.

Io da Osamu Suzuki ho imparato che il capo di un’azienda deve sì volare alto ma, quando serve, deve saper scendere e osservare anche il più minimo dettaglio, come un mozzicone di sigaretta nell’enorme magazzino ricambi

Tornando al presente, senza volervi svelare di più, il nostro direttore Federico Ferrero non può non chiedere a Massimo Nalli come Suzuki stia vivendo il lockdown da Coronavirus: “Siamo nominalmente aperti e operativi al 100%; ognuno dei nostri colleghi opera in Smart Working, che stavamo collaudando da un anno circa. Stiamo fornendo il massimo supporto alla rete di concessionari fino alla riapertura

In questo periodo stiamo cercando di mantenere l’apnea, di trattenere il respiro fino a che sarà necessario, speriamo già di vedere la luce tra qualche giorno

Come vede il futuro dell’auto, almeno in Italia, Massimo Nalli? Una frase sintetizza alla perfezione il suo pensiero: “Noi italiani siamo appassionati di auto, siamo appassionati di mobilità individuale da sempre, nel bene o nel male. Ricordiamo che l’Italia è il primo paese in Europa, e sul podio nel mondo, per numero di autovetture ogni 1.000 abitanti. Appena potranno riaccendere il motore, saranno ben felici di tornare alla guida e alimentare nuovamente il mercato

Non vogliamo svelarvi di più per questo primo appuntamento di Autoappassionati cafè con Massimo Nalli, simpatico e sempre disponibile presidente di Suzuki Italia.

Autoappassionati cafè: la nostra intervista a Massimo Nalli

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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