Si intensificano le voci di un possibile passaggio di proprietà del celebre marchio italiano Maserati. Durante l’estate, come avremo modo di raccontarvi, si sono fatti tanti nomi di possibili acquirenti di Maserati, con l’arrivo dell’autunno spunta il nome del colosso cinese Geely, già proprietario di Volvo Cars e Lotus.
L’acquisizione di Maserati da parte di Geely rappresenterebbe una mossa strategica per entrambi. Per il costruttore cinese, sarebbe l’occasione di entrare con forza nel segmento delle auto di lusso, rafforzando la propria presenza a livello globale e acquisendo un marchio storico con un forte appeal. Per Maserati, invece, l’ingresso in un gruppo più grande potrebbe garantire investimenti significativi in ricerca e sviluppo, permettendo di accelerare il processo di elettrificazione e di lanciare nuovi modelli in grado di competere con i rivali tedeschi e americani.
Geely è un’azienda cinese con radici profonde nel settore automobilistico. Nata nel 1986, ha saputo evolversi da un piccolo produttore locale a uno dei principali attori globali dell’industria automotive. Negli ultimi anni, Geely ha dimostrato una straordinaria capacità di acquisizione e integrazione di marchi storici e prestigiosi. Questa strategia di crescita le ha permesso di diversificare la sua offerta e di competere in diversi segmenti di mercato. Questi sono i Marchi auto oggi in mano a Geely.
Nel caso in cui l’ipotesi di acquisto da parte di Geely del marchio italiano, potrebbero esserci dei vantaggi per il Tridente, abbiamo fatto alcune ipotesi:
Torniamo alla fine di luglio quando, comunicati i dati del primo semestre 2024 di Stellantis, la direttrice finanziaria Natalie Knight parlò di valutare una possibile cessione (le parole usate furono “La migliore casa per Maserati“) con l’obbligo di creare quanto più possibile valore per il Marchio. Da quel momento, nacquero sempre più insistenti le voci di una possibile, quanto imminente, acquisizione da parte della Ferrari. Un motivo che ci spinse a ripercorrere gli anni in cui Maserati era effettivamente nell’orbita Ferrari. Con l’aumentare dei gossip, ecco pronta la smentita di Stellantis: “Maserati non è in vendita, è il nostro Marchio di lusso“.
Il 2024 è stato un anno di innegabili difficoltà per il brand modenese. Se Stellantis non può gioire, nel periodo gennaio-giugno 2024 Maserati è passata dalle 15.300 unità del primo semestre 2023 alle 6.500 unità di quest’anno. Inutile dire che con questo calo delle vendite sono emersi i problemi dietro questa crisi. Tra gli altri, specie dopo il rinvio della produzione della nuova Quattroporte nel 2028, il termine della produzione nella primavare di modelli chiave quali Ghibli, Quattroporte e soprattutto Levante. Grecale, prodotta a Cassino e in crisi di vendite e le le sportivissime MC20, GranTurismo e GranCabrio non possono reggere le sorti della Casa modenese.
Altro indizio dato dallo stesso Tavares risale ad aprile, il quale ammise di aver ricevuto proposte da parte di aziende cinesi, che ha sempre personalmente rifitutato.
Tanti quindi i rumors attorno a Maserati sentiti in queste ultime settimane a cui si aggiunge l’intrigante, diciamo così, pista cinese con Geely.
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