Stellantis, che detiene la proprietà di Maserati, si prepara a delineare un nuovo piano di rilancio per rilanciarne le sorti, ma i ritardi nei modelli e l’assenza di novità incisive pesano sul futuro del brand.
Il marchio Maserati, e di conseguenza il gruppo Stellantis di cui fa parte, sta vivendo uno dei periodi più critici della sua storia recente. Con vendite sotto le 10.000 unità nel 2024, il Tridente fatica a ritrovare lo slancio che lo ha reso un simbolo del lusso italiano.
I dati del 2024 raccontano una crisi profonda per Maserati. I modelli attualmente in gamma, come Ghibli e Levante, sono ormai superati, e le novità elettriche, come la MC20 Folgore, stentano a prendere piede. La Quattroporte attesa per il 2025, è stata rimandata a data da destinarsi, lasciando il brand senza una strategia chiara. Le promesse non mantenute hanno alimentato le incertezze, spingendo Stellantis a convocare un tavolo con il Ministero del Made in Italy il 17 dicembre 2024, dove Jean Philippe Imparato discuterà col Ministro Urso il piano industriale riservato all’Italia, dove potenzialmente verrà citato anche il piano di rilancio di Maserati all’interno di Stellantis.
Imparato, in occasione dell’intervista in RAI condotta da Francesco Giorgino, ha dichiarato che “l’elettrico non è più una scelta, ma una necessità“. Stellantis punta a guidare questa trasformazione, e l’Italia è al centro della roadmap.
Mentre Maserati lotta con il suo futuro, Stellantis conferma l’impegno verso lo stabilimento di Mirafiori. Jean-Philippe Imparato, COO di Stellantis Europa, ha dichiarato che il sito torinese non verrà abbandonato grazie all’arrivo della FIAT 500 ibrida. Questo modello, insieme a un cambio generazionale nella forza lavoro, rappresenta una boccata d’ossigeno per la storica fabbrica italiana. Tuttavia, il rilancio del Tridente richiede una visione più ampia e una strategia che punti a innovazione e competitività.
Maserati è solo uno dei tasselli nella complessa galassia Stellantis, ma il suo rilancio potrebbe diventare un simbolo dell’impegno del gruppo verso i marchi premium. La roadmap per il Tridente dovrà affrontare questioni come l’elettrificazione e la revisione della gamma, mantenendo però il legame con l’artigianalità italiana. La MC20 Folgore rappresenta una prima risposta, ma occorreranno modelli più accessibili e strategie di marketing incisive per riconquistare il mercato.
L’annuncio di nuovi investimenti su Mirafiori è una mossa strategica per garantire la presenza di Stellantis in Italia. Questo impegno passa attraverso la produzione della 500 ibrida e la creazione di un ambiente favorevole all’innovazione. Tuttavia, per Maserati, il successo del rilancio sarà legato alla capacità di introdurre modelli capaci di interpretare le nuove esigenze del mercato globale da inserire nella produzione dello stabilimento di Mirafiori, ora occupato da Granturismo, GranCabrio e FIAT 500e.
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