Manca poco al 22 marzo 2022, giorno in cui Maserati presenterà ufficialmente l’ultima nata nella Casa del Tridente, la Maserati Grecale. Di questa vettura, ormai, si sa quasi tutto, eccezion fatta per quel che concerne le forme definitive. È anche noto che tra un anno circa, nel 2023, l’automobile in questione sarà disponibile anche nella sua versione 100% elettrica e prenderà il nome di Grecale Folgore.
Tra i dubbi ancora irrisolti, e che verranno soddisfatti tra poco più di un mese, l’incertezza sull’elettrificazione della piattaforma Giorgio, la stessa che fa da base ad Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
Quindi Alfa Romeo Giulia e Stelvio potrebbero avere, in tal caso, una variante elettrica. È presto per sapere qualcosa di simile poiché non è dato conoscere se le tecnologie di elettrificazione con impianto a 800 volt sviluppate dall’Innovation Lab di Maserati potranno essere trasferite in breve tempo e, soprattutto, con costi contenuti sulle due vetture del Biscione attese alla seconda generazione.
Maserati è al momento l’unico brand di lusso presente nel gruppo Stellantis, il che potrebbe rendere “riservata” questa variante elettrificata del pianale Giorgio. Una decisione del genere, presa magari per tutelare l’autenticità del Tridente, escluderebbe il coinvolgimento di Alfa Romeo, il quale nel colosso italo-francese è etichettato solo come brand “Premium” (come DS e Lancia) e non come “Luxury”. Questa è l’ipotesi che potrebbe negare la sinergia, al tempo stesso aleggia anche la possibilità della condivisione grazie allo stabilimento di Cassino, dove Maserati Grecale, Alfa Romeo Giulia e Stelvio vengono prodotte. Sulla base di ciò, anche la versione mild hybrid della Grecale potrebbe portare a nuove versioni elettrificate di Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
È quindi Maserati, con la sua Grecale Folgore a guidare l’elettrificazione elegante e sportiva del gruppo Stellantis. Sotto al cofano del gioiello modenese ci sarà un powertrain composto da due motori elettrici; una rivoluzione più che un’evoluzione per la ex Giorgio, diventata nel frattempo STLA Large, progettata inizialmente per la trazione posteriore e/o integrale Q4 dei modelli Alfa Romeo.
È un traguardo raggiunto grazie agli investimenti del Tridente mirati sullo sviluppo di nuovi modelli speciali su base Giorgio, compresa la nuova GranTurismo. Lo testimonia anche Jeep, che proprio dalla Giorgio è partita per la progettazione della nuova Grand Cherokee permettendole di ospitare anche un sistema di trazione plug-in Hybrid.
Anche per sapere qualcosa di più sulla piattaforma STLA Large, e su quali modelli verrà usata, bisognerà attendere il 1 marzo 2022 con la presentazione del piano strategico pluriennale di Stellantis, nel peggiore dei casi bisogna armarsi di ulteriore pazienza fino al 22 marzo successivo, quando verrà tolto il velo alla Maserati Grecale.
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