La Maserati Ghibli, fin dalla sua prima apparizione sul mercato avvenuta nel 1963, si è proposta come una berlina di lusso capace di offrire al conducente performance di alto livello. Il tutto racchiuso in una vettura dal design elegante che ha fatto storia, non soltanto in Italia. Per tale motivo, in questi ultimi anni le Maserati Ghibli usate sono uno dei modelli più ricercati, rappresentando un vero e proprio pezzo per collezionisti.
Già il suo nome, “Ghibli”, che evoca un vento veloce, lo scirocco, esprimendo nel migliore dei modi le principali caratteristiche di tale vettura “super sportiva”. Il primo modello fu l’AM 115, dotato di trazione posteriore e di un propulsore V8 capace di raggiungere la potenza di 330 cavalli. Già ai tempi la Ghibli si distingueva per le sue ottime prestazioni, riassumibili in una velocità massima che poteva toccare i 270 km/h e in un’accelerazione da ferma che permetteva di arrivare a 100 km/h in meno di 7 secondi. A dare alla carrozzeria della Ghibli il suo aspetto regale era stato niente meno che Giorgetto Giugiaro; riuscì a far apparire la vettura slanciata nonostante la sua imponenza. In particolare, il cofano anteriore appariva lungo ed estremamente affusolato, contribuendo alla sua sportività. Ottenne un enorme successo sul piano commerciale tanto da portare, già nel 1969, ad una sua versione Spider, prodotta in edizione limitata.
Sempre nello stesso anno la Maserati lanciò sul mercato la Ghibli SS; godeva anch’essa di un motore V8, che metteva però a disposizione un numero maggiore di cavalli. Rispetto alla versione base la casa automobilistica italiana aveva deciso di spingersi ancora più avanti in termini di lusso, soprattutto per quanto riguardava gli interni. Questi ultimi, realizzati in pelle, disponevano di poggiatesta, di vetri elettrici e di aria condizionata. Anche di questo modello venne proposta, in edizione ancora più limitata rispetto alla precedente, la versione Spider, molto ricercata ai nostri giorni nel reparto dell’usato.
La seconda versione della Maserati venne proposta nel 1992; si trattava di una coupé 4 posti. In questo caso, per il motore fu scelto un V6 24 valvole, biturbo; Maserati si affidò ad un propulsore in grado di garantire un maggior numero di cavalli, 306. Le performance erano assicurate, oltre che dal motore, da un cambio Getrag a 6 rapporti e da sospensioni estremamente raffinate. Tra i collezionisti tale vettura viene definita come “neo classica”.
Nel 2013 Maserati è tornata a proporre agli appassionati di auto la Ghibli (da noi provata) in una nuova versione, molto moderna, ma con evidenti richiami al suo glorioso passato. La vera novità è rappresentata dall’utilizzo di motori diesel, proposti per la prima volta dal marchio del Tridente. Dal punto di vista estetico la vettura presenta delle linee molto sportive e, al contempo, taglienti. Gli interni, come di consueto in una Maserati, sono decisamente eleganti e di stile classico. I 5 modelli proposti godono tutti di un cambio ZF a 8 rapporti automatico.
Quel che è certo è che anche negli anni a venire, le Maserati Ghibli continueranno ad essere ricercate nel mercato dell’usato. È sufficiente consultare il sito AutoScout24.it per rendersene conto.
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