Maserati traccia un solco indelebile nella sua storia presentando la nuova Ghibli Hybrid, la prima vettura elettrificata del Tridente. Scocca così la scintilla tra la Casa del Tridente e il mondo dell’elettrificazione, un mondo che Maserati ha deciso di sposare con nuovi progetti e che parte proprio con lei, l’ammiraglia.
Per presentarla, ma siamo qui per fornirvi tutti i dettagli, Maserati ha scelto un claim emblematico “Faster than Diesel, greener than gasoline”, cioè “Più veloce del Diesel, più ecologica del benzina”: ecco spiegata in poche parole la filosofia della Ghibli Hybrid. Vediamo, dunque, come cambia Maserati Ghibli Hybrid e quali sono le novità.
Il prezzo della nuova Maserati Ghibli Hybrid potrebbe avvicinarsi agli 80.000 euro, contando che, attualmente, una Maserati Ghibli V6 Diesel parte da 72.200 euro. Difficile prevedere quanto il debutto dell’ibrido potrà presare sul listino prezzi finale di Ghibli Hybrid, altrettanto difficile, però, che il prezzo possa raggiungere la soglia dei 100.000 come sulle versioni da 430 CV alimentate a benzina.
Maserati ha invece già comunicato come si struttura la gamma di Maserati Ghibli Hybrid. Due gli allestimenti, GranSport e GranLusso. Il primo propone di serie sedili anteriori sportivi in pelle con regolazione elettrica a 12 vie e poggiatesta con sistema integrato di prevenzione dei colpi di frusta, il volante sportivo con palette del cambio in alluminio e la pedaliera sportiva in acciaio. La finitura della plancia è in legno laccato Black Piano. Il secondo, più esclusivo, vede comparire i rivestimenti in seta firmati Ermenegildo Zegna, con inserti in seta mulberry, finitura in legno Radica a poro aperto sulla plancia e dal volante in pelle con finitura in legno. Sono a regolazione elettronica volante e pedaliera, la tendina parasole per il lunotto, il sistema di chiusura assistita delle porte e il vano porta-oggetti con bloccaggio elettrico davanti al passeggero.
Le dimensioni di Ghibli Hybrid non variano rispetto alle attuali versioni endotermiche: la lunghezza è di 4,97 metri, la larghezza di 1,95 metri e l’altezza di 1,46 metri. I 3 metri esatti di passo confermano le grandi doti di spazio di questa berlina. Dove sono, però, le differenze estetiche tra la versione ibrida e le termiche tradizionali? I dettagli di colore blu la fanno da padrone e li troviamo sulla classica tripla presa d’aria, da ambo i lati, così come di questo colore sono le pinze freno Brembo e la saetta nel logo del Tridente sul montante. Sulla griglia frontale compare il diapason Maserati su una versione cromata nella versione GranLusso e Nero Black Piano, ancora più aggressiva e sportiva, nella versione GranSport.
Dietro gli esterni di Maserati Ghibli Hybrid cambiano sposando una nuova linea della fanaleria secondo lo stile “boomerang design”, realizzata con la tecnologia di iniezione 3K che consente al fanale di avere una lente tricolore: nera nella parte perimetrale, rossa nella parte centrale e trasparente nella parte inferiore. Per questa versione inedita, infine, debutta il nuovissimo Grigio Evoluzione, freddo con fiamma blu, doppio strato, con una resa grafica che sotto la luce del sole restituisce un particolare effetto. In Cina, Ghibli Hybrid, che Maserati ha voluto chiamare Fenice, viene invece presentata in Rosso Magma, un colore simbolo della velocità e delle prestazioni.
Gli interni di nuova Ghibli trasmettono un senso di novità, sottolineato da ulteriori dettagli blu che richiamano la natura ecologica di questa versione. Per il mercato europeo, inoltre, i sedili sportivi sagomati sono rivestiti in finissima pelle naturale “Pieno Fiore”, rifiniti con impunture a contrasto e tridente ricamato sugli appoggiatesta di colore blu, la stessa caratterizzazione estetica del sedile la ritroviamo anche sui pannelli porta e sulla plancia, il blu che dà maggiore leggerezza e contemporaneità agli interni è un chiaro richiamo ai dettagli esterni della vettura. Nella versione GranLusso presentata in Cina, le impuntature di sedili, pannelli porte e plancia sono invece rossi, sempre a richiamare il Rosso Magma della carrozzeria.
La leva del cambio è stata aggiornata e viene introdotto il wireless charger per lo smartphone, posto all’interno del vano porta telefono, mentre l’infotainment è stato aggiornato all’ultima versione del sistema MIA (Maserati Intelligent Assistant) Lo schermo HD del sistema MIA passa da 8”4 con una proporzione di 4:3 a 10”1 con una proporzione di 16:10. La regolazione elettrica dei sedili è a 6 vie su quello di guida e a 12 vie di serie su entrambi i sedili anteriori negli allestimenti GranLusso e GranSport. I sedili posteriori, abbattibili in rapporto 60/40 e dotati di attacchi Isofix per fissare in sicurezza i seggiolini dei bambini, possono ospitare fino a tre passeggeri. Il volume di carico del bagagliaio è di 500 litri.
Maserati, per dare il via all’elettrificazione, sceglie un motore quattro cilindri, due litri, abbinato al sistema Hybrid da 48 Volt, così da recuperare energia in decelerazione e frenata, altrimenti dispersa. L’obiettivo è ovviamente la riduzione dei consumi, e delle emissioni, rispetto ai “vecchi” V6 benzina e Diesel. Basti pensare che con 330 CV l’emissione di CO2 in WLTP si riduce del 25% rispetto al benzina e risulta essere praticamente uguale al Diesel. Prestazioni di tutto rispetto con 0-100 km/h in 5,7 second e 255 km/h di velocità massima con il cambio ZF a otto rapporti di serie.
Sono quattro, in sintesi, gli elementi che compongono il motore di Maserati Ghibli Hybrid: BSG, batteria, eBooster e un convertitore DC/DC. Niente presa di ricarica, come richiede una plug-in, bensì il BSG (Belt Starter Generator) svolge la funzione di un alternatore, dai cui il recupero di energia che può fungere da eBooster in accelerazione, a supporto del turbocompressore classico. Il nuovo motore è nato nell’Innovation Lab di Maserati ma verrà prodotto nello stabilimento di Termoli, mentre l’auto completa vedrà la luce a Grugliasco (TO). Sul mercato europeo rappresenterà sicuramente una grande alternativa alla versione Diesel, vista la natura di questa tipologia di segmento, mentre sul mercato cinese permetterà una minor tassazione.
Pur rinunciando ai “classici”, ma ormai ritenuti superati, motori V6, Maserati porta al debutto un nuovo motore quattro cilindri abbinato al sistema ibrido da 48 Volt, seguendo una strada già tracciata da alcune concorrenti, tedesche in primis. L’iniezione di novità di nuova Maserati Ghibli Hybrid non passa però solo dagli esterni, interni e dalla motorizzazione.
A livello di guida i tecnici di Modena sono intervenuti sul doppio braccio oscillante all’anteriore rialzandolo sull’asse anteriore, per garantire un handling agile e preciso. La Ghibli è inoltre disponibile con il sistema di sospensioni Skyhook che è di serie nelle versioni GranSport e opzionale nelle altre, e offre un controllo elettronico indipendente di ciascuno dei quattro ammortizzatori.
Sul MY2021 che coincide con il debutto della Ghibli Hybrid, infine, vanno segnalati tutti i nuovi ADAS che si affiancano alla nuova funzione IVC che, grazie ai test condotti in collaborazione con Bosch, aiuta a correggere la traiettoria prevenendo l’errore piuttosto che attivarsi una volta che questo avviene.
I sistemi di assistenza alla guida sono di secondo livello (guida semi-autonoma) e comprendono Highway Assist, Active Blind Spot Assist e Lane Keeping Assist, mentre Il pacchetto di ADAS disponibili come optional include anche l’efficiente sistema Traffic Sign Recognition.
A titolo d’esempio, l’Highway Assist, prima attivabile solo in autostrada, ora riconosce qualsiasi strada in buone condizioni fino a 145 km/h con sistema Adaptive Cruise Control attivato (quest’ultimo lavora in un range da 30 a 210 km/h); riduce la fatica del guidatore e di conseguenza migliora la sicurezza attiva mantenendo la vettura nella corsia di marcia e adeguandone la velocità preselezionata in totale autonomia.
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