È un Marcello Gandini emozionato e stretto nel suo carattere schivo quello che oggi ha voluto presenziare a tutti i costi all’inaugurazione della mostra a lui dedicata dal MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, “Marcello Gandini. Genio nascosto”, ospitata nei locali di Corso Unità d’Italia dal 24 gennaio al 26 maggio 2019.
L’uomo, classe 1938, che ha contribuito a rivoluzionare il mondo dell’automobile del XX secolo, sue sono alcuni capolavori come Miura, Stratos e Alfa Romeo Montreal, giusto per citarne alcuni, si è raccontato ai microfoni della stampa raccontando qualche aneddoto circa la sua lunga carriera, sicuramente ricca di soddisfazioni, come ad esempio quello relativo alla nascita delle sue creature, sempre nelle ore notturne.
Nella storia del car design mondiale, Marcello Gandini è stato sicuramente il più rivoluzionario. Le sue auto hanno segnato il confine tra il prima e il dopo, come nel caso della Miura, ma la sua opera creativa e ingegneristica è andata ben oltre. Se molti associano il suo nome ai modelli sopra citati, è utile ricordare anche altri progetti, a cui lui tiene moltissimo, come quello della Renault Supercinque o della Citroen Bx, city car pensate per essere affidabili e funzionali e che hanno avuto un successo planetario.
“Gandini non ama celebrare le sue creazioni. Ė un tratto di carattere, che non è mai cambiato nel tempo. Quello di cui Gandini ama parlare è ciò che non è ancora riuscito a creare, dell’oggi e del domani. Cercando di seguire questo spirito abbiamo lavorato a questa mostra. Raccoglie tutte le sue automobili più importanti e la loro storia, ma anche idee meno conosciute, o mai prodotte, a cui Gandini riconosce un valore altrettanto alto” racconta il curatore della mostra Giosuè Boetto Cohen.
La prima parte della mostra, ricca di documenti originali, oggetti e filmati, presenta la storia e la produzione di Gandini. La seconda parte del percorso è una parata di stelle, con tutte le show car più famose ed alcuni veicoli inconsueti.
Protagonista è la Stratos Zero presentata al Salone di Torino del 1970, giunta al MAUTO da una collezione privata americana. Ma eccezionale è anche la presenza dei prototipi Lamborghini Marzal (in prestito dalla Svizzera), Alfa Romeo Montreal 1967 e Alfa Romeo Carabo (entrambi dal Museo Storico di Arese). Accanto alle one-off e modelli di studio provenienti dalla ex Collezione Bertone e oggi di proprietà ASI, spiccano vetture memorabili come la Maserati Khamsin, una delle più conosciute auto del Tridente, e la Lancia Stratos HF, autentico mito dell’automobilismo sportivo.
Marcello Gandini. Genio Nascosto è il terzo capitolo di una serie di grandi mostre che il Museo Nazionale dell’Automobile ha dedicato ai più noti e innovativi car designer del XX secolo. Un progetto volto a indagare le loro esperienze personali e professionali e i contesti nei quali sono nate e sviluppate le idee che li hanno resi famosi nel mondo.
Gli orari della mostra (24 gennaio – 26 maggio) sono i seguenti:
lunedì 10-14 , pomeriggio chiuso
martedì – domenica 14-19
Ingresso con biglietto museo
Biglietto intero : 12 €
Biglietto ridotto: 10 €
Scuole: 2,50 €
Ragazzi dai 6 ai 18 anni accompagnati da un adulto: 5 €
Gratuito per i minori di 6 anni e i possessori della Torino + Piemonte Card e dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte.
Per tutte le informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale del MAUTO di Torino.
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