Mahindra svela il nuovo KUV100, il primo crossover super compatto della Casa indiana, e per farlo sceglie la cornice di Milano per il suo debutto europeo.
Si tratta di un nuovo inizio per Mahindra, che, nonostante sia già presente a listino con altri modelli, lancia il KUV100, pensato appositamente per una clientela più europea. Non a caso, infatti, il segmento è uno di quelli che segna una crescita costante, dove nei volumi in Italia siamo tra i primi paesi.
Con obiettivi di vendita molto modesti – si parla di un inizio di 100 unità al mese – Mahindra punta, però, a uno sviluppo continuo, per arrivare a risultati tangibili nei prossimi anni, con circa 6.000 vetture vendute nel 2021. Non è difficile credere alle dichiarazioni d’intenti degli uomini del colosso indiano, per questo, infatti, basta vedere come ha affrontato la Formula E, dove è in costante miglioramento stagione dopo stagione, arrivando quest’anno a battagliare per la leadership del campionato.
Vediamo com’è il primo passo europeo di Mahindra, ecco la nostra prova su strada in anteprima del KUV100.
Con il numero 100 che indica le dimensioni e la classe progressiva del veicolo, il KUV100 è lungo 3,7 metri, alto 1,65 m e largo 1,72 m, e rappresenta l’entry level nel mondo Mahindra, in rapporto al top di gamma, il XUV500.
Il disegn non fa “girare la testa”, ma ha sicuramente una linea originale e distintiva, muscolosa, in particolare nel frontale. I suoi punti di forza sono la posizione di guida alta, l’ottima l’abitabilità e l’altezza da terra di 17 cm, che le permette di affrontare le strade sconnesse delle nostre città.
Con cinque porte e cinque posti, il KUV100 si pone a metà tra un citycar e un SUV, ma non convince del tutto nel design, a causa di linee un po’ forzate, alcuni dettagli particolari, come le maniglie delle portiere posteriori, ed elementi troppo old school.
Disegnato, progettato e sviluppato presso il Mahindra Research Valley a Chennai (India), propone forme scolpite con linee decise e un frontale prominente, che ingloba la calandra con inserti cromati quale elemento principale e distintivo del Marchio. Altri elementi peculiari sono la fascia dei fari anteriori avvolgente, i passaruota pronunciati, la linea di cintura alta e lo spoiler integrato con i deflettori anti-turbolenza sopra il lunotto.
Non è in discussione, invece, la sua anima SUV (o meglio crossover), nonostante la trazione sia esclusivamente anteriore. Ottimi, infatti, angoli d’attacco, 20° all’anteriore e 29° posteriore, con un angolo di dosso di 16,4°. Anche il look propone paraurti bicolore, generose modanature laterali protettive delle portiere e i parasassi nei paraurti anteriore e posteriore color alluminio.
Il KUV100 è disponibile in sei colorazioni oltre a quattro abbinamenti a doppia tonalità, con i cerchi in lega da 15” (presto saranno disponibili anche i 16”) e le luci diurne DRL a LED.
All’interno, i materiali sono solidi e ben accoppiati, ma un po’ duri al tatto, con plastiche di media qualità che rivestono quasi tutta la plancia. I rivestimenti dei sedili, invece, sono in tessuto due toni, con lo stesso motivo che viene ripreso sui pannelli porta. Positiva la regolazione in altezza del sedile del guidatore, anche se manca quella in profondità del volante.
Al centro della plancia c’è una superficie liscia e meglio rifinita che ospita la leva del cambio a joystick, in posizione molto rialzata, i comandi del clima (di serie) e un badge che identifica il modello.
L’abitacolo è spazioso ed è capace di ospitare realmente cinque persone, grazie anche al pavimento piatto, senza tunnel o altri ostacoli. I passeggeri posteriori hanno 87 cm tra la seduta posteriore e lo schienale anteriore.
Il bagagliaio ha una capacità che parte da 243 litri fino a un massimo di 473 litri, anche se soffre di una soglia di carico molto alta. Lo spazio però non finisce qui, poiché ci sono altri vani molto “smart”, come gli alloggiamenti per una bottiglia d’acqua ricavati nelle tasche di tutte le portiere, il cassettino portaoggetti refrigerato e, soprattutto, la botola “invisibile” ricavata nel pianale davanti al divano posteriore, per riporre diversi oggetti in piena sicurezza.
KUV100 è importato in Europa esclusivamente con il nuovo motore in alluminio 3 cilindri a benzina Euro 6, mFalcon G80 da 1.2 litri (1.198 cc) a iniezione MPFi (Multipoint Fuel Injection System) a fasatura variabile VVT (Variable Valve Timing). Questo propulsore dispone di una potenza di 82 CV a 5500 giri/minuto ed eroga una coppia di 115 Nm a 3500/3600 giri al minuto). Il tutto è abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti e alla trazione anteriore. Il consumo nel ciclo misto omologato è pari a 6,2 litri/100 km.
Nel nostro primo assaggio del KUV100 abbiamo subito notato come la sua configurazione sia prettamente cittadina, poco incline a percorsi autostradali o a lunghi tragitti, ma sembra non disdegnare una gita fuori porta.
Il 1.2 è abbastanza reattivo, soprattutto ai medi regimi, dove questo propulsore sprigiona il massimo della potenza. Un po’ vuoto ai bassi, l’mFalcon migliora man mano che i giri salgono, ma senza esagerare, perché tutti i 3 cilindri diventano rumorosi quando si superano i 4-4.500 giri.
Anche se il rollio è presente, e si sente, le sospensioni anteriori McPherson e quelle posteriori a ponte torcente semi-indipendente, non sfigurano tra le curve e garantiscono un lavoro ben fatto, sia in curva, sia nell’assorbimento delle buche. Anche lo sterzo si propone come abbastanza preciso e diretto, ma soffre di un po’ di vuoti in mezzo e di un filo di “gommosità” di troppo.
Bene la frenata e il cambio, sempre puntuale e con innesti precisi e veloci, nonostante la leva sia un po’ lunga e non sia bellissima da vedere. In sostanza, il KUV100 è un’auto che potremmo definire sincera e concreta, non ammalia il guidatore con un piacere di guida eccelso, ma è capace di accompagnare il guidatore in quasi tutte le sue esigenze. Il primo passo della Casa indiana è un po’ timido, soprattutto a livello di piacere di guida, ma, d’altronde in questo segmento sono poche le auto che soddisfano i palati più fini.
Utili alla “causa cittadina” anche il sistema Easyparking con sensori di parcheggio posteriori, fornito di serie, il sistema di aiuto nelle ripartenze in salita (Hill Hold Control) e di assistenza nelle discese più impegnative o sdrucciolevoli (Hill Descent Control).
Il KUV100 propone due allestimenti, l’entry level K6+ e il K8, con prezzi di listino che partono da 11.480 euro per il K6+ e 12.700 euro per il K8. Mahindra ha però previsto per il lancio una promozione che toglie 1.000 da prezzo iniziale e che abbassa, quindi, la soglia di accesso al KUV100 a 10.480 euro.
La garanzia è di 3 anni o 100.000 km con un servizio di assistenza stradale per 3 anni. È anche previsto un programma opzionale di estensione di garanzia per ulteriori 2 anni.
Per quanto riguarda la rete italiana, dai 48 concessionari attuali, l’obiettivo è quello di arrivare a 80 nel 2021.
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