Rispetto alla Lotus Exige Sport 380 la nuova Lotus Exige Cup 380 potrebbe figurare come la sorella un po’ più mascolina, sì perchè i tecnici di Hethel si sono concentrati sulle prestazioni “pompando” quelle già decisamente sportive della Sport 380.
Buonissima per gli amanti dei track day, la nuova Lotus Exige Cup 380 si presta all’uso corsaiolo amatoriale grazie agli interventi che hanno riguardato l’efficienza aerodinamica (200 kg di deportanza a 282 km/h), la velocità massima aumentata grazie all’iniezione di cavalli (380 CV forniti dal motore V6 3.5 litri con 410 Nm di coppia) e il nuovo cambio open gate a sei rapporti, ovviamente manuale.
Il pilota può poi selezionare quattro modalità di guida che vanno a settare l’intervento dell’ESP: Drive, Sport, Race e Off. Le ultime due, neanche a dirlo, offrono le prestazioni per la quale la Lotus Exige 380 Cup è stata creata, aumentando la risposta del V6 alla pressione dell’acceleratore e riducendo l’intervento del sistema elettronico anti-slittamento. Come non accade su molte supercar, in modalità ESP Off il pilota potrà veramente guidare senza alcun aiuto da parte dell’elettronica, variando la quota di controllo di trazione dall’1% al 12%, fino al completo disinserimento del traction control.
Tornando all’aerodinamica, a Hethel hanno modificato lo splitter anteriore ora in fibra di carbonio, il tetto, le minigonne ora a lama per una migliore penetrazione dell’aria, il diffusore posteriore nonchè la coda in un pezzo unico, da sola in grado di far risparmiare circa 6,5 kg al peso totale della vettura inglese. Peso totale? 1.057 kg a tutto vantaggio delle prestazioni in accelerazione e del controllo nei cambi di direzione.
I più attenti avranno notato sopra i passaruota anteriori gli sfoghi dell’aria utili a ridurre la pressione nella zona ruote, migliorando allo stesso tempo le prestazioni in frenata. Come su una vera auto da corsa anche la spazzola del tergicristallo sulla Lotus Exige 380 Cup rimane in posizione verticale durante il suo non utilizzo, aiutando a indirizzare i flussi verso la parte posteriore della vettura.
All’interno, come sempre quando parliamo di Lotus, tutto è stato ridotto al minimo indispensabile. I sedili sono di serie in fibra di carbonio e Alcantara, pelle e tartan; bellissimo il cambio che spunta nell’abitacolo con leveraggi a vista e volante piccolo senza tasti per la massima precisione di guida.
I cerchi di serie forgiati da 18 pollici sono gommati Michelin Pilot Sport Cup 2, quattro coperture da 285 mm di battistrada, contro i 265 mm del treno montato su Exige Sport 380. Volendo ricorrere all’elenco degli optional troverete un pregiato scarico in titanio, 10 kg più leggero ma destinato ad appesantire il prezzo di listino, fissato in 109.900 euro in Germania. Solo 60 esemplari di Exige Cup 380 verranno realizzati a Hethel, dove il miglior tempo staccato dalla coupé sulla pista di prova della Casa inglese è stato di 1’26”.
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