Anteprime

Lexus RZ 450e: autonomia, motori e interni del SUV elettrico giapponese

Tempo di lettura: 2 minuti

Il nuovo modello elettrico RZ è stato presentato da Lexus. Questo veicolo sarà il primo che verrà venduto a livello globale grazie all’utilizzo della piattaforma e-TNGA. Quest’ultima è condivisa con altre due autovetture, vale a dire Toyota bZ4x e Subaru Solterra.

RZ 450e, si nota subito che si tratta di una Lexus

Il design classico a clessidra, che caratterizza tutte le auto di Lexus, è presente anche sul frontale di quest’automobile nonostante l’assenza della griglia. Si discosta invece dallo stile Lexus la parte posteriore, soprattutto la fascia dei fari, la quale risulta meno complessa rispetto alle vetture dello stesso brand. Le novità sono presenti soprattutto nell’abitacolo, dove balza all’occhio il volante a cloche, One Motion Grip, con la sterzata che sfrutta la tecnologia Steer by Wire. Questo sistema presenta un collegamento elettrico, anziché meccanico, per dare input a ruote e volante.

Sicuramente merita attenzione lo sterzo a cloche: sembra quella di un aereo

Basta sterzare di soli 150 gradi per ottenere una rotazione completa, senza dover incrociare le mani, il tutto per facilitare le manovre in città. Sempre per quel che riguarda gli interni, il concetto porta il nome di Tazuma, che in giapponese immedesima il controllo delle redini da parte del cavaliere. Head-up display, quadro strumenti abbassato, semplicità e tetto panoramico opacizzabile con un semplice comando sono i punti di forza sui quali la casa nipponica ha deciso di puntare. Il display centrale da 14 pollici è dedicato all’ultima evoluzione dell’infotainment Lexus Link, con navigazione basata su cloud che permette di ricevere in tempo reale informazioni sul traffico e sulle condizioni stradali.

Lexus RZ 450e, ecco cosa c’è sotto al cofano

È la stessa unità e-Axle introdotta per la prima volta con il modello UX 300e ad essere montata sulla RZ 450e. 150 kW vengono prodotti dal motore elettrico anteriore, 80 kW sono frutto del lavoro del motore posteriore, il tutto per 308 CV su trazione integrale Direct4, in grado di bilanciare in modo costante la forza motrice elettronicamente, e soprattutto automaticamente. 96 celle ad alta densità energetica compongono la batteria da 71,4 kWh, è così che questo modello riesce a percorrere oltre 400 km tra una ricarica e l’altra.

Angelo Petrucci

Share
Pubblicato di
Angelo Petrucci

Recent Posts

Microlino si aggiudica il Best in Class Award 2025: i tedeschi premiano la microcar

Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…

18 ore ago

Prova in anteprima Alpine A290: prezzi, motore e come va. Profumo di GT Turbo?

La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…

20 ore ago

Il Diesel resiste: quali sono le auto più vendute in Italia

Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…

23 ore ago

Urso: “Il tempo degli incentivi auto è finito”

Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…

23 ore ago

Prova Mini Cooper S 2024: bella e comoda, ma è ancora una Hot Hatch?

Sembra quasi impossibile, ma la "nuova" Mini, rinata sotto l'egida BMW all'alba del Terzo Millennio,…

1 giorno ago

Elettrico o plug-in: quale Seal U scegliere e le informazioni

La BYD Seal U è uno dei modelli più interessanti e versatili della gamma BYD,…

1 giorno ago