Partire per un viaggio in auto all’estero richiede una buona conoscenza delle norme stradali locali. Comportamenti che in Italia potrebbero essere considerati solo scortesie, in altri paesi possono trasformarsi in gravi infrazioni con conseguenti sanzioni elevate. Ecco alcune delle multe più strane fatte all’estero.
Negli Stati Uniti d’America, specificamente a Youngstown, Ohio, è illegale rimanere senza benzina. Questa normativa mira a evitare che i veicoli si fermino in mezzo alla strada o blocchino gli incroci. A Fenwick Island, Delaware, è invece vietato cucinare, dormire o cambiarsi d’abito all’interno dell’auto.
Nel Regno Unito, schizzare i pedoni passando velocemente su una pozzanghera può costare fino a 5.000 sterline (quasi 6.000 euro) e comportare la decurtazione di punti dalla patente.
In Svizzera, tra le 22 e le 7 del mattino, fare rumore chiudendo le portiere dell’auto o accelerando bruscamente nelle aree residenziali può comportare una multa di circa 60 franchi (oltre 60 euro). È inoltre obbligatorio spegnere il motore quando si è fermi al semaforo.
In Australia è vietato guidare con parti del corpo fuori dal finestrino, compreso il braccio. Questa regola serve a prevenire incidenti, tranne nel caso in cui sia necessario segnalare manualmente la svolta per malfunzionamento delle frecce.
Dal 2015, in Francia è vietato guidare con le cuffie, incluse quelle per ciclisti e motociclisti, per evitare distrazioni. La multa per questa infrazione è di 135 euro e comporta la decurtazione di tre punti dalla patente.
A Manila, il traffico è regolato dalle targhe alterne dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Molti automobilisti possiedono due auto con targhe diverse per aggirare questa normativa.
In Indonesia, alcune strade possono essere percorse solo se a bordo ci sono almeno tre persone, simile alle corsie riservate al car pooling negli Stati Uniti d’America.
In Romania, circolare con i finestrini sporchi può comportare una multa fino a 1.200 lei (circa 240 euro) se la polizia ritiene che ostacolino la visibilità del conducente.
In Estonia, durante l’inverno, è vietato indossare le cinture di sicurezza sulle strade ghiacciate create per attraversare laghi o fiumi. Questo perché, in caso di incidente, non indossare la cintura facilita la fuga dal veicolo.
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