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Le Case tedesche snobbano il Salone di Ginevra 2024

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Non parte di certo sotto i migliori auspici il grande ritorno del Salone di Ginevra nel 2024. Dopo ben quattro anni di assenza, la kermesse elvetica deve già fare i conti con quattro sorprendenti forfait. Secondo quanto riporta infatti Automotive News Europe, quattro Case tedesche avrebbero deciso di non partecipare all’edizione 2024 del Salone di Ginevra: Audi, BMW, Mercedes-Benz e Volkswagen. Sebbene non ci siano ancora comunicazioni ufficiali, la fonte autorevole ci permette di credere a quello che sarebbe un durissimo colpo per il Salone di Ginevra, fermato nel 2020 dalla pandemia di Covid-19 e ancora in attesa di un definitivo rilancio.

Salone di Ginevra 2024: Audi, BMW, Mercedes e VW dicono no

Sembra che manchi solo l’ufficialità al forfait delle Case tedesche dal Salone di Ginevra 2024. Secondo il magazine tedesco Automobilwoche, gemello in lingua tedesca dell’affidabile Automotive News Europe, quattro portavoce dei brand Audi, BMW, Mercedes e Volkswagen hanno confermato l’intenzione dei rispettivi brand di non partecipare al Salone di Ginevra 2024. Si tratta di una notizia sorprendente, in quanto tutte e quattro le Case hanno tradizionalmente partecipato al Salone ginevrino con grandi stand, anteprime mondiali e presentazioni importanti.

Dopo i quattro anni di stallo del Salone di Ginevra, che dall’edizione 2020 interrotta dalla pandemia non è riuscito ancora a ripartire dall’ultima edizione “tradizionale”, quella del 2019, per motivazioni differenti le quattro celeberrime Case tedesche sembrerebbero ormai ad un passo dal forfait al Salone di Ginevra 2024. “Dopo attente considerazioni, Mercedes-Benz non parteciperà al Salone dell’Auto di Ginevra del 2024”, ha riportato ad Automotive News Europe un portavoce della Stella. Anche Audi ha seguito un simile copione. Secondo un suo portavoce, infatti, “Audi non ci sarà nel 2024. Non si tratta però di una scelta generale contro Ginevra.”, avrebbe aggiunto il rappresentante dei Quattro Anelli, dimostrando una tendenza sempre più comune nel mondo dell’auto, quella di abbandonare il tradizionale appuntamento dei saloni fisici per scegliere soluzioni più “smart” per lanciare i loro nuovi modelli.

Proprio BMW è la Casa che allontana maggiormente i dubbi sulle motivazioni che porterebbero le Case tedesche a “snobbare” il Salone di Ginevra 2024. Un suo portavoce ha dichiarato infatti che BMW ha messo in campo una riorganizzazione delle sue attività di marketing, andando ad introdurre un approccio “social first”. Lanci digitali su social media e piattaforme streaming più che partecipaizoni a saloni fisici, per un progressivo distacco verso la tradizione. “Abbiamo aggiunto nuovi format, come NextGen, e contemporaneamente stiamo abbandonando i format già esistenti, come ad esempio la presenza a Ginevra, Parigi o Detroit. Per questo, non ci saremo a Ginevra nel 2024.”.

Anche Volkswagen ha ufficializzato l’assenza al Salone di Ginevra 2024 con il brand di Wolfsburg, lasciando ancora dei dubbi sull’eventuale presenza delle altre Case del Gruppo come Skoda, CUPRA, Porsche o Lamborghini. La possibilità di vedere questi brand, però, è molto limitata, secondo alcune fonti all’interno delle singole Case. Tra i grandi assenti dovremmo vedere anche il Gruppo Stellantis, che potrebbe disertare il Salone di Ginevra 2024 sulla scia della decisione del Gruppo italo-franco-americano di abbandonare i propri piani per il CES di Las Vegas del prossimo gennaio. La motivazione addotta da Stellantis è un approccio più attento a contenere i costi, soprattutto in seguito ai numerosi scioperi UAW in atto in questi mesi negli USA.

Case occidentali sempre meno interessate ai Saloni fisici, entrano i brand cinesi

Dopo l’addio alle Case tedesche, il Salone di Ginevra 2024 trova i suoi primi problemi ancora prima di partire. Dopo tre anni di assenza dalle scene, con l’edizione 2020 cancellata a pochi giorni dall’inizio per via dello scoppio della pandemia di Covid-19 proprio tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2020, oggi il Salone di Ginevra dopo anni difficili proverà a ripartire. La kermesse ginevrina andrà in scena dal 26 febbraio al 3 marzo nella sua sede storica, al PalExpo di Ginevra a due passi dall’Aeroporto svizzero.

Il comitato organizzatore ha confermato che l’edizione 2024 ci sarà e darà seguito al Salone di Ginevra “in trasferta” in Qatar andato in scena nell’ottobre di quest’anno, ed è confermata la partecipazione del Gruppo Renault. La Casa della Losanga ha confermato il 20 ottobre la sua partecipazione ai Saloni di Ginevra e Parigi, nonché nei Saloni principali delle aree dove il Gruppo opera. L’allontanamento dei brand occidentali permette indirettamente l’entrata delle Case cinesi, che arrivano a gamba tesa agli eventi storici dell’automobilismo mondiale.

Gli organizzatori del Salone di Ginevra 2024 hanno infatti annunciato di essere in contatto con circa 20 brand cinesi, e di avere ottime speranze per vedere la partecipazione di almeno due terzi di queste Case alla kermesse del prossimo anno. Nel più classico schema “mors tua, vita mea”, quindi, all’abbandono delle Case tedesche arrivano gli emergenti brand cinesi, vogliosi di farsi conoscere e trovare spazio nel mercato occidentale. Nelle prossime settimane avremo maggiori certezze riguardo alle aziende che parteciperanno al Salone di Ginevra 2024, con la prospettiva di una “trazione cinese” alla prima edizione dopo lo stop post-Covid.

Giulio Verdiraimo

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Giulio Verdiraimo

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