Attualità

Le auto più rubate del 2023: cause e modelli presi di mira

Tempo di lettura: 2 minuti

Il 2023 è stato un anno difficile per gli automobilisti italiani, che hanno dovuto fare i conti con un aumento dei furti d’auto del 5% rispetto al 2022, secondo i dati elaborati da LoJack, leader degli antifurti e del recupero auto. Le zone più a rischio per i furti d’auto in Italia sono principalmente concentrate in cinque regioni: in ordine troviamo la Campania (33%), il Lazio (24%), la Puglia (21%), la Lombardia (12%), la Sicilia (2%).

Le altre regioni si attestano sotto tali quote, con la Sardegna che registra il valore più basso.

Per quanto riguarda i modelli più rubati, ecco i modelli presi di mira più di frequente: FIAT Panda si conferma al primo posto, con il 7% dei furti, seguita dalla FIAT 500 (6%), dalla Citroen C3 (5%), dalla Lancia Ypsilon (4%) e dalla smart Fortwo (3%). Tra i SUV, invece, spiccano la Toyota RAV4 (4%), la Toyota C-HR (3%), la FIAT 500X (3%), la Jeep Renegade (2%) e la Peugeot 3008 (2%).

Quali sono state le principali cause che hanno portato a questo aumento dei furti d’auto nel 2023? Secondo gli esperti, ci sono due fattori principali da considerare: la crisi dei chip e la crisi del Mar Rosso.

La crisi dei chip ha colpito duramente l’industria automobilistica mondiale, causando una riduzione della produzione di auto nuove e un aumento dei prezzi. Questo ha reso le auto usate più richieste e più appetibili per i ladri, che le rivendono sul mercato nero o le smontano per ricavarne i pezzi. Il fenomeno è incentivato dalla facilità di reperimento di strumenti hi-tech da parte dei ladri, come apparecchi per la clonazione delle chiavi, e il forte impatto sui costi assicurativi nelle regioni più colpite dal fenomeno.

Questa carenza potrebbe favorire un aumento dei furti totali e parziali dei veicoli nel 2024 data la necessità di componenti mancanti nell’industria di produzione.

Autore: Alessandro Pittau

Redazione Autoappassionati.it

Share
Pubblicato di
Redazione Autoappassionati.it

Recent Posts

Suzuki. Settant’anni in automobile

Nel 2024 si è festeggiato il settantesimo anniversario del marchio automobilistico giapponese Suzuki, fondato già…

1 day ago

Tracer 7 E 7 GT 2025: la rivoluzione Sport Touring di Yamaha parte da qui

Yamaha rilancia in grande stile nel segmento Sport Touring di media cilindrata con le nuove…

2 days ago

Mercedes-Benz: cinque serie speciali per distinguersi con stile (e risparmiare)

Nel 2025 Mercedes-Benz Italia punta tutto sull’individualità. Non un semplice restyling, ma 5 (+1) nuove…

2 days ago

Auto usate, prezzi in calo nel 2025: il vero affare è (ancora) la benzina

Nel primo trimestre del 2025 il prezzo medio delle auto usate in Italia è sceso…

2 days ago

Cinghia o catena di distribuzione: quando cambiarle per evitare danni al motore

La manutenzione della distribuzione è cruciale per garantire il corretto funzionamento del motore di un'auto…

2 days ago

Macron sfila sugli Champs-Élysées con la nuova DS N°8 “Présidentielle”

Non è solo una commemorazione: è anche una dichiarazione d’intenti. In occasione delle celebrazioni dell’8…

3 days ago