Sicurezza

L’auto elettrica prende fuoco? Ora la tattica è questa

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Negli ultimi anni, con la crescente diffusione delle auto elettriche, i vigili del fuoco si trovano di fronte a un problema del tutto nuovo: gli incendi delle batterie al litio. A differenza di quelli che coinvolgono le auto a benzina o Diesel, questi roghi sono molto più difficili da domare e richiedono strategie completamente diverse.

Un episodio particolarmente allarmante si è verificato nell’autunno del 2024 in Pennsylvania. Una Tesla, danneggiata da una tempesta e parcheggiata in un deposito di Falls Township, ha improvvisamente preso fuoco dopo settimane di apparente inattività. Le fiamme hanno raggiunto i 10 metri di altezza e hanno resistito a oltre 7.500 litri d’acqua, mettendo in seria difficoltà i soccorritori.

Perché gli incendi delle auto elettriche sono diversi?

Howard McGoldrick, capo dei vigili del fuoco volontari di Bristol Township, ha evidenziato come la formazione tradizionale non sia più sufficiente: “Troppi incidenti in troppo poco tempo, dobbiamo aggiornarci per affrontare queste emergenze con le giuste competenze”. Il problema principale è il “runaway termico”, un processo in cui le celle della batteria al litio, una volta danneggiate, innescano una reazione a catena che alimenta il fuoco autonomamente. Inoltre, le batterie sono solitamente posizionate sotto il veicolo, protette da uno spesso strato di metallo, rendendo l’accesso e l’estinzione dell’incendio ancora più complessi.

Un altro fattore critico è la possibilità che l’incendio si riaccenda anche a distanza di giorni o mesi dall’incidente iniziale. Ciò è accaduto proprio nel caso di Falls Township, dove una Tesla ha preso fuoco spontaneamente quasi un anno dopo essere stata sommersa da un uragano.

La nuova strategia di intervento

Gli esperti suggeriscono nuove tattiche per gestire al meglio questi incendi. Patrick Durham, ingegnere e formatore per i soccorritori, ha dichiarato: “Spesso la soluzione migliore è lasciar bruciare il veicolo in modo controllato, evitando che il fuoco si propaghi ad altre auto o strutture“.

Tra le tecniche più efficaci rientra l’uso di coperte antifiamma, capaci di soffocare il fuoco e contenere la temperatura. Inoltre, invece di tentare di spegnere le fiamme con enormi quantità d’acqua, si stanno sperimentando nuovi liquidi estinguenti specifici per le batterie al litio.

Durham, che ha già formato oltre 2.000 vigili del fuoco negli Stati Uniti, sottolinea l’importanza di un cambio di mentalità: “Finché la batteria non viene rimossa e trattata correttamente, il rischio rimane“.

Come agire se la tua elettrica prende fuoco

L’industria automobilistica e i servizi di emergenza stanno lavorando per trovare soluzioni più efficaci. Nel frattempo, per evitare pericoli, le autorità consigliano di tenere sotto controllo i veicoli elettrici danneggiati e di non parcheggiarli in ambienti chiusi o vicino ad altri mezzi. Il futuro dell’auto elettrica passa anche dalla capacità di gestire in sicurezza questi nuovi rischi.

Redazione Autoappassionati.it

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