Il Politecnico di Torino ha conferito oggi la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Meccanica a Marcello Gandini, car-designer di fama mondiale e autore di importanti soluzioni ingegneristiche innovative che coniugano meccanica, tecnologia e stile, non solo nel campo dell’autoveicolo nella sua lunga attività professionale. In ogni suo progetto ha applicato un forte approccio ingegneristico per ottenere il miglior risultato possibile di forma, funzione, ricerca di materiali inediti, sempre con una spiccata tendenza all’innovazione, trovando soluzioni meccaniche originali per l’inserimento e la disposizione dei componenti meccanici all’interno delle sue creazioni.
Marcello Gandini si è occupato di design fin dalla giovane età, iniziando nell’ambito dell’arredamento di interni e proseguendo poi con la progettazione delle automobili, in principio presso Bertone, arrivando a esserne direttore dello Stile e lavorando a modelli entrati nella storia come Lamborghini Miura, Ferrari Dino, Lancia Stratos e tanti altri. Come designer indipendente ha firmato collaborazioni con tante case automobilistiche come, tra le principali, Renault, Lamborghini, Maserati, Nissan, Toyota e Subaru. Di recente il suo impegno si è concentrato sulla ricerca e sull’innovazione, in particolare con l’obiettivo di reinventare il modo in cui un’automobile viene prodotta, ottenendo da questa continua ricerca una serie di brevetti e invenzioni.
Il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco ha consegnato la pergamena di laurea a Marcello Gandini dopo la sua Lectio Magistralis, preceduta dalla laudatio del professor Massimo Rossetto e dalla motivazione del conferimento a cura del professor Giorgio Guglieri, entrambi docenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS.
Ad arricchire la cornice dell’evento, nel cortile dell’Aula Magna sono state esposte una quindicina di auto storiche disegnate da Marcello Gandini per la Carrozzeria Bertone, alcune delle quali provenienti dalla collezione dell’Automotoclub Storico Italiano: esemplari che ben rappresentano lo spirito geniale e innovativo di Gandini.
“Nel lavoro di progettazione in qualunque contesto è difficile tenere insieme aspetti differenti e abbandonare la routine consolidata – spiega il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco – Il vero innovatore è però in grado di vedere oltre la propria disciplina, oltre il foglio dove sta buttando giù la bozza, per unire esigenze diverse e saperi anche lontani. Marcello Gandini è proprio questo: un innovatore del suo campo, il design dell’automobile, ma non solo. Ha saputo unire un gusto estetico altissimo con soluzioni ingegneristiche e tecnologiche all’avanguardia, contribuendo a migliorare l’intero iter della progettazione industriale. Un contributo straordinario che il Politecnico di Torino ha deciso di riconoscere e premiare con il titolo di Ingegnere Meccanico Honoris Causa”.
“Nel corso di una carriera lunga e piena di successi, Marcello Gandini è stato non soltanto un maestro del Design, ma anche un uomo con grande capacità di visione ingegneristica – ha sottolineato il professor Massimo Rossetto nella sua laudatio – Una figura di inventore d’altri tempi, che sa concretizzare il suo pensiero attraverso il progetto e rendere fruibili le sue idee a tutti e tutte. I suoi progetti non sono mai stati limitati all’apparenza ma hanno sempre mostrato la capacità di concepire gli oggetti come un tutt’uno tra meccanica, tecnologia ed estetica, ricercando sempre soluzioni innovative”.
“Universalmente noto per i suoi magnifici progetti di automobili che hanno fatto sognare molte persone, Marcello Gandini ha lavorato anche e soprattutto all’innovazione nel campo della progettazione industriale a tutto tondo – ha detto il professor Giorgio Guglieri, illustrando le motivazioni del conferimento della laurea – sapendo dare la giusta importanza ad aspetti meno evidenti del lavoro industriale come estetica e design, sviluppando progetti e brevetti radicalmente innovativi per quanto riguarda tutte le fasi del processo industriale: progettazione, costruzione, scelta dei materiali e assemblaggio dell’automobile e non solo”.
“Sono onorato di ricevere questa laurea honoris causa – ha dichiarato Marcello Gandini – È il riconoscimento di un percorso iniziato a 16 anni, quando, con il denaro che mi era stato assegnato per comprare un libro di latino, acquistai invece un testo di meccanica, Motori Endotermici di Dante Giacosa. L’ingegneria, applicata al design e alla progettazione dell’auto, è stata la mia prima passione e il filo rosso di tutto la mia professione.”
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