Ieri Lapo Elkann, con uno stringato tweet, ha annunciato il suo addio ufficiale all’azienda da lui fondata, Garage Italia Custom, l’atelier milanese che ha visto nascere negli anni numerosi e interessanti progetti, quasi tutte one-off nate per rispondere alle particolari richieste di clienti che volevano essenzialmente qualcosa di diverso.
Cosa si nasconde dietro “l’abbandono” di Lapo alla sua creatura? Il tweet recita, testualmente, “In disaccordo con i nuovi soci, con effetto immediato mi dimetto da presidente onorario e da membro del Cda della Società che controlla Garage Italia”.
Dietro queste semplici righe, si inserisce l’inserimento in qualità di nuovi proprietari della svizzera Youngtimers Asset Company risalente al luglio scorso. Lapo Elkann, nipote dell’Avvocato, in realtà non se ne andrà bensì rimarrà dietro le quinte rimanendo socio al 23,04% per partecipare allo step 2 del fenomeno di crescita della sua “ex” azienda, visto che come da lui stesso ammesso durante l’estate “L’acquisizione di Youngtimers permetterà a Garage Italia di espandersi sul mercato globale”.
Negli anni la storica sede di Piazzale Accursio a Milano è stato teatro di numerosi eventi e ha svolto la sua funzione di vero e proprio “hub” per la creazione di pezzi unici tra cui ricordiamo la Pagani Huayra Lampo e altre 4 invidiabili supercar nate dalla genialità degli artigiani assunti dal rampollo della famiglia Agnelli nei vari anni di attività dell’azienda fondata nel 2014.
Il Corriere della Sera, nell’edizione odierna (19/10/21) lancia lo scoop. Ricapitoliamo, a luglio il capitale di Garage Italia viene venduto per intero a Youngtimers, ma è dei giorni scorsi l’ingresso come nuovo partner della lussemburghese Fbnk Finance sarl, una società d’investimento attiva nei servizi di criptovalute e guidata da Aston Fallen, veterano dell’e-commerce.
Sempre dal Corriere della Sera si legge: “Fbnk Finance sarà rinominato in Garage Italia Finance S.à r.l. con effetto immediato. Gli attuali membri del Consiglio di Garage Italia Customs, Izabela Depczyk e Massimiliano Iuliano, si sono dimessi e la prossima assemblea di Garage Italia sarà chiamata a sostituirli con Aston Fallen e Thomas Garrahan. L’operazione è avvenuta attraverso la controllata Youngtimers asset company. La visione strategica e industriale con la creazione di valore di lungo periodo di Lapo Elkann, che era il fondatore dell’azienda, si è scontrata con un approccio finanziario a breve termine dei soci. Altro terreno di scontro è stato l’attività di elettrificazione delle auto, avviata da Lapo alcuni anni fa, su cui gli svizzeri avrebbero deciso di non puntare.“
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