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Land Rover Discovery | Focus Tecnico

Tempo di lettura: 13 minuti

La Nuova Discovery abbina un design esterno radicalmente rinnovato ad un versatile interno a sette posti. Insomma, un SUV per la famiglia dalle incredibili doti di raffinatezza, desiderabilità e capacità.

La Land Rover Discovery ingloba gli elementi chiave del comprovato DNA Discovery in un design che sorprende, anche per l’intelligenza della sistemazione interna che può accogliere sette adulti, in un comfort di gran lunga superiore a quello del modello precedente.

La nuova Discovery è disponibile con l’opzione dei fari adattivi LED. Le sfaccettate unità LED, dal forte carattere grafico, ripropongono l’audace design prefigurato dal Concept Discovery Vision. Gli allestimenti, dal livello SE in su, comprendono le luci diurne realizzate con elementi “Light Pipe”, che virano dal bianco all’ambra quando sono azionati gli indicatori di direzione.

I fari offrono cinque modalità d’impiego per meglio adattarsi alle varie situazioni: Campagna (Country), Città (Town), Autostrada (Motorway), Scarsa Visibilità in Campagna (Alternative Country) ed abbaglianti (High Beam). Le varie funzioni sono affidate a sette gruppi di LED che si illuminano in differenti combinazioni per adeguare il fascio luminoso alle condizioni di marcia

Versatilità di serie

I progettisti Land Rover hanno sfruttato fin all’ultimo millimetro lo spazio in cabina per ricavarne contenitori portaoggetti aggiuntivi. Queste premurose attenzioni si estendono anche al pannello del climatizzatore sulla consolle centrale che cela un ripostiglio segreto per piccoli oggetti. Il pannello ribaltabile nero lucido rivela uno spazio nascosto di 1,4 litri, per cellulari o portafogli; un altro ripostiglio posto nella consolle centrale può contenere 4 iPad o un paio di bottiglie da 2 litri. Il poggia braccia centrale può accogliere fino a 5 iPad, o un comparto frigorifero disponibile come opzione.

Tutti gli occupanti dei posti anteriori e posteriori hanno a disposizione un ampio spazio portaoggetti in basso, che può contenere una bottiglia da due litri.

Fino a 6 prese a 12 Volt e fino a 9 porte USB corredano le tre file di sedili, assicurando che la Nuova Discovery sia all’altezza anche della più connessa delle famiglie, consentendo ai passeggeri di ricaricare simultaneamente i loro smartphone o tablet grazie alle numerose prese elettriche disponibili.

Le dimensioni sono “monstre”: 4.970 mm di lunghezza, 2.220 mm di larghezza (con specchietti estesi) e 1.846 mm di altezza, la Discovery è 141 mm più lunga, ma più stretta e bassa di prima. Il passo, di 2.923 mm è cresciuto di 38 mm creando ancora maggior spazio in cabina, nella quale l’ingombro delle sospensioni posteriori è ridotto al minimo grazie alla configurazione compatta delle sospensioni Integral Link.

Ne consegue che i sedili della seconda fila possono scorrere avanti/indietro di 160 mm, consentendo ai passeggeri di regolare a piacere lo spazio per il carico e quello per le gambe; inoltre l’accesso alla terza fila di sedili risulta facilitato. I tradizionali sedili a gradinata, marchio della Discovery, assicurano comfort e visibilità a tutti i passeggeri: ciò è reso possibile dal particolare tetto rialzato. La terza fila di sedili è progettata per accogliere agevolmente adulti al 95° percentile (occupanti alti  1,90 m.), garantendo così un totale comfort per tutti.

Per la prima volta un SUV offre tutte e tre le file di sedili riscaldabili. Inoltre, ben cinque punti di ancoraggio ISOFIX in totale consentono di posizionare il seggiolino per bambini anche nella terza fila di sedili. I sedili della prima fila sono riscaldabili e rinfrescabili, con funzione massaggio e 16 possibili regolazioni.

La Land Rover Discovery è ricca di tecnologie innovative che la rendono più pratica, comoda e versatile che mai. Fra queste spiccano alcune novità mondiali come l’Intelligent Seat Fold e la nuova Activity Key.

Il primo prevede quattro diversi modi per riconfigurare il layout della seconda e terza fila di sedili:

  • Interruttori all’interno del vano bagagli consentono di ripiegare o dispiegare i sedili al tocco di un pulsante, rimanendo in piedi dietro al veicolo.
  • Una pulsantiera sul montante C permette di comandare la terza fila di sedili dalla portiera posteriore
  • Le file due e tre possono essere anche riconfigurate dall’interno del veicolo, tramite il touchscreen centrale.
  • Infine, l’operazione può essere compiuta a distanza, tramite un’app per smartphone dell’InControl Remote di Land Rover Discovery; ad esempio, si possono riconfigurare i sedili già dall’interno di un negozio, se si è appena acquistato un oggetto particolarmente voluminoso.

Questo sistema esclusivo impiega dei motori elettrici piccoli ed efficienti, in grado di ripiegare i sedili della terza fila in soli 12 secondi. I sedili della seconda fila vengono alzati o abbassati in 15 secondi. Sulla spalliera esterna di questi ultimi è anche presente un bottone dedicato che consente di alzare o abbassare il sedile per accedere alla terza fila di sedili, o uscirne. I sedili sono anche muniti di dispositivo anti pizzico e rilevamento di blocco, onde evitare possibili inconvenienti alle persone e agli oggetti.

Il vano bagagli della Nuova Discovery può essere configurato per trasportare agevolmente oggetti di ogni forma e dimensione. Più spaziosa delle concorrenti dirette, la Nuova Discovery, dispone, dietro la seconda fila di sedili, di un volume totale di carico pari a 1.231 litri.  Con questa sistemazione, grazie anche alle generose dimensioni dell’imboccatura (854 mm x 1.150 mm), il bagagliaio può ospitare una lavabiancheria di dimensioni standard.

E dovendo trasportare oggetti ancora più voluminosi, la capacità di carico può essere aumentata fino a 2.500 litri, semplicemente ripiegando la seconda fila di sedili.  Con tutti e sette i sedili eretti, lo spazio per il carico è ancora di 258 litri – sufficiente per una sacca da golf o tre valige tipo “bagaglio a mano”.

Per non rinunciare ai vantaggi del portellone suddiviso, Land Rover ha sviluppato il nuovo Powered Inner Tailgate. Questa innovazione comprende una sezione abbattibile aggiuntiva, che viene dispiegata all’apertura del portellone. Questa sezione da 285 mm, che può sopportare fino a 300 kg di peso, diventa un perfetto sedile per un picnic o per togliersi gli stivali infangati – restando al riparo del portellone.

 L’Activity Key è un’altra novità per i grandi SUV e serve per bloccare/sbloccare il veicolo senza la necessità del telecomando convenzionale. L’Activity Key, un robusto bracciale da indossare nelle attività all’aperto, si usa avvicinandolo alla “D” del distintivo Discovery posto sul retro del veicolo. Così facendo questo viene bloccato e si disabilitano le chiavi convenzionali che possono essere tranquillamente lasciate al suo interno. L’Activity Key, che non necessita di batteria, è stato sottoposto ad una serie di accurati test per accertarne il funzionamento anche in ambienti estremi. È perciò impermeabile fino a 30 metri e resiste a temperature da -50 a +125 gradi centigradi

La funzione Auto Access Height rende ancora più semplice salire e scendere dalla Nuova Discovery: un ulteriore contributo alla praticità nell’uso quotidiano dei veicoli equipaggiati con sospensioni pneumatiche. Allo spegnimento del motore, o non appena viene sganciata la prima cintura di sicurezza, il veicolo si abbassa di 15 mm, ad anticipare la discesa di un passeggero. Poi, all’apertura di una portiera, la Nuova Discovery si abbassa ancora di altri 25 mm, per una riduzione totale di 4 centimetri di altezza.

Pianale tutto nuovo in alluminio

L’innovativo pianale SUV Full-size  in alluminio è la base perfetta della Nuova Discovery; la sua struttura leggera e robusta abbatte consumi ed emissioni di CO2 e potenzia le qualità dinamiche del veicolo. La leggera monoscocca è composta per l’85% di alluminio –  il 43% riciclato – e risulta pertanto alleggerita di 480 kg rispetto alla precedente.

L’impiego di alluminio ad alta resistenza è stato incrementato anche nella cellula di protezione; l’intera fiancata del veicolo, stampata in un solo pannello, elimina le giunzioni, semplifica la struttura e ne migliora l’integrità. Insieme ai componenti leggeri della scocca e ai sistemi di trasmissione e scarico semplificati, contribuiscono all’efficienza della vettura anche la nuova struttura dei sedili e le nuove misure dei cerchi e degli pneumatici. I componenti leggeri aggiunti allo chassis, comprendono la traversa interna al pannello strumenti in lega di magnesio e il supporto frontale della griglia e degli altri elementi, realizzato in pressofusione leggera di alta precisione.

I telai dei sedili sono in acciaio leggero ad alta resistenza e la parte inferiore del veicolo è stampata in una sola lastra di alluminio, per una maggiore integrità della struttura. Il risultato di questi accorgimenti è il peso della Nuova Discovery, che parte da 2.099 kg (UE, a vuoto).

L’innovativa architettura delle sospensioni è montata anteriormente e posteriormente su sub-telai in acciaio ottimizzati che offrono elevati livelli di rigidità, reattività allo sterzo, migliori prestazioni del telaio e maggiore raffinatezza. Strutturati per resistere alle sollecitazioni dell’off-road, i sub telai proteggono anche lo chassis e i sistemi di trasmissione. Le sospensioni indipendenti impiegano anteriormente doppi bracci oscillanti ampiamente spaziati, e posteriormente un multi-link avanzato con Integral Link. L’Integral Link consente, quando necessario, un’ammortizzazione più rigida per un ottimale controllo della scocca, lasciando inalterati il comfort e l’assorbimento delle sollecitazioni.

Motori di ultima generazione, puliti ed efficienti

La Nuova Discovery è equipaggiata con una gamma di efficienti motori Jaguar Land Rover a quattro o sei cilindri, diesel o benzina. I diesel 2.0 litri Ingenium offrono livelli ridotti di consumi ed emissioni di CO2.

I leggeri motori in alluminio Ingenium presentano un monoblocco rigido ed iniettori disaccoppiati che, assicurando bassi livelli di vibrazioni e rumore, sottolineano l’attenzione al comfort che caratterizza la famiglia Discovery. Tutti i motori sono abbinati ad una trasmissione automatica ZF a otto rapporti, che può essere controllata manualmente tramite i paddle sul volante, per la massima versatilità.

L’intera gamma vanta tutta una serie di avanzate tecnologie che contribuiscono alla riduzione dei consumi. Tutti i propulsori, diesel e benzina, impiegano il sistema stop/start e la carica rigenerativa. A queste funzioni si affianca l’ECO Data che, tramite il touchscreen centrale, informa il pilota sui consumi in tempo reale. Il sistema è anche in grado di fornire consigli di guida intesi al risparmio di carburante.

Entry level Td4 diesel  – 2.0 da 180 CV

Questo moderno diesel, particolarmente raffinato, eroga una coppia di 430 Nm che conferisce alla Nuova Discovery le usuali capacità di traino e prestazioni Land Rover, oltre ad un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi. Il 2,0 Ingenium Td4 impiega l’ultima generazione di iniezione diretta common rail ad alta pressione, che opera fino a 1800 bar, con iniettori a solenoide. Monta un turbocompressore a geometria variabile ed un efficiente intercooler, per una superiore risposta del motore.

Potente Sd4 diesel – 2.0 da 180 CV

La famiglia dei propulsori Jaguar Land Rover Ingenium include anche un diesel 2.0 litri da 240 CV, per chi desidera prestazioni superiori senza rinunciare all’efficienza della famiglia Ingenium.

L’Sd4, che eroga 240 CV ed una coppia di 500 Nm, accelera la Nuova Discovery da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi – una prestazione paragonabile a quella della precedente Discovery V6 diesel 3.0 litri. Nonostante ciò, il quattro cilindri registra valori di CO2 di 165 g/km e consumi di 6,3 l/100 km. Si tratta del primo motore Jaguar Land Rover che adotta la tecnologia dei turbocompressori sequenziali, per ottenere una spinta maggiore.

 

Top six – Sei cilindri Td6 diesel

Sulla Nuova Discovery è disponibile anche un potente diesel da 249 CV V6 da 3.0 litri, il Td6. Questo monoturbo presenta una ricircolazione dei gas di scarico a bassa pressione, una pompa olio a doppio stadio e ugelli di iniezione rielaborati, per offrire reattività, raffinatezza ed efficienza. Con 600 Nm di coppia a disposizione, il nuovo Td6 diesel offre un comfort rilassante a velocità di crociera e grandiose capacità all-terrain.

Benzina V6 – Si6 340

L’avanzato V6 supercharged da 3.0 litri vanta prestazioni impressionanti. L’Si6 da 340 CV eroga una coppia di 450 Nm e accelera la Nuova Discovery da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi.

Al vertice della categoria offroad

La Nuova Discovery è stata lungamente messa alla prova per assicurare che prestazioni e comfort su asfalto risultassero pari alle sue capacità all-terrain. Uno degli obiettivi principali del team tecnico era quello di ottenere un’esperienza di guida più composta; questo obiettivo è stato raggiunto grazie ad un mix di innovazioni tecnologiche, inclusa l’avanzata architettura delle sospensioni e l’ultima generazione di sterzo servoassistito elettricamente in funzione della velocità. Il risultato è una guida più coinvolgente, senza che il comfort di viaggio ne risenta minimamente.

Lontano dalle affollate vie cittadine e dalle autostrade, le ineguagliabili qualità all-terrain della Nuova Discovery ne fanno uno dei veicoli più capaci che il marchio Land Rover abbia mai sfoggiato. Il mix eccezionale costituito dagli angoli di attacco, dosso ed uscita, dalla profondità di guado e dalla luce libera dal suolo – potenziati da un corredo di nuove tecnologie –  le assicurano il primato della categoria anche sui terreni più difficili. 

La Nuova Discovery monta anche l’ultima versione dell’Electric Power-Assisted Steering (EPAS) Land Rover. Questo sistema a rapporto variabile, attentamente calibrato, assicura una risposta più naturale e reattiva, restando morbido nelle manovre a bassa velocità e più fermo a velocità di crociera più elevate.

L’ultimo EPAS lavora anche insieme al Terrain Response 2, adeguando la risposta dello sterzo alle condizioni di attrito della superficie stradale. L’adozione dell’EPAS ha inoltre consentito quella del Park Assist – per la prima volta presente su una Discovery – che facilita le manovre di parcheggio. 

La Nuova Discovery resta il SUV premium più capace in off-road per le sue caratteristiche geometriche e tecnologiche. Eccezionale luce libera da terra di 283 mm, angolo di attacco fino a 34°, angolo di dosso di 27,5°, angolo di uscita di 30°: tutti dati che garantiscono che la Nuova Discovery è in grado di affrontare, in salita e in discesa, anche gli ostacoli più impegnativi.

Le sospensioni sono progettate per le dinamiche stradali, ma i dati sopra riportati, l’articolazione delle ruote di 500 mm e le avanzate sospensioni pneumatiche, infondono al guidatore la fiducia più completa anche quando si tratta di affrontare superfici sconnesse e molto impegnative.  La profondità di guado di 900 mm mette la Nuova Discovery al primo posto della categoria; il nuovo prodotto della famiglia Discovery è un veicolo in grado di eclissare tutti quelli che l’hanno preceduta.

Due sono i sistemi di trazione integrale disponibili:

4×4 permanente, con due gamme di velocità

Per il massimo delle prestazioni in fuoristrada la Nuova Discovery è disponibile con una scatola di rinvio a due gamme di velocità – lenta o veloce – che ottimizzano le performance, in off-road e anche su asfalto. Il sistema intelligente prevede una distribuzione standard 50/50 della coppia fra i due assali, ma impiega una serie di sensori per redistribuirla alle ruote a seconda delle situazioni. Il sistema a due gamme di velocità sincronizzate, consente di cambiare tra i rapporti alti e quelli bassi in movimento, fino alla velocità di 60 km/h.

4×4 permanente, con Differenziale Torsen e gamma singola di velocità

Chi non necessita della gamma lenta può scegliere la trazione integrale permanente con scatola di rinvio a singola gamma di rapporti. Questa suddivide la coppia anteriore/posteriore in percentuale 42/58, ma può anche inviarla all’assale con maggiore aderenza, fino a percentuali rispettivamente di 62/38 e 22/78.

La trasmissione a singola gamma di velocità comporta una riduzione di peso di 17 kg, ed è progettata per eccellenti performance stradali. Il sistema è completamente integrato con il Terrain Response 2 e con il controllo della trazione della Nuova Discovery, per sfruttare la capacità di distribuzione della coppia agli assali, anteriore e posteriore, nel modo più efficace.

Tecnologie per l’assistenza in fuoristrada 

All-Terrain Progress Control

Questo dispositivo consente al pilota che deve affrontare un terreno particolarmente difficile, di impostare una velocità ridotta (fra 2 e 30 km/h) per potersi concentrare sullo sterzo lasciando al sistema il controllo di motore e freni. Quando il sistema è attivo il guidatore può governare la velocità tramite i comandi del cruise control, mentre un’icona sul cruscotto mostra le regolazioni e le modalità selezionate. 

L’ATPC è fornito con l’esclusiva funzione Low Traction Launch, che facilita la partenza su superfici a scarsa aderenza, come l’erba bagnata o il ghiaccio.

Terrain Response 2

La Nuova Discovery monta l’ultima generazione del Terrain Response 2 di Land Rover, che controlla automaticamente le condizioni di marcia per tarare opportunamente le funzioni del veicolo in base al tipo di terreno: Guida Generica; Erba, Ghiaia e Neve; Fango e Solchi; Sabbia; Roccia.

Questo intuitivo sistema ottimizza una gamma di regolazioni del veicolo, dalla mappatura dell’acceleratore alla risposta dello sterzo, dalla regolazione delle sospensioni a quella del controllo di trazione. In alternativa un selettore consente di scegliere manualmente l’opzione più opportuna, in modo semplice ed efficace.

Sospensioni pneumatiche integrali

Le sospensioni pneumatiche Land Rover sulle quattro ruote non solo migliorano la qualità di viaggio su asfalto, ma potenziano le capacità off-road del veicolo.

Con la modalità off-road in due stadi il sistema automatico può variare fra due altezze di marcia: +40 mm e +75 mm. A velocità inferiori ai 50 km/h è disponibile la regolazione a +75 mm; per velocità maggiori su sentieri sconnessi, dai 50 agli 80 km/h, il veicolo opera a +40 mm. Inoltre la nuova funzione Speed Lowering diminuisce la resistenza aerodinamica ed i consumi riducendo l’altezza di marcia di 13 mm a velocità di crociera superiori a 105 km/h. Altre funzioni comprendono una migliore taratura che impedisce alle sospensioni di abbassarsi durante un guado profondo o previene una spanciata, se il centro del veicolo rischia di toccare il terreno. 

Una suite di tecnologie all-terrain avanzate fa da complemento alla geometria ottimizzata ed alle caratteristiche della Discovery Così, che si debba affrontare una strada pubblica innevata, o trainare un box per cavalli attraverso un campo fangoso, la Land Rover Discovery mantiene tutta la sua compostezza.

La gamma di tecnologie per la guida on e off-road comprende:

  • l’Hill Descent Control (HDC), che mantiene una velocità preselezionata sulle ripide discese dell’off-road;
  • il Gradient Release Control (GRC), che, alla partenza su discese ripide, rilascia i freni dolcemente per un maggiore controllo;
  • l’Electronic Traction Control (ETC), che frena o riduce la coppia alle singole ruote per evitarne lo slittamento;
  • il Roll Stability Control (RSC), che rileva l’inizio di un capottamento e frena le ruote esterne per mantenere il controllo del veicolo;
  • il Wade Sensing, che rileva in tempo reale la profondità del guado confrontandola con quella massima consentita, informandone il guidatore tramite la schermata 4x4i del display di infotainment.
  • L’Advanced Tow Assist elimina lo stress delle manovre in retromarcia consentendo di posizionare il rimorchio o il caravan (fino a 3.500kg!, oppure anche un autotreno) senza neanche usare il volante. Questa tecnologia semplifica le complesse manovre in retromarcia, guidando il rimorchio nella posizione di parcheggio desiderata tramite la manopola rotativa del Terrain Response 2, posta sulla consolle centrale.
  • La funzione Trailer Light Test, in prima mondiale, è un altro esempio di tecnologia mirata alla praticità. Questa rende possibile controllare le luci del rimorchio senza alcuna assistenza, facendole lampeggiare stando fuori dal veicolo. Il sistema è attivabile tramite un pulsante nel vano di carico o con il touchscreen principale del veicolo.
  • L’Hitch Assist facilita l’aggancio del rimorchio o del caravan. Impiegando le videocamere surround, il touchscreen centrale mostra il gancio di traino, e riconosce il punto di aggancio del rimorchio. A questo punto il display effettua uno zoom, e mostra una linea guida che risponde agli input di sterzo, per aiutare il guidatore a posizionare correttamente la Nuova Discovery.
  • Il sistema Nose Load Measurement controlla rapidamente il peso del rimorchio applicato sul gancio (fino a 120 kg) per evitare pericolosi sovraccarichi, e può essere attivata dal touchscreen centrale o con l’app InControl Remote di uno smartphone.

 

La sicurezza più avanzata

La tranquillità ed il comfort del guidatore sono garantiti dall’insieme dei sistemi di sicurezza attiva e degli apparati di assistenza alla guida presenti sulla Nuova Discovery. 

L’Autonomous Emergency Braking (AEB), che ha debuttato sulla Discovery Sport, sulla Nuova Discovery comprende anche la funzione di rilevamento dei pedoni, adulti o bambini che siano, e all’occorrenza si attiva, fino all’arresto del veicolo, con una frenata tempestiva e sicura. 

Il sistema impiega una videocamera montata anteriormente, vicino al retrovisore, che calcola la distanza degli oggetti di fronte al veicolo. Questi dati vengono poi analizzati dall’evoluto computer di bordo. Qualora si presenti l’eventualità di una collisione, il sistema emette un avvertimento visivo e sonoro. Nel caso l’impatto appaia inevitabile, l’AEB ricorrerà alla frenata d’emergenza. Il sistema funziona dai 5 agli 80 km/h.

I veicoli equipaggiati con l’Adaptive Cruise Control saranno dotati anche dell’Advanced Emergency Brake Assist e dell’Intelligent Emergency Braking (IEB). L’AEB, tramite il radar anteriore, rileva e monitorizza i veicoli che procedono nella stessa direzione. Se il veicolo che precede frena improvvisamente, il guidatore viene avvertito di una possibile collisione e se questi non interviene rallentando, il sistema attiverà automaticamente una frenata graduale. Se invece la collisione è imminente, il sistema applicherà una frenata d’emergenza.

 

Il Blind Spot Monitor usa i sensori radar puntati all’indietro per controllare eventuali veicoli che si vengano a trovare nel punto cieco del veicolo. In tal caso il sistema avverte il guidatore con una spia luminosa che si illumina nello specchietto dal lato interessato.

Sulla Nuova Discovery il Blind Spot Monitor comprende anche il Closing Vehicle Sensing, utilissimo sulle strade a corsie multiple. Questo sistema rileva i veicoli che arrivano in velocità da dietro, e avverte il guidatore che un cambio di corsia comporterebbe il rischio di collisione.

Il Blind Spot Assist completa le funzioni del Blind Sport Monitor, combinando i sistemi Blind Spot Monitor e Lane Keep Assist. Se un veicolo viene a trovarsi nel punto cieco ma il guidatore tenta lo stesso di cambiare corsia, il Blind Spot Assist applica una sterzata correttiva per evitare la collisione, emettendo contemporaneamente un allarme.

I Programmi di Assistenza Avanzata comprendono:

  • l’Adaptive Cruise Control, che mantiene la velocità preselezionata e regola automaticamente la distanza del veicolo da quello che lo precede.   In caso di necessità può arrivare al completo arresto del veicolo;
  • il Traffic Sign Recognition, che impiega una videocamera anteriore e le informazioni del navigatore satellitare per ricordare al guidatore i limiti di velocità;
  • l’Intelligent Speed Limiter, che fa uso dei sistemi Traffic Sign Recognition e GPS per identificare i limiti di velocità e ridurre quella del veicolo. Affinché tali limiti non vengano superati, il sistema userà il freno motore per rallentare adeguatamente il veicolo, a meno che il guidatore non abbia esclusa tale funzione;
  • gli Abbaglianti Automatici (Automatic High Beam), che passano alla modalità anabbagliante quando vengano rilevati anteriormente i fari o le luci posteriori di un veicolo;
  • il Driver Condition Monitor, che monitorizza il guidatore tramite gli input di sterzo, freni ed acceleratore, per rilevare eventuali segni di stanchezza ed eventualmente suggerire una pausa;
  • il Sistema di videocamere surround (HD Surround Camera System), che comprende Vista Surround a 360°, Incrocio anteriore (Front Junction View), Incrocio posteriore (Rear Junction View), Tow Assist e Hitch Assist, incluso il sistema di videocamere per la retromarcia;
  • il Lane Departure Warning, che avverte, con una vibrazione del volante, se la videocamera digitale ha rilevato che il veicolo sta invadendo un’altra corsia;
  • in tal caso, il Lane Keep Assist applica una leggera sterzata per mantenere il veicolo nella propria corsia.

La Land Rover Discovery è prodotta nell’impianto Jaguar Land Rover di Solihull, Regno Unito, insieme alla Range Rover ed alla Range Rover Sport.

Lo stabilimento di Solihull produce Land Rover dal 1948; oggi i suoi dipendenti sono quasi 11.000 e la produzione ha raggiunto livelli record, triplicandosi negli ultimi 5 anni.

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Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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