Lancia protagonista indiscussa alla terza edizione del Concorso d’Eleganza “Festival Car 2024”, la manifestazione organizzata dalla testata giornalistica Autoappassionati.it e dalla Pro Loco di Revigliasco.
L’evento che si sta affermando come uno dei più interessanti appuntamenti nazionali del settore, ha avuto luogo domenica 29 settembre nella splendida cornice di Revigliasco Torinese, borgo situato nella collina torinese. Nel corso della giornata hanno sfilato 100 vetture, partite dal Castello Reale di Moncalieri per una parata che ha portato le automobili d’interesse storico a raggiungere le vie del borgo di Revigliasco.
La giuria, composta da personalità di primo piano nel panorama del design automobilistico, ha assegnato il premio più ambito e prestigioso, quello della “Best of Show”, alla Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone, un esemplare unico realizzato nel 1952 dalla Carrozzeria Bertone, su disegno del famoso stilista Giovanni Michelotti.
La vettura anni ‘50 si è aggiudicata anche il premio di categoria “Senior”, riservato alle vetture prodotte fino al 1960.
Davvero curiosa la storia di questa affascinante fuoriserie Lancia che viene esposta al Salone di Torino del 1952 e poi ad altri concorsi d’eleganza, come dimostrano alcune fotografie dell’epoca. Da quel momento si perdono le tracce di questa rarità, che prima riappare nel 2020 alla mostra “Lancia Aurelia 1950 – 2020. Mito Senza Tempo” a Torino e adesso al Concorso d’Eleganza Festival Car 2024.
La Lancia Aurelia B52 che ha sfilato domenica scorsa rappresenta davvero un pezzo unico dell’automobilismo: con soli 4.000 km percorsi, la vettura è un esemplare perfettamente conservato e mai restaurato e attualmente appartiene a un collezionista privato, grande appassionato del marchio Lancia, che la custodisce gelosamente per via del suo valore storico e culturale.
La vettura monta un motore tipo “B21” 1.990 litri di cilindrata 6 cilindri a V (60°), ed esprime una potenza di 69,5 cavalli a 4.500 giri/minuto mentre il regime massimo possibile è di 4.800 giri/minuto. La trazione della vettura è sulle ruote posteriori mentre frizione, cambio e differenziale sono in gruppo unico, ancorato al telaio e disposto al retrotreno (allo scopo di aumentare il peso gravante sulle ruote posteriori, diminuire quello gravante sulle ruote anteriori e migliorare l’abitabilità eliminando la protuberanza per il cambio tra gli occupanti del sedile anteriore).
Rispetto al modello di normale produzione la fuoriserie esposta al Festival Car presenta una linea allungata che ricorda un tratto tipico del car design americano degli anni Cinquanta. Sul frontale spicca la classica calandra a scudo di Lancia, impreziosita dalla coppia di proiettori centrali, con dimensioni differenti, che le conferiscono un aspetto più moderno e distintivo. Tra l’altro, l’auto adotta ancora gli pneumatici CEAT originali dell’epoca di primo equipaggiamento.
Il binomio “classicismo e innovazione” ritorna con forza all’interno della Lancia Aurelia B52 Coupé Bertone, dove il design essenziale del marchio italiano si sposa con una chiara impronta americana come dimostrano un impiego diffuso di cromature e cruscotto ricco di comandi e strumenti per la guida. Del resto, Innovazione e Design senza tempo sono da sempre valori di Lancia, un marchio “Progressive Classic” che sottolinea, da una parte il legame con un heritage unico al modo da rispettare e valorizzare; dall’altra parte, la sua capacità di guardare con ambizione al futuro. Non a caso l’ammiraglia Aurelia è uno dei nove modelli del passato che hanno ispirato il design delle future vetture Lancia, in un perfetto abbinamento tra forme pulite, volumi equilibrati e continue re-interpretazioni del frontale a “calice”.
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