La 47° edizione di Rétromobile aspetta solo il momento del taglio del nastro. Tra i tanti espositori, è attesa anche Lancia all’interno dell’Heritage di Stellantis, a fianco dei cugini di Alfa Romeo presenti con la 1900 Super Sprint e la S.Z. Nato nel 2015 per preservare il patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth, il dipartimento con sede a Torino sfrutta questi palcoscenici per esporre ad appassionati e proprietari di vetture storiche i modelli più simbolici nella lunga storia dei brand sopra citati.
Lancia coglie l’importante occasione per festeggiare un altrettanto importante anniversario. Nel 1983, quarant’anni fa, la 037 Rally vinceva il campionato del mondo, ultima due ruote a motrici a riuscire nell’impresa contro avversari, una su tutte Audi, già dotate della trazione integrale che sarebbe diventata la normalità negli anni successivi. Nata sulla base della Beta Montecarlo, la Lancia Rally 037, più comunemente conosciuta come La “037”, nacque specificatamente per il suo impegno nel mondiale rally. Nel 1982 venne presentata al Salone di Torino e venne prevista la produzione di 200 esemplari, così da ottenere l’omologazione per il Gruppo B; di questi, 53 vennero preparati per partecipare alle competizioni.
Il suo esordio sportivo avviene al Rally Costa Smeralda nell’aprile del 1982, pochi mesi dopo il debutto ufficiale nel mondiale nell’iconica livrea “Lancia Martini Racing”, dominando il Campionato Mondiale sin dalla prima gara e il Rally di Montecarlo, vinto da Walter Röhrl. Lancia batte Audi in una sorta di riproposizione del mito di Davide contro Golia, ma è tecnicamente che avviene il miracolo: 2WD vince contro 4WD, con tanto di mondiale costruttori, campionato europeo e italiano.
La potenza della 037 oscillava da 260 a 305 CV in base all’incremento di cilindrata e, forse è questa la sua dote vincente, vantava una leggerezza da primato. Merito anche della sua originale struttura mista, monoscocca e tubolare, “vestita” dall’atelier Pininfarina che sviluppa una carrozzeria aggressiva e soprattutto modulare. Da una parte l’efficienza aerodinamica, con la sua forma bassa e appiattita, dall’altra i cofani rapidamente asportabili per intervenire sulla meccanica.
La 47esima edizione di Rétromobile è l’occasione per Lancia per sostenere il programma heritage “Lancia Classiche“, una gamma di servizi con lo scopo di proteggere e promuovere l’originalità e l’autenticità delle proprie vetture storiche. La commissione di certificazione è presieduta dal CEO del marchio Lancia e dal Responsabile del dipartimento Heritage, sede dei registri di produzione e di tutta la documentazione tecnica utilizzata dalla commissione per analizzare le informazioni sulle vetture esaminate. Il programma heritage Lancia Classiche prevede due certificati, uno di Origine e l’altro di Autenticità, e il Servizio di Restauro.
“Certificato d’Origine”. Lancia offre l’opportunità di scoprire la storia di ogni vettura, attraverso il numero del telaio. Il servizio prevede un’accurata verifica documentale presso i registri di produzione del Marchio e il rilascio di un certificato che attesta l’anno di produzione e la configurazione originale dell’auto: specifiche del modello, matricola del motore, dettagli esterni ed interni originali.
“Certificazione di Autenticità“. Dopo aver analizzato in dettaglio la vettura storica presa in carico ed averne verificato i dati di produzione e le specifiche tecniche presso gli archivi aziendali, il marchio Lancia, con il supporto del dipartimento Heritage e dei principali esperti della storia Lancia, certifica l’autenticità dell’auto d’epoca. Per ottenere questa certificazione, ogni vettura viene sottoposta ad un rigoroso processo di ispezione e valutazione che constata l’autenticità dell’auto e dei suoi componenti e il funzionamento delle principali parti meccaniche.
“Servizio di Restauro“. Lo stesso team che si occupa della collezione storica di Lancia è a disposizione dei clienti privati, con servizi che vanno dalla semplice manutenzione al restauro completo, dalla diagnosi agli interventi di ripristino, passando per la riparazione dei singoli componenti meccanici ed estetici, fino al collaudo finale.
“Lancia è un marchio progressive-classic che punta a diventare un brand desiderabile, credibile e rispettato nel segmento premium europeo, partendo da oltre 116 anni di storia con vetture iconiche che hanno fatto la storia dell’automotive in Italia e nel mondo. La 037 insieme alla Stratos e alla Delta sono le vetture brutali da Rally che hanno vinto più di ogni altra marca al mondo, record ancora imbattuto. Queste vetture da gara, insieme alle bellissime ammiraglie come la Flaminia e l’Aurelia rappresentano la fonte di ispirazione per disegnare le auto del futuro e affrontare le sfide della nuova mobilità elettrica. E in questo contesto si inserisce il programma “Lancia Classiche”, attraverso il quale il brand dichiara il proprio impegno nel salvaguardare e promuovere l’originalità e l’autenticità delle icone del proprio glorioso passato.” dichiara Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia.
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