Abu Dhabi – Il 1° dicembre ha segnato l’anteprima mondiale della Lamborghini Veneno Roadster a bordo della portaerei italiana Cavour. In occasione di un’esclusiva ‘serata italiana’ a cui hanno partecipato autorità, clienti, VIP e media, la supercar, che sarà prodotta in un’edizione limitata di soli nove esemplari, è stata ufficialmente presentata sul ponte di volo della nave da 240 metri attraccata al porto Mina Zayed di Abu Dhabi.
“La Lamborghini Veneno Roadster è una delle vetture più esclusive del mondo con prestazioni assolutamente straordinarie”, ha spiegato Stephan Winkelmann, Presidente e Ad di Lamborghini in commento all’evento . “Siamo onorati che Lamborghini sia stata scelta per rappresentare l’industria dell’auto italiana negli Emirati, dove abbiamo avuto l’opportunità di mostrare ad Abu Dhabi in anteprima mondiale la Veneno Roadster, perfetto esempio di icona dell’auto supersportiva italiana. Lamborghini è decisamente apprezzata in questi paesi per le sue supersportive, tanto che il Medio-Oriente è uno dei principali mercati mondiali”.
La Lamborghini Veneno Roadster è una vettura “scoperta” omologata per la circolazione stradale, che porta l’efficienza aerodinamica di un prototipo da gara sulle strade di tutti i giorni, coniugata con un design estremo e prestazioni mozzafiato. I nove esemplari verranno costruiti nel corso del 2014 e verranno venduti al prezzo di 3,3 milioni di euro (tasse escluse).
La Lamborghini Veneno Roadster è stata svelata alla presenza di Sua Eccellenza Giorgio Starace, Ambasciatore italiano negli UAE e dell’Ammiraglio di Divisione e Comandante delle Forze d’Altura Paolo Treu. Gli invitati a bordo della Nave Cavour hanno potuto gustare l’italianità dei piatti dello chef del famoso hotel Splendido di Portofino Corrado Corti, arrivato ad Abu Dhabi per l’occasione. La cantante e attrice Elena Bonelli ha aperto l’evento con l’inno nazionale; la fashion designer Giada Curti ha realizzato un tableau vivant con le sue creazioni indossate da dieci top model. Tra i fortunati che hanno potuto sedersi all’interno della Veneno Roadster vi è stato l’ex capitano della Nazionale di calcio italiana e campione del mondo 2006 Fabio Cannavaro.
La vettura ha debuttato ad Abu Dhabi nel colore ‘Rosso Veneno’ sviluppato esclusivamente per la Veneno Roadster, ma ogni singolo cliente potrà personalizzare il colore per adattarlo alle proprie preferenze. La Veneno Roadster è estrema e garantisce un’esperienza di guida intensa, anche perché in questo caso la parola “scoperta” fa davvero onore al proprio significato. Non c’è alcun tetto, solo un robusto roll-bar per garantire comunque una sicurezza ottimale. Per la roadster l’attenzione è stata concentrata su un’aerodinamica ottimale e sulla stabilità nelle curve veloci, con un comportamento simile a quello di un prototipo da corsa. Tutto questo su una vettura omologata per la circolazione stradale.
Con una potenza massima di 552 kW / 750 CV, la Veneno Roadster accelera da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 355 km/h. La Veneno Roadster è spinta da un motore 12 cilindri con cilindrata di 6,5 litri, accoppiato alla velocissima trasmissione ISR dotata di cinque diverse modalità. La trazione è integrale e il telaio racing propone sospensioni push-rod e unità molla/ammortizzatore orizzontali.
L’intero design della Lamborghini Veneno Roadster è stato concepito per ottimizzare i flussi aerodinamici e il carico aerodinamico. L’anteriore della vettura lavora come un grosso alettone, mentre la separazione dei passaruota posteriori dal corpo vettura non è solo una citazione del mondo delle corse, ma serve effettivamente a ottimizzare lo sfruttamento dei flussi.
Verso il retrotreno il fondo piatto si trasforma in un estrattore che incornicia i quattro imponenti scarichi, a loro volta divisi da uno splitter. Grosse aperture nella carrozzeria servono per ventilare il vano motore e per dirigere l’aria verso l’ala posteriore. Le linee dell’alettone posteriore regolabile sono frutto dell’esperienza nel motorsport e di approfondite simulazioni aerodinamiche, tese ad assicurare un’interazione ottimale fra l’ala e il diffusore posteriore.
Il design degli esclusivi cerchi in lega è stato anch’esso concepito in base alle necessità aerodinamiche: un anello di fibra di carbonio intorno al cerchio lavora come una turbina per portare più aria, utile al raffreddamento, verso i dischi carbo-ceramici. L’intenso colore della vernice, denominato “Rosso Veneno”, è stato sviluppato esclusivamente per la Veneno Roadster, ma ogni singolo cliente potrà ovviamente personalizzare il proprio veicolo in ogni aspetto per adattarlo alle proprie preferenze.
La fibra di carbonio domina gli interni della Veneno Roadster. La monoscocca in CFRP diventa visibile nell’abitacolo nelle zone del tunnel centrale e nelle fasce sottoporta. I due sedili “racing” super leggeri sono realizzati nel materiale Forged Composite, brevettato da Lamborghini.
Il tessuto in fibra di carbonio CarbonSkin è invece utilizzato per rivestire l’intero abitacolo e parte dei sedili. Come un tessuto hi-tech, questo rivestimento in fibra di carbonio non solo è appagante alla vista e si adatta bene a qualunque forma, ma permette anche una riduzione dei pesi.
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