Difficile, ma non impossibile, vedere una supercar da 640 CV alle prese con le strade bianche. Semplice esercizio di stile o meno, intanto Lamborghini ha pensato bene di presentare la Huracan Sterrato Concept, una sorta di ibrido tra la Huracan con il suo V10 e Urus, già a suo agio con ogni tipo di terreno.
La Huracan Sterrato è stata progettata sulla base della Huracán EVO, con la quale condivide lo stesso motore aspirato da 5,2 litri con 640 CV di potenza, e l’LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata), sistema dotato di logica predittiva e in grado di adattare l’assetto per anticipare, anche se di pochi millesimi, le azioni del conducente.
In questo caso, l’LDVI si adatta perfettamente alle tipiche situazioni che si ritrovano in off-road, così da sfruttare al massimo la trazione, che rimane posteriore, anche in situazioni di facile sovrasterzo. Per fare ciò, è stato necessario alzare l’assetto della Sterrato Concept di 4,7 centimetri, migliorando allo stesso tempo l’angolo d’attacco dell’1% e di uscita del 6,5%.
Aumentata anche la carreggiata (3 centimetri per entrambi gli assi) per ospitare ruote da 20” con l’immancabile spalla maggiorata e con blocchi spalla dalla forma tipica di ben altre auto specializzate a solcare terreni di tutte le tipologie. Già che c’erano, i tecnini della Casa di Sant’Agata ne hanno aprofittato installando vistose prese d’aria, utili anche a dare imponenza alla Huracan Sterrato Concept.
Il sottoscocca della Huracan Sterrato non poteva essere privo di rinforzi e protezioni per la carrozzeria, tra i quali spicca una paratia che agisce da diffusore. Il telaio anteriore integra rinforzi in alluminio protetti da una paratia anch’essa in alluminio, e lo stesso materiale è utilizzato per i rinforzi delle minigonne. Caratteristica la luce a LED posizionata sul tetto, fa molto auto da rally d’altri tempi. Dentro non manca un roll bar in titanio.
“La Huracan Sterrato non è altro che la rappresentazione dell’essenza pionieristica di Lamborghini. Nella sua combinazione di caratteristiche da supersportiva e capacità off-road, la Sterrato dimostra la versatilità della Huracán e crea un nuovo punto di riferimento in termini di emozioni di guida e prestazioni“, ha affermato Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Automobili Lamborghini. “I nostri team di design e R&D non smettono mai di esplorare nuovi orizzonti, proprio come vuole il DNA di Lamborghini, sfidando ciò che apparentemente sembra impossibile, ma sempre nel rispetto della nostra tradizione.”
Già negli anni ’70 Lamborghini aveva testato con la Jarama e l’Urraco le potenzialità di un’unione tra prestazioni supersportive e off-road. Bob Wallace, test driver di Lamborghini, aveva modificato i due modelli per creare delle auto sportive dalle elevate prestazioni in grado di solcare le dune del deserto: nacque così la Jarama Rally nel 1973 e l’Urraco Rally nel 1974.
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