Se si guarda indietro, Automobili Lamborghini può andare fiera di un 2019 che ha visto aumentare il fatturato del 28%, da 1,42 miliardi a 1,82 miliardi di euro, risultato frutto dell’aumento delle vendite, specie grazie a Urus, del 43% nel mondo. Se si guarda avanti, dopo aver chiuso gli stabilimenti causa Coronavirus, il 2020 di Lamborghini, come per tante, tantissime altre aziende, sarà una grossa sfida da affrontare.
Un entusiasmo che è stato quindi smorzato dal clima che si è venuto a creare nel nostro paese, nonostante le parole di soddisfazione espresse da Stefano Domenicali: “Nel 2019 Lamborghini ha confermato il suo trend di crescita, segnando nuovi record storici su tutti i fronti in termini economici.”
Continua Domenicali “Il nostro paese sta vivendo un’emergenza che nessuno si sarebbe mai aspettato e, a nome dell’azienda, desidero ringraziare tutti coloro che, specialmente nel settore medico-ospedaliero, nelle istituzioni e nelle forze d’ordine, stanno contribuendo a gestire questa crisi in modo encomiabile. In pochi giorni le nostre abitudini e le nostre relazioni sono state stravolte, in uno scenario che trova eco in tutto il mondo. Di fronte a queste circostanze, dobbiamo essere pronti a reagire con rapidità, in modo razionale ed efficace. L’eccellente inizio del 2020, confermato dalle vendite registrate nei primi due mesi, ci dà la giusta motivazione per affrontare in modo veloce e proattivo questa sfida completamente nuova e dalla portata inimmaginabile. Forti dei risultati raggiunti fino ad oggi, continueremo sulla linea della crescita sostenibile e ci prepareremo a cogliere nuove opportunità nel campo dell’innovazione e della tecnologia per raggiungere nuovi traguardi.”
Quando la nostra vita potrà tornare alla normalità, pian piano anche le aziende automobilistiche torneranno a mostrare novità di prodotto. Non sarà esente Lamborghini, anzi: per il 2020 la Casa del Toro ha già in previsione il lancio di due versioni derivate dalla Huracan EVO (EVO Spyder e EVO RWD, già presentate virtualmente), di Sián, inedita hypercar ibrida in serie limitata e si parla sempre più insistentemente di una Huracan STO (Super Trofeo Omologata), colei che potrebbe rappresentare il canto del cigno della Huracan prima dell’arrivo della sua erede.
Il tutto, emergenza sanitaria permettendo. Domenicali è realista: “Se da un lato guardiamo con orgoglio ai risultati ottenuti, dall’altro non possiamo ignorare la situazione che stiamo vivendo oggi, sia dal punto di vista umano che aziendale, causata dal diffondersi incessante del Covid-19.”
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