Motorsport

La vittoria del Rally di Monza consegna il settimo titolo a Ogier, su Toyota

Tempo di lettura: 3 minuti

Prima che le WRC sbarcassero a Monza per affrontare il rally che ha chiuso il mondiale WRC 2020, in tanti davano come favorito il gallese Elfyn Evans, proprio in lotta con il suo compagno di team Ogier. Quando però le condizioni si sono fatte difficili, tra neve, pioggia e chi più ne ha più ne metta, è venuta fuori tutta la stoffa del campione, anzi, dell’epta-campione. 

Sébastien Ogier e il suo copilota Julien Ingrassia hanno infatti conquistato proprio in Italia il loro settimo titolo FIA World Rally Championship, il primo alla guida della Toyota Yaris WRC. Il francese diventa il sesto pilota a vincere in 30 anni il titolo WRC alla guida di una Toyota, rivendicando la sua corona dopo che Ott Tänak, nel frattempo passato in Hyundai, ha vinto il campionato con la squadra nel 2019.

Evans, vincitore quest’anno in Svezia e in Turchia in quella che è stata anche la sua prima stagione con la Toyota, ha corso per il titolo piloti fino alla giornata di sabato quando è finito fuori strada su una curva incredibilmente scivolosa. Superato lo shock, il gallese che sicuramente si rifarà in futuro ha sportivamente reagito segnalando proprio a Ogier di alzare il piede in quella curva, un gesto da vero gentiluomo. Non essendo finito fuori dai primi quattro della classifica del mondiale, è stato in grado di tornare in azione domenica secondo le regole per il riavvio, conservando però una scarsa possibilità di rivendicare un titolo mondiale.

Il fairplay di Elfyn Evans: un gesto sportivo davvero ammirabile

Proprio in una situazione metereologica che non dava tregua, tutta l’esperienza di Ogier è servita a ribaltare il risultato a suo favore. Sembrava di rivedere il Rally di Monte Carlo, dove Ogier ha vinto sette volte. Detto, fatto! Sul podio le mascherine del team Toyota Gazoo Racing celavano  a malapena i sorrisi dei presenti sul podio e di Tommi Makinen, l’ex campione, ora a capo della divisione sportiva della Casa giapponese, ricordando che dal gennaio 2021 diventerà Motorsport Advisor di Toyota. 

Toyota chiude così con una doppietta nella classifica piloti e co-piloti, con Evans e il suo navigatore Scott Martin al secondo posto dopo una stagione importante in cui si sono sfidati per il campionato per la prima volta. Quinto posto per il giovane Kalle Rovanpera.

Nel campionato costruttori, la Toyota arriva seconda, a cinque punti dal vincitore Hyundai, che concede il bis dopo il 2019. 

Tommi Mäkinen: “Ancora una volta è una bella sensazione: questa volta siamo primi e secondi nel campionato piloti. Complimenti a tutti i nostri piloti e co-piloti; hanno fatto tutti una grande stagione. Per Seb vincere sette campionati è un risultato assolutamente incredibile e sono contento che abbia potuto farlo con la nostra macchina. Anche Elfyn è stato brillante come ci aspettavamo quando lo abbiamo ingaggiato. Sono anche grato a tutta la nostra squadra. Hanno fatto un ottimo lavoro e ora sono molto fiducioso di lasciare la squadra per continuare il grande lavoro che hanno fatto da quando abbiamo iniziato. È un ottimo esempio di solido lavoro di squadra e di quanto puoi ottenere, e li seguirò da vicino e starò con loro tutto il tempo“.

Sébastien Ogier: “Sicuramente questa è una buona giornata per noi. È stato un weekend incredibile e molto, molto impegnativo. Quest’ultima tappa è stata sicuramente una delle tappe meno piacevoli della mia carriera. Era così difficile, stavamo solo cercando di sopravvivere e non commettere errori. Sapevamo venendo qui che l’unica cosa che dovevamo fare era vincere questo rally. L’inizio del rally è stato molto serrato ma abbiamo mantenuto il nostro piano, abbiamo continuato a spingere cercando di mantenere la pressione. Quello che è successo a Elfyn è stato significativo per noi, per il raggiungimento del titolo costruttori. Mi è dispiaciuto per lui e Scott, hanno fatto una grande stagione. La squadra avrebbe meritato di vincere il titolo costruttori, abbiamo lottato come tre piloti contro cinque e siamo arrivati ​​così vicini. Ma questo settimo titolo per me è anche un grande risultato per la squadra e non avrei potuto farlo senza di loro, quindi grazie al team e non vedo l’ora che inizi questa stagione bonus per la mia carriera nel 2021“.

I sei campioni del mondo con Toyota nei rally:

1990: Carlos Sainz (Toyota Celica GT-Four ST165)

1992: Carlos Sainz (Toyota Celica Turbo 4WD ST185)

1993: Juha Kankkunen (Toyota Celica Turbo 4WD ST185)

1994: Didier Auriol (Toyota Celica Turbo 4WD ST185)

2019: Ott Tänak (Toyota Yaris WRC)

2020: Sébastien Ogier (Toyota Yaris WRC)

Rally di Monza: gli highlight della gara

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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