Curiosità

La Santa Trinità delle moderne Bugatti: EB110, Veyron e Chiron

Tempo di lettura: 2 minuti

Trazione integrale, quattro turbocompressori e monoscocca in carbonio: questi gli ingredienti del continuo progredire di casa Bugatti nelle ultime tre decadi. Sono però tre le supercar viste come pietre miliari dell’ingegneria automotive: la Bugatti EB110, la Bugatti Veyron e la Bugatti Chiron. 

Gli amanti delle Bugatti e i collezionisti di tutto il mondo sognano di avere, nel proprio garage, tre vetture che insieme danno vita alla “Santa trinità delle moderne Bugatti”. Stiamo parlando di tre super sports car tra le più famose mai realizzate negli ultimi anni.

Bugatti EB110

All’inizio del 1990, Romano Artioli diede vita alla prima di queste con la EB110, un nome scelto tutto fuorché a caso poiché la vettura nacque per festeggiare l’anniversario dei 110 anni di Ettore Bugatti, fondatore della Casa. La EB110 vanta la prima monoscocca realizzata in carbonio per una vettura di serie.

Il suo cuore batte con un 3.5 l V12 a quattro turbocompressori capace di erogare, a seconda della versione, 560 CV o 610 CV. Nel 1995, Bugatti diede vita a 96 unità della variante EB110 GT e meno di 40 unità della versione più leggera e potente, la EB110 Super Sport.

Bugatti EB110, Bugatti Veyron e Bugatti Chiron: la Santa Trinità Bugatti

Bugatti Veyron

La Veyron venne lanciata per la prima volta nel 2005. Ancora una volta i produttori optarono per la monoscocca in carbonio, la trazione integrale e quattro turbocompressori. Con il suo W16 da 8.0 l, la Veyron raggiungeva 1001 CV di potenza e una velocità massima di oltre 400 km/h.

Nel 2010 venne, poi, introdotta la versione Super Sport in grado di erogare 1200 CV e raggiungere i 431 km/h, un nuovo record per i veicoli da strada grazie al quale divenne l’hyper car di serie più veloce al mondo. Furono realizzati solo 450 esemplari, di cui 48 nella variante Super Sport.

Chiron, Veyron e EB110 sono dei veri e propri capolavori dell’ingegneria automobilistica degli ultimi tempi

Bugatti Chiron

La Chiron soppiantò la Veyron nel 2016. Con 1500 CV e 1600 Nm di coppia, la vettura era in grado di raggiungere i 420 km/h di velocità massima. Con questa vettura, Bugatti introdusse nuovi standard nell’ingegneria automobilistica. Nel 2019, la manifattura francese di lusso raggiunse un nuovo record di velocità mai visto prima su un veicolo di serie: 490,894 km/h. Delle 500 unità pianificate, ne vennero prodotte e vendute solo 250.

Naomi Ventura

Share
Pubblicato di
Naomi Ventura

Recent Posts

Hyundai Inster elettrica: prezzi e autonomia del city-SUV

Arrivano ufficialmente i prezzi e le dotazioni della piccola elettrica coreana, la Hyundai Inster. A…

53 minuti ago

Mercato auto europeo fermo, la transizione in Italia resta complessa

Il mercato automobilistico europeo è quasi stagnante, con una crescita di appena +0,9% nei primi dieci mesi…

1 ora ago

Quella volta che Renato Pozzetto guidò una F1 a Monza

Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…

2 ore ago

Macan elettrica non diventerà termica: la conferma di Porsche

Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…

2 ore ago

Prova Hyundai Ioniq 5 N: quanto va forte l’elettrica con le marce?

Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…

5 ore ago

Multa per eccesso di velocità: fake news i 4.000 euro se vai troppo forte

Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…

20 ore ago