Ecologia

La promessa di Lightyear One: mesi di autonomia senza mai ricaricare

Tempo di lettura: 2 minuti

La startup olandese Lightyear è la prima casa automobilistica a credere davvero nell’auto a pannelli fotovoltaici. La sua One è in sviuppo da ormai diversi anni e i progressi sono sempre più interessanti. La casa automobilistica ha da poco affermato di aver condotto ben 20 test di durate del suo veicolo con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia che permetta di non ricaricare in veicolo per settimana, perfino mesi. Anche Bridgestone crede in questo progetto.

Il CEO di Lightyear Lex Hoefsloot ha affermato senza mezze misure: “Già con il nostro primo modello, in Olanda durante l’estate puoi guidare per mesi senza ricaricare quando usi l’auto per i tuoi spostamenti quotidiani”.

Lightyear One: il segreto risiede anche nell’efficienza energetica

Un risultato davvero straordinario, ottenuto grazie anche all’Incredibile lavoro svolto nel rendere la One un’auto efficiente. Il modello consuma solo 83 Wh/km una frazione di molti veicoli elettrici ad oggi sul mercato. Questo risultato è permesso dallo studio certosino sull’aerodinamica della vettura che sembra a tutti gli effetti un piccolo aereo senza ali, d’altra parte si è deciso di impiegare pacchi batteria piccoli e leggeri per evitare di trasportare troppo inutile peso durante i brevi spostamenti.

L’attutale tecnologia di pannelli solari permette alla vettura di ricaricare circa 12km all’ora, un valore sufficiente a garantire all’automobilista medio di spostarsi giornalmente senza mai avere la necessita di ricaricare. Secondo la Commissione europea, infatti, il tempo medio di percorrenza per automobilista è di circa 30 minuti al giorno.

Lightyear One: i pannelli solari di nuova generazione saranno la vera svolta

Il dato più interessante è che queste prestazioni sono ottenute con una tecnologia che ha ampi margini di miglioramento. I pannelli solari sono stati per anni molto costosi e con efficienze energetiche molto basse. Tuttavia, basti pensare che in 10 anni si è passati da moduli commerciali con efficienza media del 15% a moduli che superano in alcuni casi il 30%.

Ciò significa che la ricerca e sviluppo dovrebbe permettere in pochi anni ulteriori ampi miglioramenti, garantendo alle vetture solari anche qualche gita “fuori porta” senza dover ricaricare. L’obiettivo ultimo è quello di arrivare entro 15 anni a produrre una vettura che necessiti al massimo di 2 ricariche all’anno, per esempio nei mesi invernali. Per fare ciò Lightyear One punterà anche sull’autonomia che ha già raggiunto l’ottimo risultato di 709 km per singola ricarica.

Adriano Cacciola

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Adriano Cacciola
Tag: Lightyear

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