Curiosità

La nuova Porsche 911 GT3 di Paolo Barilla ha una livrea a lui molto cara

Tempo di lettura: 2 minuti

Il noto imprenditore italiano nonché ex-pilota Paolo Barilla ha festeggiato così i suoi 60 anni, ordinando una Porsche 911 davvero particolare. Grazie al nuovo programma di personalizzazione denominato Sonderwunsch, possiamo parlare di vere e proprie one-off fatte su misura per i clienti Porsche e proprio un italiano, non uno qualsiasi, è stato il primo a usufruirne. Si tratta dell’industriale Paolo Barilla, che ha reso la sua 911 992 GT3 decisamente unica, facendola assomigliare in tutto e per tutto alla 956 del 1985 con cui l’ex pilota ed imprenditore vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1985.

È stato quindi un regalo esclusivo con il quale ha festeggiato alla grande i suoi 60 anni, anche se il progetto è stato commissionato quando ancora il modello richiesto dall’imprenditore non esisteva. Questo è il compito del reparto speciale di Porsche che porta il nome di “Exclusive Manufaktur”, dove vengono create automobili stilisticamente (ed in parte strutturalmente) diverse rispetto a quelle di serie.

La nuova Porsche di Paolo Barilla ha richiesto un grande sforzo alla Casa tedesca

Il lavoro che ha interessato la Porsche di Paolo Barilla è durato la bellezza di 3 anni, tempo durante il quale la Casa tedesca lo ha più volte invitato a seguire l’evoluzione della sua auto, tanto che è stato proprio Barilla a collegare personalmente la trasmissione al propulsore. Eseguito questo lavoro, il vicepresidente del gruppo Barilla si è ritrovato tra le mani la riproduzione fedele, almeno esteticamente, dell’auto da lui guidata alla 24 Ore di Le Mans.

Le riproduzioni partono dalla livrea Newman, disegnata su misura per risaltare al meglio sulla carrozzeria della GT3 con il numero sette sulla fiancata ed una colorazione Summer Yellow. Altri dettagli sono presenti nei cerchi in lega di due colori differenti, nel paraurti e nello spoiler disegnato ad hoc. Dentro all’abitacolo spiccano i battitacchi personalizzati, la plancia ed i poggiatesta, dove compare la dicitura “Le Mans 1985” e la silhouette del tracciato. Riprodotto anche il pomello del cambio, uguale a quello montato sulla 956 prototipo.

Non è facile quantificare la spesa sostenuta da Barilla, ma un’idea è possibile farsela tenendo conto che la versione d’accesso alla gamma costa quasi 180.000 euro.

Autore: Angelo Petrucci

Redazione Autoappassionati.it

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