La nuova Kia Rio verrà presentata in anteprima mondiale il 29 settembre a Parigi, in occasione del Mondial de l’Automobile 2016, dove farà il suo esordio la nuova vettura che rappresenta il punto di forza della casa coreana sui mercati globali.
Nel 2015 Kia ha venduto oltre 473.000 Rio nel mondo, pari al 15 % del totale delle vendite. La quarta generazione vuole confermare se non accrescere questa percentuale e si rinnova con un design più moderno e curato, spazio e praticità ai vertici del suo segmento, nuove tecnologie di sicurezza, dotazioni elettroniche di avanguardia e il massimo di connettività per stare al passo con i tempi.
Michael Cole, Chief Operating Officer di Kia Motors Europe, presenta così il nuovo modello: “Rio, in quanto best seller mondiale, è un’auto molto importante per Kia e il segmento a cui appartiene è uno dei più competitivi in assoluto. La generazione attuale ha fatto un grande lavoro di conquista di nuovi clienti per Kia che la nuova dovrà confermare e accentuare. Come porta di ingresso al mondo Kia, Rio attrae per il design accattivante, l’economia di esercizio e la assoluta praticità; sono questi i motivi del suo successo mondiale. La nuova generazione è stata sviluppata su questi elementi chiave con un ancora più alto livello di appeal grazie all’estetica, al piacere di guida e agli equipaggiamenti di sicurezza unici in questa categoria“.
Le linee della carrozzeria sono state studiate nel centro stile Kia di Francoforte e di Irvine in California sotto le direttive dello studio centrale di Namyang in Corea che risultano in linee tese alternate a superfici morbide per dare un tocco di personalità in più. Il frontale della Rio riprende l’ultima evoluzione della caratteristica griglia già vista sulle altre vetture Kia di ultima generazione e anche i gruppi ottici sono integrati in essa, dando così un “volto” caratteristico alla vettura. I fendinebbia sono stati spostati più all’esterno e contribuiscono al design del frontale.
In vista laterale il passo è cresciuto di 10 mm e lo sbalzo della parte finale dell’abitacolo è estremamente ridotto. La lunghezza totale è ora di 4.065 mm (+ 15 mm della versione attuale) e l’altezza si riduce invece di 5 mm. La coda come abbiamo detto ha un andamento più eretto e al posteriore troviamo gruppi ottici a LED che producono una grafica luminosa a forma di freccia.
Nell’abitacolo la novità è rappresentata dal grande schermo touch screen che gestisce il sistema HMI (Human-Machine Interface) che trova spazio nella plancia studiata per dare sensazione di spaziosità all’ambiente interno, accentuato dalle larghe bocche orizzontali che corrono in larghezza. L’HMI gestisce l’infotainment della vettura e le funzioni di navigazione e connettività per le funzioni di intrattenimento, di navigazione e di connettività. Nella parte inferiore trovano invece spazio i comandi del climatizzatore molto intuitivi e pratici per l’azionamento. Tra i vari optional saranno disponibili il sistema di accensione e avviamento senza chiave ai sedili e volante riscaldati, il tergi automatico con sensore pioggia e i proiettori a regolazione automatica. Saranno disponibili fra l’altro il Cruise Control, limitatore di velocità, Rear Park Assist con telecamera posteriore, sistemi di mirroring e radio touch da 7 pollici. Entrambi i sistemi possono essere integrati con i Kia Connected Services forniti da TomTom® e le applicazioni Android Auto™ o Apple CarPlay™; attraverso il circuito TomTom™ sono disponibili informazioni aggiornate sul traffico, previsioni meteo e indicazioni della presenza di controlli di velocità. Per i clienti europei gli aggiornamenti del sistema sono forniti gratuitamente per tutta la durata della garanzia estesa Kia di 7 anni/150.000 km.
Nonostante le dimensioni compatte lo spazio di carico e l’abitabilità si mantiene ai vertici della categoria come sulla progenitrice; l’allungamento del passo di 10 mm e della lunghezza totale di 15 mm hanno contribuito alla realizzazione di un abitacolo e di un bagagliaio ancora più spaziosi e anche l’altezza disponibile per la testa rimane fra le migliori del segmento con 1.021 mm anteriormente e 966 mm posteriormente, così come è cresciuta la visibilità esterna. L’abitacolo è poi fornito di numerosi vani portaoggetti e la capacità del bagagliaio cresce di 25 litri rispetto alla progenitrice, raggiungendo i 325 litri con i sedili in posizione normale.
La gamma di motorizzazioni delle nuova Kia Rio comprende propulsori a benzina e diesel e per rispondere al sempre più imperante downsizing delle cilindrate anche Kia si è adeguata sviluppando il nuovo motore turbo a benzina tre cilindri 1.0 T-GDI (Turbo Gasoline Direct Injection) che ha trovato già applicazione sulla serie Cee’d e che sarà l’asse portante della nuova Rio. Il peso ridotto di questa unità contribuisce all’assetto di guida e grazie alle due versione da 100 o 120 CV anche i cavalli non mancano. Le emissioni di CO2 (in attesa di omologazione ufficiale) saranno inferiori a 100 gr/km con la possibilità di ulteriori riduzioni con il sistema ISG (Idle Stop & Go). Sempre a benzina il nuovo motore sarà affiancato dal 1.2 da 84 CV con emissioni inferiori a 120 gr/km mentre promette ottime prestazioni il 1.4 diesel, in versioni da 70 o 90 CV con emissioni previste intorno o inferiori a 90 gr/km. Il cambio è un manuale a cinque marce per i motori 1.0 e 1.2 mentre per gli altri gli innesti passano a sei, sempre con cambio manuale.
Anche la sicurezza di guida vuole confermarsi ai vertici con la nuova Kia Rio e le nuove tecnologie adottate rientrano tra gli accorgimenti negli Advanced Driver Assistance Systems (ADAS) sviluppati da Kia. La scocca è realizzata con largo uso di acciai speciali AHSS (Advanced High Strength Steel) il cui impiego è cresciuto del 51 % rispetto ai 33 % precedenti e incorpora tutte le soluzioni per migliorare la sicurezza passiva con l’obbiettivo di ottenere i massimi riconoscimenti in base alle regolamentazioni e ai test svolti su scala mondiale essendo la nuova Kia Rio destinati ai mercati globali.
In questa prospettiva la Nuova Rio sarà la prima auto del segmento B a disporre del sistema di riconoscimento dei pedoni con frenata automatica AEB (Autonomous Emergency Braking); il dispositivo utilizza un radar a lunga portata per individuare gli ostacoli ed arrestare la vettura evitando l’urto. In abbinamento è disponibile il Lane Departure Warning System (LDWS) che segnala l’involontario spostamento dalla corsia di marcia se non sono attivate le frecce. Nella dotazione di serie della nuova Rio sono compresi sei airbag e gli attacchi ISOFIX per i seggiolini con cinghia supplementare di sicurezza.
L’avantreno adotta lo schema dei montanti MacPherson e il retrotreno quello dei bracci longitudinali interconnessi con asse torcente, caratteristiche che abbinate alla scocca particolarmente rigida ha favorito la messa a punto di un assetto particolarmente efficace e le specifiche tarature di molle e ammortizzatori favoriscono sia il comfort sia le caratteristiche di prontezza e precisione di guida. Anche il servosterzo è stato riposizionato per migliorare la sensibilità al volante e il controllo nella marcia in rettilineo.
La nuova Kia Rio è inoltre la prima auto del segmento B ad essere equipaggiata con prese USB sia per i posti anteriori sia per i posteriori, così da consentire di collegare via cavo qualsiasi dispositivo e provvedere alla ricarica in marcia per tutti i passeggeri. La nuova vettura sarà prodotta in Corea, nello stabilimento Kia di Sohari, e sarà commercializzata in tutto il mondo nei primi mesi del prossimo anno.
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