Proseguono i test condotti da RSE (Ricerca sul Sistema Energetico) su due esemplari di Jeep Renegade 4xe, la versione ibrida plug-in del popolare B-SUV. RSE è la società che si occupa dello sviluppo di attività di ricerca nel settore elettro-energetico con particolare riferimento ai progetti strategici nazionali.
A distanza di quattro mesi circa dalla consegna dei veicoli, e di altrettanti mesi di test, e-Mobility di FCA ha ricevuto i primi report dettagliati sulle funzionalità dei veicoli. Innanzitutto le percorrenze, con oltre 22.000 chilometri percorsi, una distanza sufficiente per valutare approfonditamente le caratteristiche tecniche e le prestazioni, sia nell’uso delle vetture sia in fase di ricarica.
Per ottenere il maggior numero di dati e informazioni, RSE ha avviato sulle due Renegade una serie di attività: le auto sono state utilizzate sia da un unico conducente sia come vetture di servizio, durante veri e propri “tour” consecutivi di missioni. Una serie di questionari di “gradimento” sono stati sottoposti a chi ha utilizzato le vetture, così da poter giudicare non solo le prestazioni ma anche l’uso quotidiano per quanto riguarda le fasi di ricarica, una delle novità legate all’acquisto di questi veicoli.
I report di RSE mettono in evidenza che la parte “elettrica” riveste un ruolo fondamentale nella gestione dell’auto, fattore percepito sia in fase di guida sia di ricarica, che avviene a potenze più elevate di altri veicoli ibridi plug-in analoghi. Un dettaglio, questo, messo in evidenza da tutti gli utilizzatori. La società nei prossimi mesi procederà con l’elettrificazione della propria flotta e potrà far tesoro dell’esperienza con le due Jeep, guidate in questi mesi lungo tutta la rete stradale italiana, dalle valli alpine alle coste siciliane.
Le prove termineranno a dicembre, quando l’ente e-Mobility di FCA disporrà di tutte le analisi tecniche fornite da RSE. Un focus particolare sarà rivolto ai consumi delle due auto, testate in modalità differenti su percorsi ripetibili “medio-lunghi” (con partenze a vari livelli di carica delle batterie e guidate in modalità ibrida o esclusivamente termica) e “brevi”, con la valutazione di fattori diversi come l’autonomia in elettrico, la sua variazione a seconda del tragitto, le condizioni climatiche e il carico del veicolo, oltre alla possibilità di utilizzo con il serbatoio del carburante vuoto.
“Questa prima fase della collaborazione con RSE – spiega Roberto Di Stefano, responsabile dell’ente e-Mobility per la region EMEA di FCA – ci ha confermato la bontà della nostra partnership. In questi mesi abbiamo già raccolto un’enorme quantità di informazioni, per cui altrimenti avremmo dovuto attendere molto più tempo. In questo modo, invece, conosciamo già nel dettaglio tutte le caratteristiche della nuova Jeep Renegade 4xe e l’uso migliore che ne potranno fare i nostri clienti”.
“Nel test drive di oltre 12.000 chilometri finora effettuato – chiarisce Michele Benini, direttore del Dipartimento Sviluppo Sistemi Energetici di RSE – ho rilevato l’elevata efficienza della Jeep Renegade 4xe, anche grazie al supporto fornito dal motore elettrico in accelerazione e al recupero di energia in decelerazione. In quest’ultima fase la necessità di utilizzare il freno è ridotta al minimo, consentendo di guidare con una confortevole modalità one pedal driving”.
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