La nuova FIAT 500, prodotta a Mirafiori, anticiperà il debutto al 2025 per risolvere i problemi di produzione della fabbrica, adottando il nome “FIAT 500 ibrida” per evidenziare la sua identità italiana. Esteticamente simile alla FIAT 500e, avrà lo stesso motore FireFly 1.0 da 70 CV e costerà leggermente di più rispetto al modello attuale.
A Mirafiori sarà inoltre prodotta una nuova versione della FIAT 500e con prezzo inferiore e maggiore autonomia, sfruttando le nuove tecnologie Stellantis. Scopriamo meglio i dettagli sulla nuova FIAT 500 ibrida.
La nuova FIAT 500 ibrida rappresenta la prossima evoluzione della famiglia FIAT 500, destinata a essere prodotta nello storico stabilimento di Mirafiori. Questa mossa strategica mira a stimolare la produzione in una fase difficile per la fabbrica, la quale è stata costellata da frequenti interruzioni e sarà chiusa in modo anticipato il 15 luglio. Secondo fonti riportate dai Paesi Bassi, la nuova FIAT 500 ibrida potrebbe essere lanciata già nel 2025, anziché attendere il 2026 come inizialmente previsto.
Questo anticipato debutto è visto come una mossa per accelerare la ripresa della produzione a Mirafiori, affrontando efficacemente le sfide attuali. Inoltre, è stato rivelato che il nome della vettura non sarà “FIAT 500 Hybrid”, ma piuttosto “FIAT 500 ibrida”. Questo cambiamento mira a sottolineare l’identità profondamente italiana del modello, contrapponendosi alla tendenza di utilizzare termini in lingua inglese. Esteticamente, la nuova FIAT 500 ibrida manterrà un aspetto molto simile alla FIAT 500e attuale, sia all’interno che all’esterno.
Il motore adottato sarà il noto FireFly 1.0 da 70 CV, prodotto nello stabilimento di Termoli. Questa scelta non solo garantisce continuità con il modello precedente ma riflette anche l’obiettivo di offrire un’esperienza di guida affidabile e familiare ai suoi acquirenti. I prezzi della nuova FIAT 500 ibrida sono previsti leggermente superiori rispetto al modello attuale, il cui ciclo produttivo è stato recentemente interrotto in Polonia, a Tychy.
Questo incremento è giustificato dalle migliorate caratteristiche ibride della vettura, rispecchiate in una maggiore efficienza e sostenibilità. Oltre alla versione ibrida, a Mirafiori è prevista anche la produzione di una nuova FIAT 500e con un prezzo più competitivo e una maggiore autonomia, sfruttando le più recenti tecnologie sviluppate da Stellantis.
La nuova FIAT 500 ibrida non solo si propone di consolidare la presenza del brand torinese nel mercato delle vetture ibride, ma anche di rafforzare l’immagine del marchio attraverso una chiara identità italiana. Il suo debutto anticipato e il cambio di nome sono visti come passi strategici per rilanciare Mirafiori come centro di eccellenza nella produzione automobilistica, spingendo avanti l’innovazione e l’occupazione nel settore.
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