Passa per il Museo Nazionale dell’Automobile il lungo tour di ‘Otto’, la leggendaria Classe G 300 GD di Gunther Holtorf, protagonista di un’avventura senza precedenti, entrata a far parte del Guinness dei primati.
Un lungo viaggio durato 26 anni che ha lasciato le tracce dell’inarrestabile Classe G, in 215 paesi, percorrendo quasi 900.000 chilometri, in condizioni climatiche impervie e viaggiando su qualsiasi tipo di terreno e pendenza. Un record straordinario che viene celebrato con un lungo tour che farà tappa nei principali paesi europei. L’occasione giusta, inoltre, per festeggiare i 35 anni di Classe G, vera icona offroad che quest’anno si rinnova all’insegna di efficienza e alte prestazioni.
La 300 GD dei coniugi Holtorf ha percorso oltre 250.000 chilometri lontano dalle strade asfaltate, senza mai tradire la sua naturale vocazione. Strade coperte da ghiaia, fango, tratti disseminati di buche o percorsi di montagna in forte pendenza. Per sospensioni e telaio, questo impegnativo viaggio equivale a circa 2,5 milioni di chilometri sulle normali strade dell’Europa centrale.
La “G” comprata da Gunther nel dicembre 1988 ha dovuto fare i conti con diversi imprevisti e con una fatica nettamente superiore al comune. Tra equipaggiamento e generi alimentari, taniche, utensili, verricello, ricambi e ruote di scorta, la vettura raggiungeva ben 3,3 tonnellate, ma, a parte il tetto più rigido, le molle rinforzate ed ammortizzatori riadattati, Otto non era diversa dalle altre vetture prodotte in serie e l’intera catena cinematica con motore, cambio ed assi è ancora quella originale.
Come già detto, quest’anno Classe G festeggia 35 anni e continua a tracciare la sua lunga storia di successi con una nuova generazione di Stelle, ambasciatrici di efficienza ed alte prestazioni. Tecnologie costantemente ottimizzate ed allestimenti di pregio permettono al “Mister” della gamma 4×4 di soddisfare al meglio le crescenti esigenze degli appassionati dell’offroad. Una tradizione che prosegue oggi con il debutto del nuovo V8, 4 litri di cilindrata, iniezione diretta e sovralimentazione biturbo, già presentato sulla show car G 500 4×4².
In futuro, tutti i modelli Classe G potranno contare su una maggiore efficienza e il 16% di potenza in più. Prima ambasciatrice dei nuovi valori, la G 500 con l’inedito V8 biturbo da 4 litri, in grado di erogare 422 CV. Tra le novità della nuova generazione, una taratura dell’assetto e una regolazione dell’ESP® più sensibile, a vantaggio di stabilità di marcia, sicurezza e comfort su strada. Anche esterni e interni sono stati rinnovati e sarà, inoltre, disponibile un’esclusiva edizione speciale firmata AMG.
La Mercedes-Benz Classe G del signor Holtorf rimarrà in esposizione fino al 7 giugno al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.
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