Un bottino di 22 punti grazie al quarto posto di Leclerc e al quinto di Sainz fa sorridere solo a metà la Scuderia Ferrari, consapevole che la SF21 vale molto di più della sfortunata SF1000 ma allo stesso modo conscia che la vetta è ancora lontana. Lo ha dimostrato un ottimo Leclerc in qualifica e in grande spolvero in gara, infilando un ottimo quarto crono a soli tre decimi dal poleman Verstappen, poi vincitore della gara, e andando all’attacco del podio poi sfumato per l’entrata della safety car.
Più in affanno Sainz, che non è riuscito a superare lo scoglio del Q2 ma si è ripreso brillantemente in gara. Insomma, bene la qualifica se pensiamo a ciò che ha fatto vedere la SF21 sulla prestazione pura, ancora troppo distanti Mercedes e Red Bull. Vedere Hamilton “volare” sulle orecchie dei due ferraristi sul rettilineo imolese deve aver fatto venire qualche mal di stomaco alla dirigenza Ferrari ma è un boccone amaro che sotto certi aspetti così amaro non è.
I più critici diranno che nel 2020, dopo due gare, la Ferrari contava già un podio (il secondo posto del monegasco nella gara in apertura in Austria) ma lo stato di forma della SF1000 sarebbe sprofondato da lì a poco, regalando ben poche altre soddisfazioni. Rimane lo smacco per non essere riusciti a salire sul podio della gara casalinga della Ferrari, ma qui si inserisce il terzo incomodo, un certo Lando Norris.
Il giovane inglese sta portando in alto, molto in alto, la sua McLaren, annichilendo per ora il nuovo compagno di squadra Daniel Ricciardo. Occhio quindi alla McLaren perchè, tolta la battaglia per il mondiale tra l’inglese, alla caccia dell’ottavo titolo, e l’olandese, alla prima chance importante, la battaglia per il gradino basso del podio vede di nuovo le due storiche rivali giocarsi il bottino magro, che fino a 13 anni era il bottino grosso, il titolo iridato.
Vero è che poco prima del crash tra Russell e Bottas Leclerc era secondo con un buon margine su Norris (25 secondi) e lì sarebbe potuto rimanere fino a fine gara, rimonta di Hamilton permettendo. Bicchiere mezzo pieno per la Scuderia Ferrari che torna a sorridere dopo il nefasto 2020 e guarda con fiducia alle prossime gare. Prossimo appuntamento a Portimao, il 2 maggio.
Charles Leclerc: “Quella di oggi è stata senza dubbio una gara molto interessante, anche se un po’ di rammarico mi resta perché ero in una posizione veramente buona prima che la bandiera rossa facesse scomparire tutto il vantaggio che ero stato capace di costruire nella prima parte di gara. Alla ripartenza ho faticato perché eravamo vulnerabili sul dritto e abbiamo fatto fatica a difenderci dai nostri principali rivali. Sapevamo che sarebbe stato così perché avevamo preso la decisione di avere più carico aerodinamico sulla vettura per essere più veloci sul bagnato accettando il rischio di pagarlo sull’asciutto. Nel complesso sono veramente contento della nostra prestazione di oggi e lascio Imola molto motivato. Ora stiamo lottando per posizioni più interessanti e questo è davvero positivo. Abbiamo lavorato duro e i frutti si vedono: se continueremo così presto ci giocheremo sempre i piazzamenti di vertice“.
Carlos Sainz: “Una gara molto solida quella di oggi. Le condizioni alla partenza erano veramente difficili, con pochissima visibilità, ma mi sono gettato nella mischia e sono riuscito a recuperare parecchie posizioni. Mi sono ritrovato in una situazione sconosciuta, alla seconda gara con una vettura per me nuova e in condizioni di bagnato, ma ho deciso comunque di essere aggressivo , dopo un po’, sono riuscito a trovare il mio ritmo. Così ho raccolto il risultato che volevo, anche se in qualche errore commesso qua e là ho perso del tempo. Il mio passo oggi era forte sul bagnato e molto costante sull’asciutto e questo mi rende felice perché mi sono sentito sempre a mio agio in abitacolo. Partire undicesimo e concludere quinto è un risultato decisamente incoraggiante. Devo continuare a lavorare a testa bassa perché so che sto andando nella giusta direzione. Oggi sono riuscito a portare a casa un buon bottino di punti per il team e sono molto contento della prestazione complessiva della squadra“.
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