Si chiama “Most Valuable Brands” ed è la classifica annuale stilata da Forbes sui brand che hanno maggior valore al mondo.
In un’epoca in cui la distinzione tra Tech Companies e Automotive Companies è sempre più sottile, con le prime che puntano a fare ciò che fanno le seconde, mentre le seconde puntano sempre più sui servizi di mobilità, è interessante vedere come è variata la classifica del 2015 appena pubblicata.
Al primo posto secondo lo studio c’è Apple con 154,1 miliardi $, +6% sul 2014, che praticamente fa categoria a parte, visto che distanza la seconda, Google, con un valore dell’87% più basso, a 82,5 miliardi, in crescita comunque del 26%.
Entrambe sono in procinto di lanciare tecnologie a guida autonoma o forse auto vere e proprie, e chissà, se per allora, il valore sarà ancora lo stesso. Quello di Apple potrebbe essere più basso visto l’andamento delle vendite di iPhone che hanno fatto recentemente segnare il primo calo nella storia del “melafonino”.
Dal lato Google invece, la divisione che si sta occupando dell’auto, rientra nella parte “Other Bets”, che ha perso 3,5 miliardi di valore sul 2014, ma l’accordo con FCA potrebbe ripianare le cose.
Per trovare un brand automobilistico dobbiamo scendere in sesta posizione, dopo Microsoft, Coca-Cola e Facebook. Si tratta di Toyota, che sale di ben due posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno, con un valore di 42,1 miliardi di dollari, in crescita dell 11%.
Nella top ten non ci sono altri brand automotive. La prima, dopo Toyota, si trova alla posizione numero 14, ed è Bmw, seguita in ventesima posizione da Mercedes. Ci sono poi Honda, ventiduesima, Ford trentacinquesima, tallonata da Audi in posizione numero 36.
La prima casa automobilistica americana è Chevrolet al numero 59, Lexus 63, Nissan al 70, Hyundai 71 e Volkswagen al 77.
A cosa serve questa classifica in fin dei conti? Lo spiega David Rebstein, professore di Marketing e Brand Reputation alla Wharton School. “Il valore di un brand è dato dalla percezione che ha il cliente. Maggiore sarà la percezione, maggiore sarà la predisposizione a pagare un alto prezzo per un bene di quel brand”.
In questo caso, tra Tech Companies e Automotive Companies, vincono le prime.
Qui di seguito la lista completa –> http://www.forbes.com/powerful-brands/list/
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