Dal 18 al 20 Novembre scorso si è tenuto al Palazzo dei Congressi di Pisa il 20esimo congresso “Small Engine Technology”, sponsorizzato da SAE International, insieme a Society of Automotive Engineers of Japan. Questo evento ha offerto una panoramica aggiornata sullo stato dei regolamenti di emissione, dei propulsori alternativi e degli effetti sull’ambiente, nonché sugli aspetti economici del mondo motoristico. I prodotti in mostra spaziano da ATV, scooter e moto ai generatori di corrente portatili, tosaerba ed utensili a mano.
Tra i protagonisti di questo evento c’era anche l’ Università di Pisa che ha esposto l’ultima vettura dell’E-Team Squadra Corse, l’ ET456, coinvolta nel campionato mondiale della Formula SAE.
La Formula SAE è una competizione tra studenti universitari, organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE), che prevede la progettazione e la produzione di un’auto da corsa a ruote scoperte, che gareggia in eventi internazionali, e viene valutata sia tramite prove statiche e dinamiche sia in base alle sue qualità di design e di efficienza ingegneristica.
L’idea posta alla base della Formula SAE è che un’azienda fittizia ingaggi il team per realizzare un prototipo di auto da corsa che rispetti determinate caratteristiche di regolamento e che occupi il segmento di mercato dedicato a piloti non professionisti.
Ogni team di studenti deve progettare, costruire, testare e promuovere il prototipo, il quale viene valutato in otto tipologie di prove, che spaziano dalle performance pure, al design.
L’E-Team Squadra Corse nasce a Pisa nel 2007 ad opera di un gruppo di studenti e dottorandi di Ingegneria sotto la supervisione del Prof. Emilio Vitale e del Prof. Massimo Guiggiani, al tempo rispettivamente Preside della Facoltà di Ingegneria e Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria dei Veicoli Terrestri.
La Squadra si è distinta nelle competizioni di Formula Student Germany e di Formula SAE Italy, piazzandosi al 9° posto assoluto, 1° tra i Team italiani, al Formula SAE Italy del 2010.
Le vetture progettate sono ad oggi sei: la ET1, la ET2ev, la ET3, la ET4, la ET5 e infine la ET456 che ha gareggiato nelle competizioni di FSCzech 2013 e Varano de’ Melegari nel 2014.
L’ultima monoposto realizzata dalla scuderia pisana è equipaggiata con il bicilindrico dell’Aprilia SXV550, ha l’attuazione pneumatica della frizione e del cambio marcia, sospensioni a doppio triangolo sovrapposto in fibra di carbonio, sensoristica dedicata al motore e alla dinamica del veicolo, il telaio in tubi di acciaio e carene in fibra di carbonio. Tutto questo in 210 kg di peso.
La velocità massima dell’ET456 è di 140 km/h, si porta da 0 a 100 km/h in 4.2 secondi e presenta un’accelerazione laterale massima di 1,5g.
Per la prossima stagione, l’E-Team sta progettando una nuova monoposto con la quale parteciperà alla Formula Student Germany e alla Formula SAE Italy. Questa vettura monterà, per la prima volta nella storia della Squadra, un pacchetto aerodinamico con ali e fondo, il quadricilindrico Honda CBR 600 rr sospensioni di tipo Pull-Rod e comunicazione di bordo unificata tramite codifica CAN. Il completamento del progetto, per il quale la squadra sta ancora cercando sponsor e partneship tecniche, permetterà di avere una monoposto molto competitiva che asseconderà la voglia di vincere dei giovani ingegneri pisani.
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