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Kimera EVO38: evoluzione da 600 CV per il tributo alla Lancia 037

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Un omaggio al passato con la trazione anteriore e una potenza di ben 600 CV, si può racchiudere così la più sintetica descrizione inerente la nuova Kimera EVO38. La potente vettura verrà mostrata al Salone di Ginevra 2024, sarà nella città svizzera che darà sfoggio di quanto possa essere l’incarnazione moderna dell’eredità automobilistica sportiva e da competizione di Torino. Scopriamo meglio la nuova Kimera EVO38.

Kimera EVO38: nuovo tributo alla regina del rally

Raccogliere un’eredità pesante non è mai facile, tenere il passo dei predecessori ancor meno ma, a quanto pare, la nuova Kimera EVO38 è perfettamente riuscita nell’incarnare il ruolo di successore naturale e ultima evoluzione di una stirpe leggendaria. Questo modello segue il trionfo della EVO37, segnando un ulteriore passo avanti nella filosofia delle auto pure, analogiche e meccaniche, con un focus su estro creativo e maestria artigianale. Verso la metà del 2021, Kimera Automobili aveva presentato la sua prima vettura, portava il nome di Kimera EVO37, un restomod che aveva permesso di far rinascere la mitica Lancia 037, regina dei rally di inizio anni ’80. Adesso, l’azienda ha presentato la Kimera EVO38, il suo secondo progetto, i cui esemplari previsti saranno solo 38. L’auto sarà mostrata per la prima volta al pubblico al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra 2024 che prenderà il via tra pochi giorni. Scopriamo meglio com’è la nuova Kimera EVO38.

Nuova Kimera EVO38: com’è

La nuova Kimera EVO38 si presenta 4,055 metri di lunghezza, 1,905 metri larghezza per 1,20 metri altezza, con un passo di 2,52 metri. Il peso della vettura è di circa 1.100 kg, proprio come la Kimera EVO37, nonostante la presenza della trazione integrale, che si può escludere con un comando che innesta la trazione posteriore. Attraverso comandi al volante, sarà anche possibile intervenire sulla taratura delle sospensioni. La vettura può contare sul sistema lifting system che permette di alzare leggermente la vettura in caso di necessità come quando si devono affrontare tracciati sconnessi, strade bianche, rampe del garage e altro. Massiccio l’impiego di fibra di carbonio e titanio, impianti e carrozzeria. Sotto al cofano romba un motore 4 cilindri di 2.150 cc con un turbo abbinato a un compressore volumetrico capace di erogare 600 CV di potenza per una coppia che raggiunge i 550 Nm. Non si hanno invece informazioni sui prezzi, magari verranno comunicati tra qualche giorno a Ginevra.

Angelo Petrucci

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