La Kimera EVO37 Martini 7 è un omaggio alla storia dei rally, nato dalla collaborazione intercorsa tra il brand Kimera, il pilota Miki Biason e Martini. Festeggiare i grandi successi del passato dando vita ad una limited edition della EVO37 con richiami alle Lancia 037, S4 e Delta Integrale in un mix esclusivo e senza tempo capace di far commuovere ed emozionare tutti, anche i non appassionati di motorsport.
Anni ruggenti, a dir poco, sono stati vissuti da Lancia nel panorama mondiale dei rally. Per rievocare ed omaggiare al meglio quei tempi che furono, Kimera Automobili ha collaborato con Martini e Miki Biasion per creare una speciale serie della EVO37. Si tratta della Kimera EVO37 Martini 7, che tributa il World Rally Champion, il Team Lancia Martini Racing ed i loro uomini, che dominarono gli anni ’80 e ’90 del rally. Tutto prese il via nel 1983, quando il team Lancia Martini Racing si impossessò del Mondiale Rally con l’iconica ed inconfondibile livrea tinta di bianco con strisce blu, azzurro e rosso, accompagnate dalla Bandiera Italiana.
Stagioni ricche di gloria, dove il piccolo gruppo di piloti italiani sconfisse l’armata tedesca dell’Audi grazie alla raffinata strategia ed intelligenza tattica di Cesare Fiorio. È stato quindi un fattore emotivo a spingere Kimera Automobili verso la special e limited edition di questa EVO37, una vettura che verrà prodotta in soli 37 esemplari, capace di riproporre il design, le soluzioni tecniche e meccaniche che sintetizzano perfettamente le vetture del Martini Racing Team.
Per portare avanti al meglio questo progetto, Claudio Lombardi, Sergio Limone e Vittorio Roberti hanno tramandato la loro esperienza ai tecnici che hanno lavorato sulla Kimera EVO37 Martini 7. Il due volte Campione del Mondo Rally, Miki Biasion, ha potuto invece trasmettere a Luca Betti, le sensazioni di guida e di comportamento delle vetture marchiate Lancia. La Kimera EVO37 Martini 7 tributa i 7 Campionati Mondiali Rally vinti dal Martini Racing Team, lo fa con la stessa livrea sulla quale spunta anche la scritta “World Rally Champion”, elementi che caratterizzavano le edizioni precedenti celebrative della Delta Martini 5 e 6.
La vettura ha un pacchetto aerodinamico in carbonio con splitter, minigonne ed estrattori “nolder” sulle griglie frontali del cofano anteriore. È dotato di “sgancio rapido” il paraurti posteriore, un sistema che consente di rimuovere la parte bassa del posteriore ed intravedere la splendida meccanica. La verniciatura bianca della carrozzeria richiama il colore bianco dei cerchi, ridisegnati con un richiamo inconfondibile a quelli dell’epoca “Delta Evoluzione”.
La fibra di carbonio compone prettamente gli interni, rivestiti in alcantara azzurro traforato con cuciture rosse per i sedili, i pannelli porta ed il cielo abitacolo. Il cruscotto ha gli stessi colori dei contagiri arancione fluorescente delle vetture da gara, ed ogni pulsante ha un’etichetta esattamente come all’epoca. La riproduzione è stata possibile mediante l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come 3D scanning, reverse engineering, CAD, CAE, prototipazione rapida, fresatura in CNC, sinterizzazione ed elettronica. Rispetto al passato, il peso della vettura è decisamente esile, il tutto dovuto al generoso utilizzo di materiali come il carbonio ed il carbon kevlar, che hanno portato il peso a soli 1100 kg. Il cambio ha una rapportatura più corta e rallystica, mentre il motore è stato potenziato di altri 50 cavalli, portando la potenza a 550 CV e creando un rapporto peso potenza di 1 a 2 CV/kg.
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