La Kia Stonic è un SUV compatto in grado di distinguersi e dare del filo da torcere alle concorrenti grazie ad una linea aggressiva, ampie possibilità di personalizzazione e una dotazione tech “da grande”.
Siamo abituati a SUV sempre più compatti, con un’anima da city car, modelli che vanno incontro alla richiesta del pubblico che ama queste auto con una guida più alta e una linea moderna e decisa, a fronte di un budget più contenuto rispetto ai fratelli maggiori.
Rientra in questo scenario anche Stonic, svelato ad Amsterdam pochi giorni fa. Il nuovo arrivato di Kia si distingue grazie ad un’estetica accattivante e una dotazione hi-tech di tutto rispetto, sia sul fronte dei sistemi di sicurezza sia per l’infotainment.
Nonostante l’ottima distribuzione interna degli spazi (vano bagagli da 352 litri con doppio fondo regolabile), esternamente del nuovo modello colpiscono le dimensioni (lunghezza 4,15 metri, passo da 2 metri e 60 centimetri), che poco hanno a che fare con il concept originale dei SUV e che a nostro parere contribuiscono a sancire una svolta del mercato, quella dei “piccoli crossover ultra compatti”, che in futuro ci riserverà non poche sorprese.
Tra i tanti concorrenti, l’intenzione di Kia è dare del filo da torcere in particolare alla Captur, “Le vendite dei B-SUV supereranno quelle dei C-SUV entro il 2020”, afferma il Chief Operating Officer di Kia Motors Europe Michael Cole, “Il 10% delle auto vendute in Europa apparterranno al segmento che noi ora copriamo con Stonic che si distingue grazie a robustezza, design moderno, linea accattivante e grazie al vantaggio della garanzia esclusiva 7anni/150.000 km”.
L’estetica del nuovo Kia Stonic si distingue grazie a linee orizzontali molto nette unite a volumi scolpiti e ricorda da vicino quella della Sportage. Il design è Made in Europa, non senza la collaborazione con il Centro Stile centrale di Namyang, e mantiene il linguaggio stilistico della casa con tanto di riconoscibile griglia anteriore.
Come da tradizione per questi modelli, notevole la possibilità di personalizzazione, in particolare per il tetto con tanto di soluzioni bicolore: 20 possibili con 5 diversi colori.
A differenza della “cugina” Kona realizzata da Hyundai e frutto dello stesso progetto, la Kia Stonic vanta un diverso pianale – stando a quanto dichiarato dalla casa – e non sarà disponibile in versione a quattro ruote motrici. Disponibili invece i motori benzina 1000 T-GDI (Turbocharged Gasoline Direct Injection) da 120 CV, 1.4 MPi da 100 CV e per i neo patentati il 1.2 MPi da 84 CV. A questi s’aggiunge un diesel 1.6 CRDi da 110 CV, tutti i propulsori sono dotati di sistema di ripartenza Stop&Go e cambio meccanico a sei marce.
Finalizzate alla sicurezza le tecnologie ESC (Electronic Stability Control) e VSM (Vehicle Stability Management) in grado d’ottimizzare la trazione, mantenere la traiettoria e stabilizzare il veicolo.
Spicca nell’abitacolo ben organizzato e con finiture bicolore, il monitor da 7” per la gestione del sistema d’intrattenimento compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, nella dotazione anche sedili riscaldati, il cruise control adattativo e la chiave elettronica.
Ampia la gamma dei sistemi d’assistenza alla guida dall’Advanced Driver Assistance Systems (ADAS), alla frenata d’emergenza l’AEB (Autonomous Emergency Braking) con la funzione di riconoscimento pedone, passando per FCA (Forward Collision Alert), BSD (Blind Spot Detection), RCTA (Rear Cross Traffic Alert) e LDWS (Lane Departure Warning System). La Stonic sarà in vendita da ottobre, ma già ordinabile da luglio, con prezzi compresi tra i 16.000 ed i 22.000 euro.
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