È arrivata l’ora del Restyling per Kia Niro 2019, sia nella versione Hybrid, sia per la Plug In. Oltre 270.000 esemplari venduti a livello globale dal debutto, avvenuto nel 2016, e dopo tre anni arrivano novità a livello di design, interni e tecnologia. Scopriamole nel dettaglio nel nostro consueto primo contatto in anteprima.
La Kia e-Niro, che arriverà in Italia nel corso del 2020, ha dettato gli aggiornamenti estetici anche per la Kia Niro 2019, che mantiene il suo tipico design con l’iconico “tiger-nose” e la sua lunghezza di 4,35 metri, ma cambia nel paraurti anteriore e nei gruppi ottici, ridisegnati secondo il filone stilistico dell’“ice-cube” (disponibili anche con tecnologia Full LED). Il nuovo aspetto del frontale è sottolineato anche dalla presenza, nel paraurti anteriore, di nuove luci diurne a LED caratterizzate dal particolare layout a doppia freccia.
Anche al posteriore debutta una nuova firma luminosa a LED e il design del paraurti ora include anche lo l’inserto dello skid plate (presente anche davanti a differenza della pre-restyling) in colore argento e, alle estremità, i nuovi catarifrangenti e le luci retronebbia. Aumentano le personalizzazioni grazie anche ai due cerchi in lega da 16 pollici, oltre a un’inedita opzione da 18 pollici con finitura bicolore diamantata.
La nuova Kia Niro 2019 si evolve anche all’interno, ma lo fa in maniera mirata, introducendo una serie di aggiornamenti stilistici e nuovi materiali, con l’obiettivo di aumentare la qualità percepita e di creare a bordo un’atmosfera più sofisticata.
Rivestimenti soft touch per la parte superiore del cruscotto, con plancia e quadro strumenti che propongono le classiche finiture in nero lucido (belle, ma difficili da tenere pulite), impreziosite da dettagli cromati e satinati. Nella parte più bassa rimangono le plastiche rigide e meno piacevoli al tatto.
A livello tecnologico, la Kia Niro 2019 introduce anche il nuovo schermo LCD da 10,25 pollici (optional, di serie c’è l’8 pollici) che fa coppia con il 7 pollici TFT del quadro strumenti, anch’esso opzionale perché di serie c’è il 4,2 pollici. Particolare questa strumentazione completamente digitale, poiché allo schermo centrale si abbinano altri due piccolo display ai suoi lati, molto diverso da quello che abbiamo già visto su Kia XCeed.
Sempre dal lato dell’infotainment, oltre alle funzioni di mirroring, anche con split screen, la nuova Niro integra il sistema UVO Connect, dotato di servizi Kia Live, che utilizza una SIM card dedicata per mantenere l’auto connessa e aggiornata in tempo reale. Si può accedere così alle informazioni sul traffico in tempo reale, al meteo, ai punti di interesse, ai prezzi del carburante, alla disponibilità di parcheggi pubblici e alle stazioni di ricarica elettrica.
Infine, è nuovo anche il freno di stazionamento elettronico, mentre non cambia lo spazio a bordo e nemmeno la capienza, che parte da 324 litri per la PHEV e da 436 litri per la Hybrid.
La nuova Kia Niro è equipaggiata con il motore GDi da 1,6 litri benzina a iniezione diretta, abbinato a un pacco batterie agli ioni di litio da 1.56 kWh per la Niro Hybrid (38 kg di peso) o da 8.9 kWh per la Plug-in Hybrid (117 kg di peso), per un totale, in entrambe le configurazioni, di 141 CV di potenza massima. La prima ha una batteria singola posizionata sotto le sedute, mentre la seconda ha un’altra batteria da 7,34 kWh posizionata sotto il pianale.
Le emissioni di CO2 per Niro Hybrid sono pari a 99,8 g/km nel ciclo combinato WLTP, mentre il dato scende a 31,3 g/km nel caso di Niro Plug-in Hybrid, che dispone di un’autonomia di guida in città in solo elettrico fino a 49 chilometri nel ciclo WLTP.
Abbiamo messo alla prova quella che è stata fino a oggi la configurazione più scelta per la Kia Niro, la Hybrid, che quindi propone una batteria meno potente, ma capace di attivarsi continuamente per rendere la guida più efficiente, soprattutto in città.
I 141 CV e 265 Nm di coppia, disponibile già da 1.000 giri, rendono la vettura sempre reattiva al punto giusto, senza sconfinare nella sportività marcata. Il cambio è un automatico a doppia frizione a 6 rapporti, ma la novità è nei nuovi paddle al volante dotati di doppia funzionalità. In modalità di guida “Eco” i paddle consentono di scegliere fra 3 livelli di recupero energetico: Level 1, Level 2, Level 3. In modalità di guida “Sport”, la grafica della strumentazione cambia e i paddle consentono di cambiare marcia e del piacere di guida.
Contribuisce a questo aspetto anche lo sterzo, abbastanza preciso e diretto, e le sospensioni indipendenti, che mantengono l’equilibrio tra comfort e divertimento. In caso di frenate brusche, i freni posteriori sono stati maggiorati, per una migliore potenza frenante. Certo, non ci si possono aspettare miracoli in fatto di sportività, ma stiamo pur sempre parlando di un SUV compatto da circa 1.400 kg di peso.
La gamma della Kia Niro 2019 vede anche l’introduzione di una serie di nuove tecnologie dedicate alla sicurezza e alla guida assistita. Lo Smart Cruise Control, riceve la funzionalità Stop & Go che permette all’auto di arrestarsi e ripartire autonomamente, assicurando un maggior livello di comfort di guida e di sicurezza attiva.
Al debutto anche il Lane Following Assist, la tecnologia che permette di arrivare al “Livello 2” di guida autonoma. Il sistema agisce su sterzo, freni e acceleratore, controllando anche il mantenimento di corsia ed è attivo in un range di velocità da 0 e 180 km/h.
Tante altre tecnologie completano il pacchetto dell’assistenza alla guida, come il Forward Collision-Avoidance Assist, High Beam Assist, Lane Keeping Assist, Driver Attention Warning, Blind-spot Collision Warning, Rear Cross-traffic Collision Warning e l’Intelligent Speed Limit Warning.
[button color=”red” size=”big” link=”https://www.autoappassionati.it/prezzo-kia-niro-2019-listino-nuova-gamma/” icon=”” target=”false”]Prezzi[/button]
[Best_Wordpress_Gallery id=”1056″ gal_title=”Kia Niro 2019″]
Dal 1° gennaio 2025, le multe stradali in Italia subiranno un aumento del 17,6%, con…
La gigantesca Zona a traffico limitato Area B di Milano è un gigantesco flop. Basti…
La produzione del colosso cinese BYD in Ungheria partirà nel 2025: la terra magiara sarà…
La Ferrari F80, con i suoi 1.200 CV derivati da una power unit ibrida ispirata…
Attesa per il 2028, la nuova Lancia Delta promette di unire design moderno e DNA…
Shakira ha deciso di regalare la sua Lamborghini Urus S viola fiammante a uno dei…