Che la nuova Kia EV9 sia un’auto di rottura appare chiaro appena ce la si trova di fronte. Mastodontica, con i suoi 5 metri, molto spigolosa, sicuramente d’impatto. Dopo avervene parlato a giugno, quando è stata presentata e ne sono state divulgate le principali caratteristiche, è ora di viverla dal vivo salendoci a bordo e provandola in questo primo contatto. Prima, però, qualche freddo numero: è ovviamente elettrica, non tanto per quell’EV che non può far venire il dubbio quanto per la nuova filosofia di Kia inaugurata già con la prima EV6, Car of the Year 2022, prima Kia ad aver vinto l’ambito premio. Una nuova “stirpe” di auto elettriche sicuramente interessanti sotto diversi punti di vista in cui il SUV XL, fatto ad hoc per mercati americani e cinesi, non poteva mancare. Che ruolo può avere qui in Italia?
Grazie ad alcune caratteristiche molto interessanti, tra cui guida assistita di livello 3 e sedili posteriori in grado di girarsi di 90° per meglio consentire l’accesso a bordo, EV9 vuole giocare un ruolo da protagonista nel segmento dei SUV di segmento E, anche questo territorio ormai dibattuto dalle sole case premium. Kia si era “fermata” ai 4,81 metri di Sorento, già considerato SUV di grandi dimensioni, ma qui si è andati decisamente oltre.
Grazie al passo allungato ne guadagna il comfort, davvero punto cardine di questa vettura che può ospitare fino a 7 passeggeri, così come le prestazioni: con il doppio motore elettrico e i suoi 384 CV in accelerazione non teme vetture sportive molto più compatte e aerodinamiche. Quale sarà, però, la sua reale autonomia considerando un peso non proprio…piuma?
Siamo venuti a Carate Brianza per parlarvene e dirvi come va, in anteprima, la nuova Kia EV9.
Spigolosa, robusta e tanto, tanto spaziosa. La piattaforma è la stessa di EV6, la nuova E-GMP, ma le dimensioni qui sono un’altra cosa. Con 5,01 metri, Kia EV9 va oltre i canoni con cui siamo normalmente abituati a pensare una Kia ma è la stessa Marca coreana che è entrata in una nuova dimensione, se ancora non ve ne foste accorti, dal lancio della EV6 in avanti. 1,98 metri di larghezza per un’altezza di 1,78 metri suggeriscono un approccio mai visto dalle parti di Seul, davvero molto aggressivo. Sorprende, poi, il passo, di 3,10 metri, curiosamente più lungo di ben 20 centimetri rispetto ai 2,9 metri della EV6, che si ferma però a 4,68 metri di lunghezza. Segno che oggi, e non lo scopriamo con EV9, da una piattaforma nativa possono nascere una moltitudine di vetture, ovviamente salendo con i segmenti. L’altezza libera dal suolo, per concludere, è pari a 17,7 centimetri. Posizionandosi verso il premium, d’altronde i prezzi che vi raccontiamo a chiusura del pezzo lo confermano, Kia aveva bisogno di proporre qualcosa di estremamente originale e, vedendola dal vivo, devo dire che ci è perfettamente riuscita. Poi i gusti son gusti, come sempre. Da 21 pollici i cerchi dell’esemplare in prova (foto sotto), da 19″ sulla base.
Tutto sulla EV9 parla di spazio ma ciò su cui volevo soffermarmi è il suo muso, qualcosa di mai visto prima. In Kia la chiamano “Opposites United” per sottolineare le geometrie solide ma profondamente diverse dalla “solita” EV6 con cui è iniziato il rinascimento della Casa coreana, a partire dal rinnovamento del logo. Vi ricordate il Tiger Nose? Qui si è evoluto in Digitale Tiger Face per ospitare una nuovissima firma luminosa dal taglio tipicamente verticale, e fa impressione l’ampiezza della sezione frontale che essendo elettrica è ovviamente chiusa al passaggio dell’aria (che passa da sotto). I cerchi sono in misura da 19, 20 o 21 pollici e sono stati disegnati per essere il più possibile aerodinamici al contatto con l’aria. Con queste dimensione, e con un’altezza libera dal suolo sicuramente vicina ai 20 centimetri, era troppo importante recuperare efficienza in ogni dove. Cinque i colori della carrozzeria: Snow White Pearl, Aurora Black Pearl, Flare Red, Pebble Grey e Iceberg Green. Se vi state chiedendo che colore sia quello della vettura oggetto della prova in anteprima la risposta è la Ocean Blue, tinta che si può avere solo sulla GT-Line top di gamma e in finitura sia lucida sia opaca.
Prima di parlarvi degli interni di Kia EV9, non si può trasalire sullo spazio a bordo che è davvero notevole viste le dimensioni importanti. Innanzituttto, anche con le tre file in posizione, comodamente abbattibili elettronicamente tramite appositi tasti, i litri a disposizione sono 333, come una segmento B. Abbattendo la terza fila, che è sempre composta da due sedili (possono essere tre, o due separati, sulla seconda fila) si ottengono 828 litri. A questi si aggiunge il frunk, o bagagliaio anteriore, che è di 52 litri nella configurazione a doppio motore e 90 litri nella single motor: il posto giusto dove mettere i cavi di ricarica. Questa sensazione di spazio a non finire si ha anche sedendosi al posto di guida: l’abitacolo è ampio, e piace il logo sul volante che per la prima volta si illumina. Ci sono anche gli specchietti digitali come optional, mentre lo specchietto è sempre digitale e aiuta nelle manovre posteriori. Prese USB le troviamo su tutte e tre le file. Gradevole l’illuminazione ambiente, che comprende anche la retro-illuminazione dei pulsanti.
Un accenno, nuovamente, al comfort: i sedili anteriori si reclinano diventando vere e proprie poltrone, con ventilazione e riscaldamento, mentre la terza fila è dotata di braccioli con portabottiglie e portabicchieri. La configurazione a sei posti è disponibile solo con l’allestimento GT-Line, come optional, e propone un’altra chicca: solo a veicolo fermo, i sedili della seconda fila ruotano di 180° permettendo a Kia EV9 di diventare una sorta di minivan. Infine, gli occupanti della seconda fila possono ugualmente sdraiarsi contemporaneamente ai passeggeri della prima fila. Bene gli interni eco-friendly che utilizzano Bio-Poliuretano invece della pelle. Altri rivestimenti sono in PET e TPO. In generale è buona la qualità percepita una volta seduti a bordo della nuova Kia EV9. Ora, però, è tempo di mettere in “moto” il doppio motore elettrico per dirvi come va.
Saliti a bordo di nuova Kia EV9, si rimane veramente impressionanti per la qualità degli interni che sono il segno di un upgrade fatto dalla stessa Kia nella volontà di posizionarsi a un livello superiore. Ottima fattura dei rivestimenti, poche plastiche rigide, almeno nelle parti visibili, e uno schermo che cattura l’attenzione. Si era capita la tendenza a raggruppare tutte le informazioni sotto un’unica cornice già con EV6, qui l’evoluzione consiste in uno schermo dall’aspetto più curato e gradevole dove, tra quadro strumenti e touchscreen entrambi da 12,3 pollici, debutta un terzo schermino questa volta dedicato alla climatizzazione ma rigorosamente dedicato al guidatore. Alla guida, però, risulta coperto dalla corona del volante e poco pratico, fortunatamente rimangono i comandi fisici del clima sfruttabili sia dal passeggero sia dal guidatore stesso.
Venendo alla guida, i 384 CV assicurati dal doppio motore elettrico di questa GT-Line super accessoriata spingono davvero bene i 2.664 kg in ordine di marcia (la 6 posti pesa 2.648 kg, la single motor pesa 2.501 kg), tanto che lo 0-100 km/h viene coperto in 5,3 secondi che sono impressionanti per un SUV di questa mole dotato di 700 Nm. Certo, la Kia EV9 scatta bene ma il suo carattere premia il comfort e già nello scatto il beccheggio fa capire che non è il caso di esagerare. Le sospensioni sono delle classiche MacPherson all’anteriore e Multi-Link dietro, quindi il rollio si avverte e non c’è modo di sopperire con l’ausilio dell’elettronica. Poco male, su questa Kia EV9 bisogna godersi il comfort delle poltrone, anche sulla terza fila io che sono alto 1,84 metri, sono stato comodo. La seconda fila è davvero adatta anche per chi supera il metro e 90, mentre sui sedili anteriori, attivando la modalità Sport, si gonfiano i fianchetti per dare sostegno al corpo nelle curve.
Quasi superfluo dire che EV9 sia silenziosa, anche perchè non abbiamo avuto modo di provarla in autostrada a 130 km/h per capire il suo rapporto con l’aria e i fruscii creati dai grossi specchietti retrovisori (gli specchietti digitali arriveranno, ma solo nel 2024). Veniamo all’autonomia: Kia dichiara per questo motore, ciclo combinato WLTP, 503 km. A vettura accesa, 95% di batteria, il computer di bordo segnava 444 km che possiamo considerare come dato reale. Non mi esprimo sui consumi per la brevità del test, anche qui il dichiarato per la Dual Motor parla di 22,8 kWh/100 km.
Con la piattaforma e-GMP, anche Kia EV9 sfrutta la ricarica a 800V e può arrivare caricarsi alle colonnine HPC (max. 350 kW) dal 10 all’80% in 24 minuti, quindi può accumulare virtualmente 250 km in 15 minuti. Con una normale ricarica in corrente alternata a 11 kW servono 9 ore e 5 minuti. Come Kia EV6, infine, la presa di ricarica e una presa dedicata sotto alla seconda fila possono a loro volta ricaricare piccoli elettrodomestici grazie al Vehicle to Load.
Un cenno sulle modalità di guida, selezionabili dai due tasti presenti sulla parte bassa del volante. A sinistra premendo Drive Mode si ha accesso dal quadro strumenti alle modalità Eco, Normal, Sport e My Drive. Con quello a destra, e solo sulla Dual Motor, si possono selezionare le modalità Snow, Mud e Sand, come una vera trazione integrale richiede.
Ballano circa 5.000 euro, e la considerevole potenza di 181 CV, tra la Kia EV9 Earth Launch Edition da 204 CV, con la sola trazione anteriore, e la Kia EV9 Dual Motor GT-Line Launch Edition che è anche la versione oggetto del nostro primo contatto. In cifre, si parte da 76.450 euro per arrivare a 81.650 euro della versione top di gamma. Due allestimenti che non riducono il senso di clamore davanti a prezzi da listino così elevati, almeno molto più alti della media di quello che poteva offrire Kia fino a 5 anni fa…
Un listino che fa pensare, ma prima di gridare allo “scandalo”, noi non siamo qui per giudicare il potere di acquisto di ognuno di voi, sappiate che Kia ha pensato a una nuova formula di noleggio a medio termine, da 6 a 18 mesi, che debutta proprio con Kia EV9 e che verrà presto esteso a tutta la gamma. In altre parole, come ben sa chi ha già approcciato la formula del noleggio con un canone mensile “tutto incluso” la Casa automobilistica offre la vettura per un determinato periodo di tempo e con un limite massimo di chilometraggio. Il vantaggio di Kia, oltre alla solita garanzia 7 anni/km illimitati, è rappresentato dall’eliminazione dell’anticipo, mentre nel canone sono incluse assicurazione con furto e incendio, manutenzione presso rete Kia, assistenza stradale, auto sostitutiva, dotazione pneumatici invernali. Con tempi di consegna tra 4 e 8 settimane, accedendo dal nuovo sito Kia Flex, il canone di Kia EV9 Earth Launch Edition è pari a 1.299 euro/mese, quello di Kia EV9 GT-Line è di 1.419 euro/mese. Di serie sulla prima fari anteriori Full LED, Highway Driving Assist 2 con Hands-on Detection, sedili anteriori e posteriori ventilati, sistema audio premium Meridian, Kia Navigation System DAB con Apple CarPlay e Android Auto wireless, Surround View Monitor. La GT-Line aggiunge cerchi da 21 pollici, fari Full LED adattivi, Remote Smart Parking Assist e doppio tetto in vetro apribile elettricamente.
Infine, un cenno agli optional e alle colorazioni. Relaxation Pack (seconda fila con due sedili reclinabili) e Lounge Pack (rotazione sedili seconda fila di 180°) sono due optional della GT-Line e vengono 1.000 euro ciascuno. I colori metallizzati non hanno sovrapprezzo su Kia EV9 (Flare Red, Ivory Silver, Ocean Blue, Pebble Grey, Aurora Black Pearl, Iceberg Green) così come i perlati. Costano 1.800 euro gli opachi Ocean Blue (solo GT-Line, il colore della vettura che vedete in foto) e Ivory Silver (solo su Earth)
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