Giunta alla sua terza generazione, la Kia Ceed 2018 è stata nuovamente progettata, sviluppata e costruita in Europa, con un obiettivo ben preciso: conquistare il favore della clientela europea.
Con questa nuova interpretazione, Kia cambia anche il nome – cee’d perde l’apostrofo diventando Ceed – e punta a superare le oltre 640.000 unità della seconda serie costruite da quando la produzione è iniziata nel 2012 (la prima risale al 2006). Il suo “cuore” europeo è rappresentato, nello specifico, da progettazione e sviluppo a Francoforte e da produzione a Žilina, in Slovacchia, stesso stabilimento di Kia Sportage e Kia Venga.
Con Ceed 5 porte, Ceed Sportswagon, Proceed e una versione crossover/SUV (in arrivo sul mercato entro la fine del prossimo anno), la compatta coreana punta a creare una famiglia in grado di soddisfare gusti ed esigenze di un maggior numero di clienti, che, tradotto in numeri, equivale a voler vendere già 8.000 unità in Italia durante il prossimo 2019. Noi abbiamo provato in anteprima la Kia Ceed 2018 e vi raccontiamo com’è e come va nel nostro primo contatto.
Più bassa (-23 mm) e più larga (+20 mm), oltre a uno sbalzo posteriore più lungo rispetto alla precedente, la Ceed si basa sulla nuova piattaforma “K2”, mantenendo, però, inalterata la lunghezza di 4,31 m e il passo di 2,65 m. La Sportswagon è invece lunga 4,60 m, 95 mm in più rispetto alla precedente. Le linee rette sostituiscono i bordi arrotondati, con il muso che propone la classica griglia “tiger-nose”, impreziosita da generose prese d’aria inferiori in stile Stinger e da forme fluide, che incorniciano le luci diurne a LED “Ice Cube” di serie e che una volta erano esclusiva della sola versione GT Line. Di serie sull’allestimento top di gamma anche l’illuminazione Full LED.
Di profilo, le linee affilate e dritte allungano visivamente il cofano e conferiscono alla vettura una posizione più verticale. La linea di cintura perfettamente orizzontale e l’ampio montante C, che cambia molto rispetto alla versione precedente, ricordano, per certi versi, quello della Classe A, grazie anche ai finestrini con la tipica forma a “mezzaluna”.
Anche la parte posteriore si sviluppa in senso orizzontale, garantendo maggiore sportività, senza dover ricorrere a eccessi stilistici. Le nuove luci a LED conferiscono alla Ceed la riconoscibilità immediata sulla strada, mentre i 10 colori di lancio, insieme a cerchi in lega da 16” (di serie) e ai 17” bicolore gommati Michelin Pilot Sport 4 di primo equipaggiamento, garantiscono una buona personalizzazione.
All’interno dell’abitacolo la Kia Ceed 2018 propone materiali di qualità superiore rispetto al passato, tutti soft touch nella parte superiore. I comandi sono al posto giusto e si respira un’aria teutonica, senza particolari colpi di fantasia, con le rifiniture cromate o lucide.
Il cruscotto è diviso in due aree: la superiore, dove c’è il sistema di infotainment touchscreen, l’inferiore, dedicata ai controlli di audio, riscaldamento e ventilazione. Tutta la parte centrale del cruscotto si sviluppa in orizzontale ed è inclinata leggermente verso il guidatore, per garantirgli un controllo migliore.
Tornando al sistema di infotainment, è presente uno schermo “flottante”, disponibile sia da 7 pollici, sia da 8 pollici, abbinato al sistema audio JBL Premium. Entrambi gli schermi sono ben realizzati, integrano Apple Carplay e Android Auto, oltre a offrire la navigazione e i connected services Tom Tom nella versione più grande.
L’abitacolo è stato arretrato di qualche centimetro, in modo da migliorare l’abitabilità, soprattutto per le spalle dei passeggeri, senza scarificare il bagagliaio che, anzi, offre una capienza di 395 litri, 15 litri in più rispetto al modello precedente, con un piano di carico allargato, che le permette di raggiungere la seconda posizione del segmento C. Secondo posto anche per la Sportswagon che offre una capienza di 625 litri, 97 in più rispetto alla precedente.
La gamma della nuova Kia Ceed propone 5 propulsori disponibili al lancio tutti omologati Euro 6d-TEMP. Si parte dalle opzioni a benzina con il 1.4 MPI da 100 CV (disponibile anche in versione GPL), si sale al 1.0 T-GDi da 120 CV e si arriva al più potente, e nuovo, 1.4 T-GDi da 140 CV, che sostituisce, il precedente motore GDI aspirato da 1,6 litri.
La Ceed è disponibile anche con il nuovo motore diesel “U3” di Kia, progettato per superare i limiti più severi stabiliti dalla più recente norma sulle emissioni. Questo 1.6 CRDi viene proposto con potenze di 115 o 136 CV e con una coppia che arriva fino a 280 Nm.
Ogni motore è abbinato a un cambio manuale a sei velocità, mentre il nuovo 1.4 T-GDi e i 1.6 CRDi sono disponibili anche con la trasmissione a doppia frizione a sette marce.
Abbiamo scelto di provare la nuova motorizzazione 1.4 T-GDi da 140 CV, abbinata al cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti. Sostituendo il “vecchio” 1.6 GDI aspirato, si notano subito grandi differenze. Il turbocompressore assicura un’erogazione di coppia molto più ampia, rendendolo più reattivo in una gamma più ampia di condizioni di guida e riducendo al tempo stesso le emissioni. La coppia di 242 Nm è disponibile da 1.500 a 3.200 giri/min garantisce un’accelerazione e una ripresa notevoli, permettendo anche una guida molto brillante.
Il tutto, infatti, è ben coadiuvato dal 7DCT che si fa trovare sempre pronto e reattivo, soprattutto in città, dove intuisce molto bene la volontà del guidatore. Il cambio è promosso senza riserve, tranne una: l’attesa dei paddle al volante, che saranno elemento distintivo delle versioni GT Line e che potranno dedicare anche qualche soddisfazione a chi ha velleità ancora più sportive.
Per adeguarsi al meglio allo stile di guida, la Kia Ceed 2018 conferma il sistema Drive Mode Select, che consente ai proprietari di scegliere tra le modalità Normal e Sport, che a loro volta modificano la risposta dell’acceleratore e dello sterzo, sia riguardo al peso sia riguardo la demoltiplicazione. Quest’ultimo ha subito un discreto miglioramento. Ora è più diretto (17%), reattivo e accompagna meglio la guida più allegra, ma, al tempo stesso, non risulta mai pesante o gommoso nelle manovre cittadine.
Bene anche l’assetto, fatto di nuove sospensioni indipendenti e tarature diverse per le molle, più rigide del 40% all’anteriore. Il risultato è un sottosterzo migliorato e un migliore appoggio in curva, compreso un comportamento più efficace, merito anche del Torque Vectoring by Braking per la gestione selettiva della frenata e il controllo del sottosterzo in curva. Ridotte al contempo le vibrazioni e l’assorbimento delle buche grazie all’evoluzione delle sospensioni.
Oltre ai sette airbag standard, le tecnologie di assistenza alla guida presenti sulla Ceed migliorano la protezione degli occupanti, utilizzando sistemi di sicurezza attivi per mitigare il rischio di collisioni. La Kia Ceed 2018 è la prima vettura del Marchio che assicura la guida autonoma di secondo livello.
Le tecnologie di sicurezza standard comprendono High Beam Assist, Driver Attention Warning, Lane Keeping Assist e Forward Collision Warning con Forward Collision-Avoidance Assist (l’evoluzione con riconoscimento pedoni è optional). Quello che la rende veramente all’avanguardia è però lo Smart Cruise Control con Stop & Go e il Lane Following Assist, che traccia i veicoli davanti nel traffico e identifica gli spazi appropriati in altre corsie per spostarsi in sicurezza.
Abbiamo dedicato un articolo alla sezione prezzi, allestimento e dotazione della nuova Kia Ceed 2018: ecco il LINK.
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