Ecologia

I grandi colossi dell’automobile uniti per Ionity

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I nomi sono di quelli che fanno tremare i polsi, segno che la volontà c’è e per davvero: stiamo parlando di Ionity, la joint venture creata da BMW Group, Daimler AG (Mercedes-Benz e smart), Ford Motor Company ed il Gruppo Volkswagen Group con Audi e Porsche che, di comune accordo, stanno gettando le basi per realizzare la rete di ricarica rapida più performante a livello europeo per veicoli elettrici.

In previsione c’è l’installazione con relativa gestione di 400 colonnine sparse per l’Europa entro il 2020, agevolando così la mobilità elettrica sulle lunghe percorrenze e, ovviamente, un più ampio utilizzo della nuova tecnologia, passo necessario per abbassare i prezzi ancora proibitivi.

La disponibilità di una rete capillare per la ricarica ‘high power’ riveste un ruolo di fondamentale importanza per promuovere ed espandere la mobilità elettrica sul mercato. La creazione della joint venture IONITY rappresenta un’importante pietra miliare, a dimostrazione che le Case automobilistiche sanno unire le loro risorse per raggiungere un determinato obiettivo. Realizzando la prima rete paneuropea HPC, rendiamo la mobilità elettrica praticabile anche sulle lunghe distanze, mettendo sempre in primo piano le esigenze dei Clienti. Il nostro obiettivo è offrire processi di ricarica rapidi, comodi e che possono essere pagati in modalità digitale”, ha dichiarato Michael Hajesch, CEO di Ionity.

Sorprendentemente, le prime venti stazioni del programma Ionity saranno già realtà al 31 dicembre 2017 almeno in Norvegia, Germania e Austria, a circa 120 km di distanza l’una dall’altra. Entro il 2018, la rete si espanderà a livello europeo fino a comprendere oltre 100 stazioni di ricarica rapida, ciascuna dotata di numerose colonnine di ricarica.

Entro il 2020 i Clienti avranno così accesso a migliaia di punti di ricarica HPC, a prescindere dal marchio e dalla potenza del rispettivo veicolo. La rete HPC utilizza lo standard di ricarica europeo Combined Charging System (CCS). La potenza di ricarica fino a 350 kW per ciascun punto di ricarica permette ai veicoli opportunamente predisposti di ridurre sensibilmente i tempi di ricarica rispetto alle soluzioni attualmente disponibili. Questo sistema, facilmente accessibile e presente in tutta Europa, contribuirà ad accrescere notevolmente il consenso a favore dei veicoli elettrici.

Ionity: un sodalizio per collegare in rete l’Europa

BMW Group, Daimler AG, Ford Motor Company ed il Gruppo Volkswagen con Audi e Porsche – i partner fondatori della joint venture – possiedono la stessa quota di partecipazione, mentre Ionity è aperta a ulteriori collaborazioni da parte di case interessate a contribuire attivamente all’espansione della rete HPC.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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