Curiosità

Jerrari: quando l’amore tra Jeep e Ferrari diede vita ad un hyper-SUV

Tempo di lettura: 2 minuti

Con il termine “Jerrari” parliamo di fantascienza? Tutt’altro! Ci riferiamo al primo SUV Ferrari, sebbene non ufficiale, realizzato alla fine degli anni ‘70.

Come recita la frase dell’immagine qui in basso, ecco cosa si ottiene combinando un motore Ferrari da 4.4 litri 12 cilindri e un Jeep Wagoneer: la Jerrari!

Si tratta di un mezzo che venne realizzato ad hoc per William F. Bill Harrah, un milionario americano, collezionista di auto e creatore dell’omonimo casinò del Nevada. L’auto non fu opera della Casa di Maranello, sebbene Harrah gli avesse mosso la richiesta, bensì dei suoi meccanici privati. All’interno della sua officina, infatti, essi diedero vita alla Jerrari unendo i pezzi di una Ferrari 365 GT 2+2 del 1969 a quelli di un Jeep Wagoneer del 1970.

Caratteristiche del tutto opinabili

La Jerrari era un mezzo a ruote alte le cui scelte stilistiche e meccaniche rimangono tutt’ora discutibili. Se da un lato l’auto venne giudicata, dagli esperti di Road & Truck, non perfettamente stabile alle alte velocità dall’altro lo scatto di accelerazione e la velocità massima (stimata a 210 km/h) risultarono impressionanti. Non contento, Harrah se ne fece costruire un altro esemplare nel 1977 che entrò a far parte, successivamente, del National Automobile Museum in Reno.

Un po’ di qua un po’ di là

I meccanici del collezionista prelevarono dalla Jeep il telaio, la scatola di trasferimento del sistema di trazione integrale, gli assali, i freni a tamburo e diverse altre parti del corpo della vettura. Dalla Ferrari, come anticipato, venne preso il motore V12 (modificato per poter essere alloggiato nel differenziale anteriore) e la carrozzeria fino alle portiere e al montante anteriore. A completare il tutto la “J” lavorata in metallo dal gioiellere di Reno, per realizzare la scritta Jerrari, e diversi stemmi del Cavallino, usati per personalizzare il volante e la plancia. 

A seguito della scomparsa del milionario, avvenuta nel 1978, si persero le tracce della Jerrari fino al 2008 quando l’auto venne acquistata dal collezionista tedesco Alex Lockman per soli 20.300 dollari su eBay.

Ad oggi la Jerrari si trova in Germania dove risulta immatricolata e funzionante al 100%. 

Naomi Ventura

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Naomi Ventura
Tag: Jerrari

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