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Jeep Compass 4×4 | Focus Tecnico

Tempo di lettura: 5 minuti

La nuova Jeep Compass 4×4 offre un’insuperabile combinazione di caratteristiche ai vertici della categoria che comprendono ottime capacità 4×4 off-road, un design moderno in autentico stile Jeep, un’eccellente dinamica di guida su strada, la libertà dell’open-air e tutta una serie di tecnologie intuitive per la connettività e la sicurezza.

Interni e tecnologia d’avanguardia

Gli interni della nuova Jeep Compass 4×4 offrono materiali di pregio e attenzione ai dettagli. La plancia dalla forma trapezoidale è un elemento di design caratteristico del marchio Jeep, e presenta finiture che si abbinano perfettamente alle varie configurazioni degli interni e ospita inoltre i display touchscreen da 5,0″, 7,0″ o 8,4″ del sistema Uconnect. Nella consolle centrale sono perfettamente integrati gli elementi funzionali della Jeep Compass, tra cui il cambio, i comandi del sistema Selec-Terrain, il freno di stazionamento elettronico, i comandi del sistema Stop&Start (ESS), le manopole del volume e del climatizzatore e le prese di ricarica e connettività multimediale. Il quadro strumenti è curato nei minimi dettagli ed è dotato di display a LED da 3,5″ o 7″. Il display da 7″ a colori, di serie sulla Limited, visualizza informazioni che il guidatore può configurare facilmente mentre è alla guida.

La nuova Compass stabilisce nuovi standard in termini di sistemi di infotainment all’interno della gamma Jeep. Infatti propone tre nuovi sistemi Uconnect (UConnect 5.0, 7.0 e 8.4NAV), con funzioni di comunicazione, intrattenimento e navigazione per migliorare sia l’esperienza di guida che il comfort dei passeggeri a bordo. I sistemi Uconnect 7.0 (di serie su Limited) o 8.4NAV (optional su Limited) si avvalgono di uno schermo tattile capacitivo ad alta definizione e comprendono le nuove funzioni Apple CarPlay e Android Auto  per il telefono vivavoce, la navigazione (solo su Uconnect 8.4 NAV) e il voice text. Queste consentiranno ai clienti di integrare i sistemi di controllo vocale del loro telefono oltre ad offrirgli un’ampia gamma di funzioni di infotainment.

La versione Limited presenta come optional inoltre il navigatore Uconnect 8.4 provvisto di Jeep Skills, un’applicazione intuitiva che offre indici specifici per la guida in fuoristrada, consentendo così al guidatore di monitorare la performance del veicolo su fondi sterrati.

Capacità off-road al vertice della categoria

Go anywhere, do anything: per restare fedeli a questo motto, i modelli “Trail Rated” Jeep sono conformi ai requisiti più severi suddivisi in cinque categorie: trazione, interconnessione degli assi, manovrabilità, altezza dal suolo e capacità di guado.

E la Jeep Compass nella versione Trailhawk non è da meno: per i clienti che pretendono performance in fuoristrada di livello superiore, la versione Trailhawk offre capacità 4×4 di riferimento nella categoria dei suv compatti.

Le capacità off-road, punto di riferimento nella categoria, sono garantite da due avanzati e intelligenti sistemi 4×4 full-time: Jeep Active Drive e Jeep Active Drive Low, quest’ultimo con un rapporto di riduzione di 20:1. Ciascun sistema è in grado di inviare il 100% della coppia disponibile a qualsiasi ruota se necessario. Entrambi sono dotati del dispositivo Jeep Selec-Terrain che offre diverse modalità (Auto, Snow, Sand e Mud) per garantire le massime prestazioni 4×4 su qualunque superficie, in strada o in fuoristrada, e in qualsiasi condizione climatica. Permettono di gestire la trazione e adattarla alla tipologia di superficie che vogliamo affrontare, il tutto attraverso una serie di pulsanti ed una ghiera posti nella parte bassa della plancia, proprio davanti al selettore del cambio.

Jeep Active Drive Low aggiunge al Selec-Terrain il controllo della velocità in discesa Hill-Descent Control: il veicolo può affrontare discese ripide sfruttando il sistema ABS per controllare la velocità di ciascuna ruota e, solo nella versione Trailhawk, anche la modalità ‘Rock’ che massimizza la trazione sulla ruota in grado di garantire la maggiore presa.

La Jeep Compass è inoltre dotata di un dispositivo di disconnessione dell’assale posteriore e di un’unità di trasmissione della potenza (PTU) per ridurre ulteriormente i consumi sui modelli con configurazione 4×4. Entrambi i sistemi Jeep Active Drive e Active Drive Low entrano automaticamente in funzione quando si rende necessaria la trazione integrale. Tutti i modelli Compass 4×4 sono inoltre dotati di funzione “4WD Lock” (blocco), che appunto blocca in modo permanente la trazione integrale e può essere selezionata dal guidatore mediante l’apposito pulsante sulla manopola del sistema Selec-Terrain.

Grazie all’ampio utilizzo di acciai avanzati e materiali compositi e al supporto offerto nelle fasi di sviluppo dalle sofisticate simulazioni di collisioni realizzate al computer, l’architettura della nuova Jeep Compass presenta un’eccezionale resistenza alla torsione e la robustezza necessaria ad intraprendere nella massima sicurezza avventure ‘Trail Rated’.

L’architettura del telaio, le sospensioni completamente indipendenti, il sistema con montanti McPherson anteriori e posteriori dotati di valvola FSD (Frequency Selective Damping) – una caratteristica esclusiva nella categoria – e il preciso servosterzo elettrico si combinano per garantire una straordinaria dinamica di guida su strada.
La Compass poggia su fondamenta solide. Il telaio e la struttura della scocca superiore sono realizzati come un’unica unità per offrire una struttura più rigida e con massa più efficiente, e sono progettati e fabbricati con un ampio utilizzo di acciaio altoresistenziale e adesivi strutturali. 

Trail Rated: molto più di un adesivo

Lo stemma Trail Rated, presente nella versione di punta Trailhawk, certifica l’affidabilità delle Jeep 4×4 nelle performance off-road attraverso una serie di dure prove fondate su 5 categorie di analisi, vediamo quali:

Trazione: i test includono prove di trazione su strade sterrate, rese viscide da acqua, fango o neve e con pendenze elevate. Nel Jeep Compass 4×4 il rapporto di riduzione è 20:1, ovvero le ruote possono girare 20 volte più lente del motore, ma avere 20 volte la coppia massima erogata da quest’ultimo, quindi parliamo di oltre 7.000Nm che giungono ai pneumatici nel caso del Multijet più potente.

Guado: la Jeep Compass Trail Rated presenta sigillature aggiuntive della carrozzeria e della parte elettrica che consentono di guadare corsi d’acqua e percorrere passaggi allagati davanti ai quali altri si fermano. Nel Jeep Compass la profondità di guado si attesta a 482.6mm.

Manovrabilità: le Jeep 4×4 hanno la capacità di affrontare passaggi e curve strette, situazioni di emergenza e di evitare danni estetici grazie allo sterzo di precisione e al passo ottimizzato. La Jeep Compass è agile grazie al passo di 2.636mm, una lunghezza di soli 4.398 metri e un raggio di sterzata di 11.07 metri.

Articolazione: mantenere le ruote incollate alla strada aiuta a continuare a muoversi. Una buona articolazione permette alla ruota di mantenere a lungo il contatto con la strada per ottenere la massima trazione possibile quando una o più delle altre ruote sono sollevate per superare un ostacolo. Le sospensioni offroad aiutano a migliorare le prestazioni fuori strada massimizzando la flessibilità, l’articolazione degli assi e l’escursione delle ruote. Sul Jeep Compass l’articolazione è di circa 900mm.

Altezza da terra: sono testate le capacità di superare tronchi d’albero e qualsiasi altro ostacolo venga a trovarsi sulla strada. I parametri di prova comprendono, tra gli altri, altezza dal suolo, angoli di attacco, di uscita e di dosso.
Su Compass l’altezza da terra con veicolo in movimento è 216mm, l’angolo di attacco anteriore 30°, l’angolo di dosso 24,4° e l’angolo di uscita 33,6° in allestimento Trailhawk.

Un’offerta di motori e cambi per ogni esigenza

Per soddisfare tutte le esigenze e le preferenze dei clienti, la nuova Jeep Compass è offerta in cinque diverse combinazioni di gruppi motopropulsori, tra cui una motorizzazione a benzina con due livelli di potenza e due diesel con tre livelli di potenze oltre a due trasmissioni, un’automatica a nove rapporti e una manuale a sei rapporti.

La motorizzazione a benzina comprende un MultiAir 2 Turbo da 1,4 litri con Stop&Start, 140 CV di potenza a 5.000 giri/min e 230 Nm di coppia a 1.750 giri/min, abbinato al cambio manuale a sei marce e alla configurazione 4×2, oppure 170 CV e trazione integrale.

La gamma di motorizzazioni diesel comprende l’efficiente MultiJet II da 1,6 litri con Stop&Start, 120 CV di potenza a 3.750 giri/min e 320 Nm di coppia a 1.750 giri/min, abbinato al cambio manuale a sei marce e alla configurazione 4×2, oppure un MultiJet II da 2,0 litri da 140 CV a 4.000 giri/min (da noi provato, con il cambio automatico a nove marce o con il cambio manuale a sei marce), 350 Nm di coppia a 1.750 giri/min e sono disponibili nella configurazione 4×4.
Una versione più potente del MultiJet II da 2,0 litri con Stop&Start, in grado di erogare 170 CV in combinazione con il cambio automatico a nove marce e la configurazione 4×4 completa l’offerta di motorizzazioni diesel disponibili sulla nuova Compass.

Più di 70 sistemi avanzati di sicurezza

La sicurezza del guidatore e del passeggero sono stati elementi centrali nello sviluppo della nuova Jeep Compass, che offre più di 70 sistemi di sicurezza attiva e passiva tra cui Forward Collision Warning-Plus, LaneSense Departure Warning-Plus (entrambi disponibili di serie in Europa sull’intera gamma), Blind-spot Monitoring e Rear Cross Path detection, telecamera posteriore per la retromarcia ParkView con griglia dinamica, Park Assist automatico perpendicolare e parallelo, Adaptive Cruise Control, controllo elettronico della stabilità (ESC) con sistema antiribaltamento ERM (Electronic Roll Mitigation) ed airbag frontali, laterali e a tendina. Per assicurare una maggiore protezione, la Compass è dotata di una “gabbia di sicurezza” formata per oltre il 65% da acciaio alto resistenziale.

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica. La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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Mauro Giacometti

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