Se sabato partirà la quinta stagione della Formula E, la prima con le nuove vetture Gen2, non bisogna dimenticare l’avvio di un altro monomarca decisamente importante: si tratta del Jaguar I-Pace eTROPHY, il primo campionato internazionale al mondo riservato alle auto elettriche di serie.
Si tratterà quindi di un evento storico che vedrà partire, per la prima volta in Arabia Saudita, nei dintroni di Ad Diriyah, 11 piloti che si sfideranno sul circuito ricreato nella città vecchia lungo 21 tornanti e 2,495 chilometri complessivi.
Tra i partecipanti ci sarà Katherine Legge, famosa per aver partecipato a un test con la Minardi diversi anni fa, ma anche Alice Powell, vera star britannica delle competizioni motoristiche. La venticinquenne Alice è stata la prima donna a vincere il Formula Renault Championship, la prima donna a conquistare punti in GP3 e nel 2014, ha vinto il Formula Renault Asia Championship.
La gara è in programma sabato 15 dicembre alle ore 12:50 locali, prima dell’inizio della Formula E. Venerdì è prevista una sessione di prove libere, mentre sabato alle 7:55 ci saranno le qualifiche. La gara ha una durata di 25 minuti più un giro alla massima potenza. Gli appassionati di tutto il mondo potranno seguire ogni fase del trofeo attraverso i canali Facebook e Twitter di Jaguar Racing, su cui i presentatori TV Vernon Kay e Amanda Stretton condurranno la diretta live dall’Arabia Saudita.
Alejandro Agag, CEO e Founder della Formula E, ha detto: “Faccio le mie congratulazioni e auguro buona fortuna a Jaguar Racing per questa nuova iniziativa, che rappresenta un momento storico per le competizioni motoristiche e per l’elettrificazione. Siamo orgogliosi di vedere queste vetture sulla griglia di partenza della Formula E e del supporto che il Jaguar I-PACE eTROPHY darà al Campionato. I nostri appassionati avranno un motivo in più per seguire la gara e sono ansioso di vedere chi sarà il primo vincitore.”
Katherine Legge, pilota del team RLL Racing, ha detto: “Il mio obiettivo sarà ovviamente di provare a vincere il Jaguar I-PACE eTROPHY, non solo in quanto donna, ma come uno dei tanti piloti in gara. Sarebbe un bel modo di entrare nella storia. Sono consapevole che ci sarà una grande attenzione su di me e Célia, perché gareggiamo in un paese che solo di recente ha concesso alle donne di guidare. Insieme con la commissione Women in Motorsport della FIA stiamo facendo qualcosa di grande per accentuare l’attenzione sulle donne nel mondo delle competizioni. Come detto, la vettura non conosce la differenza tra uomo e donna, quindi mi concentrerò solo sul lavoro che sono chiamata a svolgere.”
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