Motorsport

Intervista doppia a Marco Cioci e James Calado, piloti ufficiali Kaspersky Motorsport

Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo l’intervista esclusiva a Giancarlo Fisichella, ex pilota di F1 con 219 gran premi alle spalle conditi da tre vittorie, vi proponiamo l’intervista doppia a Marco Cioci e James Calado, i piloti con i quali “Fisico” divide l’abitacolo della 488 GT3 di Kaspersky Motorsport nel Blancpain GT Endurance Series.

Siete entrambi impegnati con Kaspersky Motorsport per la prima volta nella categoria Pro, che aspettative avete per questa stagione?

Cioci: “Far parte di Kaspersky Motorsport rientra nel progetto che vede la vede coinvolta sempre più profondamente nel motorsport e di pari passo le sfide diventano sempre più difficili; per noi è importante crescere tecnicamente e ottenere buoni risultati, sfruttando la condivisione dei dati da Londra con il nostro simulatore per studiare i migliori assetti, avendo un approccio di gara più aggressivo.”

Calado: “Voglio ringraziare tutti quelli coinvolti in Kaspersky Motorsport perché hanno messo in piedi un programma sportivo di altissimo livello. Sono onorato di essere stato scelto da Ferrari per far parte dell’equipaggio e con i miei compagni di squadra puntiamo ovviamente a buoni risultati e a vincere il campionato; non sarà facile visto il grande numero di piloti e di team impegnati ma noi siamo ottimisti.”

Cosa vi aspettate per la gara di oggi, la prima tappa del Blancpain  Endurance GT Series che si corre all’Autodromo di Monza?

Cioci: “Ieri nelle prove libere abbiamo avuto problemi ai freni ma già nelle pre-qualifiche siamo migliorati tanto avendo trovato delle modifiche nell’assetto che hanno funzionato, per la gara puntiamo con forza alla top 3. Insieme ai nostri ingegneri dobbiamo però concentrarci sulla strategia perché in una gara di tre ore diventa fondamentale non perdere tempo nel traffico.”

Calado: “Sicuramente a migliorare il risultato delle prove libere puntando dritti al podio per portare a casa punti importanti.”

24h di Spa VS 24h di Le Mans: due corse che hanno fatto la storia. Le vostre aspettative per la classica francese nel WEC e per la gara belga con Kaspersky Motorsport?

Cioci: “Sicuramente la 24h di Spa sarà la chiave di volta del Campionato Blancpain, la quarta e penultima della stagione. Noi la vivremo come una doppia gara perché nelle prime 12 ore dovremo vivere di conserva gestendo la macchina per poi attaccare al sorgere del sole fino al traguardo per portare a casa più punti possibili. Le Mans è una gara a parte nel motorsport e cambiano completamente gli obiettivi, così come la strategia.”

Calado: “Penso che il Blancpain e il WEC siano due campionati completamente differenti: non ho mai preso parte alla 24h di Spa quindi non ho un metro di paragone tra le due gare, di sicuro Le Mans è sempre ogni anno un posto speciale dove correre. A livello di pilotaggio forse Spa è più difficile soprattutto di notte mentre a Le Mans bisogna stare attenti ai prototipi perché sono decisamente più veloci delle vetture GT e non dobbiamo essere d’intralcio.”

A livello di avversari chi vi spaventa di più sia nel WEC sia nel Blancpain?

Cioci: “Nel WEC sicuramente Ford nonostante il Bop (Balance of Performance) sia secondo noi rivedibile mentre su Porsche abbiamo dei dubbi sulla sua reale competività messa in pista nella prima gara a Silverstone. Per il Blancpain su 54 macchine iscritte ci sono almeno 15 equipaggi che possono vincere e questo rende la sfida ancora più affascinante.

Calado: “Siamo finiti secondi nella prima gara del WEC a Silverstone e sembra che Ford sia davanti a noi sulla prestazione pura di più di un secondo e mezzo, quindi in Inghilterra è stato un risultato di strategia. È vero che il BoP (Balance of Performance) nel Blancpain non ha una grande influenza come nel WEC e in questo campionato è più “soddisfacente” riuscire a stare nel gruppo perché le prestazioni sono davvero tutte molto simili.”

Per finire un vostro ricordo legato all’Autodromo di Monza che vi è rimasto scolpito nella memoria.

Cioci: “Beh ricordo come fosse ieri la prima volta che scesi a bordo di una monoposto sul tracciato brianzolo, era il ’94 ed ero all’esordio con le monoposto. Tutti quei lunghi rettilinei non finivano mai e guardavo gli alberi a bordo pista sentendomi “perso”, ma era solo l’emozione della prima volta. Nel GT mi ricordo la vittoria del Campionato GT Open con la Corvette quando negli ultimi 2 giri portammo a casa una vittoria che fu determinante per il risultato finale.

Calado: “Quando ho provato la Force India di F1 proprio qui nella sessione di prove libere del GP del 2013. A parte la prima curva usciti dai box mi ricordo con esattezza la sensazione di velocità pura che provai in Ascari ed è un ricordo che mi porterò dentro per sempre, anche se oggi guido macchine completamente differenti.

 

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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