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Interni DS 3 Crossback 2019: tutte le novità nel raffinato abitacolo

Tempo di lettura: 3 minuti

Quando un Marchio come DS, sempre attento ai dettagli e al cosiddetto savoir-faire francese, non fosse altro per motivi di bandiera, ci si aspetta sempre molto da un’auto nata per puntare forte su design e contenuti. Gli interni DS 3 Crossback 2019 sembrano non deludere le aspettative, grazie a un abitacolo completamente rivisto caratterizzato da dettagli raffinati ed esclusivi.

Per gli interni DS 3 Crossback 2019, come sulla DS 7 Crossback, grande attenzione è stata data alla possibilità di personalizzare il cockpit, questo grazie a 5 differenti ispirazioni che offrono abbinamenti di materiali e colori per soddisfare le esigenze di unicità dei clienti.

Con degli esterni così scultorei e degni di nota (ve ne abbiamo parlato qui) non è stato semplice per i designer della Casa francese trovare le idee per, in un certo senso, contro bilanciare una personalità così estrosa. Per fare ciò, non appena vengono aperte le portiere della vettura, si ritrova subito un abitacolo molto carico ma in piena sintonia con quello che è il percorso stilistico del brand, separatosi da Citroen nel corso del 2014.

Gli interni proseguono, così, il percorso stilistico inaugurato da DS 7 Crossback, con la trama DS, firma originale e simbolo del Marchio, ritorna declinata graficamente su parecchi elementi interni: la plancia centrale con comandi a sfioro, gli aeratori laterali integrati nelle portiere, la disposizione scenografica degli schermi.

Dicevamo delle personalizzazioni, per la nuova DS 3 Crossback sono cinque: DS Montmartre, DS Bastille, DS Performance Line, DS Rivoli, DS Opera e, solo in fase di lancio, l’edizione “La Première”, con contenuti estetici ancor più ricercati.

Le Ispirazioni caratterizzano e personalizzano totalmente gli interni: rivestimenti in pelle goffrata o Nappa pieno fiore con finitura “Art Leather”, impunture “Point Perle” o con motivo a diamante, tessuti intrecciati, Alcantara, volante interamente rivestito in pelle pieno fiore, così come il cuscino Airbag, finiture in metallo con lavorazione guilloché “Clous de Paris”.  Una fedele paladina dell’alta moda parigina cui la nuova arrivata si fa portavoce nel mondo dell’auto senza però rinunciare all’italianissima Alcantara.

Anche i sedili di questa lussuosa compatta nascondono segreti, come dimostrano le schiume poliuretaniche delle imbottiture a doppia densità. Con il risultato di una seduta di alta qualità, completa delle indispensabili funzioni di regolazione elettrica e riscaldamento.

Interni DS 3 Crossback 2019: non manca la tecnologia

Tanto lusso, tanti dettagli, senza mai scordare che, specie in questo segmento, la concorrenza non perdona errori. Ecco allora comparire lo schermo touchscreen da 10,3” per la navigazione e le varie schermate. Quest’ultimo è dominante sulla plancia, la quale si sviluppa sotto di esso con i tasti per la regolazione del clima, lasciando in bella vista il tasto per l’avviamento del motore, leggermente più in basso.

Non mancano poi i toogle switch, o tasti a pianoforte, così come il comando del freno di stazionamento elettrico, proposto di serie sin dalla fascia base della gamma. Il comfort acustico della DS 3 Crossback è stato curato attraverso lo spessore delle lamiere delle portiere, così come nuovi vetri di spessore maggiore e un parabrezza ancor più insonorizzante.

I passeggeri possono rilassarsi con l’effetto DS Lounge, frutto della collaborazione dei team DS con la società francese Focal, che si è occupata della definizione del sistema audio con 12 altoparlanti e 515 W di potenza totale. Per esempio, i tweeter posteriori sono situati nella “pinna di squalo”, per equilibrare perfettamente il suono.

Un abitacolo di alta gamma

La plancia, dalla finitura impeccabile, può essere rivestita con materiali nobili, come l’Alcantara o la pelle Nappa. Il trattamento delle superfici e dei volumi, dimostrazione della cura che il Brand dedica anche al minimo dettaglio, unito alla competenza di DS, si percepiscono nell’allestimento grafico ma anche nell’essenza degli elementi di stile esterno.

Il frontalino centrale con comandi a sfioro, gli aeratori centrali e laterali, inseriti nelle portiere per rendere lineare la plancia e valorizzarne l’allestimento, e la disposizione dei display trasportano gli occupanti in un universo tecnologico, dove non manca un supporto per ricaricare lo smartphone, dei porta bicchieri e un appoggiagomito scorrevole.

L’abitabilità è stata particolarmente curata sia nella parte anteriore che posteriore, così come la larghezza ai gomiti, l’altezza al sottotetto e lo spazio per le gambe. I sedili posteriori, frazionabili 2/3 – 1/3 portano a 1.050 litri la capienza massima del bagagliaio dai 350 litri minimi nella versione 5 posti, per uno spazio che la rende competitiva rispetto alle concorrenti del suo segmento.

Tra le varie “chicche” disponibili per il modello, a seconda degli allestimenti, troviamo poi il DS Connect NAV e la connettività DS Connect Box, l’Head up Display, il caricatore wireless per lo smartphone o, ancora, la radio DAB.

Redazione Autoappassionati.it

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