Aiways U6 è il SUV coupé elettrico lanciato dal costruttore cinese, importato in Italia da Koelliker. Ve ne abbiamo parlato approfonditamente in questa scheda dedicata mentre oggi ci concentriamo sul suo variopinto abitacolo. Scopriamo com’è fatta dentro, quale tecnologia propone, come funziona il suo sistema di infotainment e quanto è spaziosa la nuova Aiways U6.
In un mercato italiano che ancora fatica sull’elettrico, Aiways punta su un design e su colorazioni sgargianti insieme a una dotazione full optional per conquistare un pubblico ancora incerto sulla mobilità a zero emissioni. La batteria da 63 kwh garantisce fino a 400 km di autonomia e il singolo motore elettrico garantisce una potenza di 218 CV. Pensato per il mercato europeo, Aiways U6 è stato curato particolarmente dal punto di vista aerodinamico. Anche grazie a una batteria sottile che rende il corpo vettura da 4,8 metri più affilato, il peso è contenuto ben sotto le 2 tonnellate (1.790 kg).
Altri dati interessanti riguardano la possibilità di ricaricare in corrente continua (max. 90 kW) e di accumulare sufficiente energia per toccare il 90% di batteria in 35 minuti. Dentro Aiways U6 colpisce in primis per la tripla colorazione, sicuramente d’impatto, scelta per il mercato europeo. Bianco, blu e rosso, e non è un inno alla Francia, è il tricolore scelto dall’azienda cinese per rendere più vivace l’abitacolo. Non solo, il volante ha un taglio sportivo essendo tagliato in basso, mentre sul lato tecnologico protagonista è il grosso display da 14,6 pollici che domina al centro della plancia. Molto lineare, letteralmente, è la fascia centrale che include bocchette di aerazione e, dietro il volante, il quadro strumenti digitale. Ricercati i materiali e i rivestimenti, che ben si integrano in un abitacolo dove il gioco di colori poteva creare qualche grattacapo.
Molto caratteristica è l’isola centrale, dalle dimensioni importanti. Sicuramente caratteristica è la “finta” leva del cambio che somiglia a quello di uno yacht ma in realtà le modalità di marcia si innestano solo nel rotore a sinistra, a portata di mano. Parliamo, ora, del sistema di infotainment di Aiways U6: si basa su un operativo Android e si chiama AI-Tech, a simboleggiare il richiamo con l’AI del brand che è proprietaria del software. Un sistema molto semplice, dotato di aggiornamenti OTA automatici, e intuitivo da navigare e chiaro grazie all’ampia diagonale dello schermo. Sulla parte alta sono racchiuse le informazioni sempre a portata di vista tra cui stato della batteria, modalità di marcia selezionata ecc. Insomma, il quadro strumenti diventa davvero essenziale e al centro dell’abitacolo sono racchiuse tutte le informazioni più importanti. Al contempo, nella parte bassa si può facilmente accedere alla schermata del climatizzatore (mancano i comandi fisici) o alle impostazioni generali.
Sempre nel segno dell’AI, l’AI-Cabin comprende il piccolo schermo del quadro strumenti da 8,3 pollici che sostituisce il triplo display di U5 e il display centrale di cui sopra. Sul lato tecnologia di Aiways U6, un’utile funzione è la capacità del navigatore di prevedere la reale autonomia della vettura e di programmare le soste, e la loro durata effettiva, lungo il percorso. Purtroppo solo Android Auto è di tipo wireless, mentre Apple CarPlay necessita del cavo USB.
Come capita su molte vetture elettriche, lo spazio assicurato dal lungo passo (a parità di dimensioni con un’autovettura termica) garantisce più comodità per le sedute quindi per le ginocchia e al contempo per il bagagliaio. La batteria, che occupa la porzione del pavimento e lo rende completamente piatto, non diventa quindi d’intralcio con eventuali tunnel ben presenti sulle vetture termiche specie quelle dotate di trazione integrale. Qui il motore, a scanso di equivoci, è solo anteriore.
Si guadagna spazio anche per la testa dei passeggeri: l’ampio tetto panoramico fa guadagnare preziosi centimetri per le sedute, a tutto vantaggio del comfort generale che si respira a bordo di Aiways U6.
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