La Mini classica è una leggenda su quattro ruote, non c’è altro modo di definirla. Quest’anno i suoi fan si incontreranno al Mugello, in Toscana, per partecipare all’International Mini Meeting (IMM) 2013.
La tradizionale manifestazione, nata nel 1978, si svolge ogni anno in una località diversa ed è il più grande raduno mondiale dei Mini Club. Dal 16 al 19 maggio 2013, l’area dedicata alla manifestazione a Scarperia, a nord di Firenze e non lontano dall’Autodromo Internazionale del Mugello, sarà il punto di incontro dei fan della Mini classica.
Concepito dai padroni di casa per gli appassionati di tutto il mondo, il programma prevede concerti live, esposizioni di automobili, gare, sfilate e festeggiamenti di vario tipo. Contemporaneamente, l’IMM 2013 riflette l’affascinante storia di questa piccola auto britannica, la cui varietà è ampiamente documentata dal parco macchine dei partecipanti. Non c’è altro luogo al mondo in cui le Mini confluiscono così numerose, a rappresentare i diversi capitoli della storia del marchio: dai classici amorevolmente curati dei primi anni, alla MINI personalizzata della produzione attuale. Sin dal suo esordio, il suo concetto spaziale rivoluzionario, il suo stile senza pari e la sua maneggevolezza estrema hanno procurato alla Mini classica un posto d’eccezione sui mercati automobilistici internazionali. Le qualità peculiari caratterizzano anche le numerose varianti, realizzate già negli anni Sessanta, e giustificano l’elevato grado di popolarità di cui la Mini classica gode a tutt’oggi.
Al Mugello i primi esemplari della Morris Mini-Minor e della Austin Seven parcheggeranno accanto a MINI 2013 nuove di zecca. La MINI Clubman incontrerà la sua progenitrice, la Morris Mini-Traveller. La Mini Cooper S degli anni Sessanta, un tempo fondamento delle automobili da corsa che tanto successo riscuotevano al Rally di Montecarlo, sarà a confronto con un’altra grande sportiva di oggi, la MINI John Cooper Works. E visto che l’IMM è un vero e proprio raduno di famiglia, è possibile trovarvi anche i parenti meno noti: come la Wolseley Hornet e la Riley Elf, utilitarie ottimamente equipaggiate che – sempre negli anni Sessanta – hanno trasmesso i geni della Mini classica ad altri due marchi della British Motor Corporation.
Come tributo speciale al paese ospite, sul circuito del Mugello si svolgerà una sfilata di Mini Innocenti. La versione italiana di quest’utilitaria, che dal punto di vista tecnico e, soprattutto, nell’aspetto si rifaceva molto all’originale britannico, fu in produzione a Milano dal 1965. L’ultimo esemplare di questo modello, nel frattempo più volte elaborato, lasciò la catena di montaggio vent’anni orsono.
Il weekend dell’IMM prevede diverse attività, tra cui un mercato di pezzi di ricambio, presentazioni dei Mini Club dei diversi paesi, gare di slalom e drift nonché test drive con modelli MINI della gamma attuale. Inoltre, sono previsti tour a Pisa, Siena e Firenze, in autobus o in corteo con un numero limitato di Mini. Le auto più belle e particolarmente curate appartenenti a tutte le fasi della storia del marchio saranno presentate nell’ambito del Mini Contest nell’area espositiva appositamente riservata. Saranno premiati non solo i classici conservati perfettamente, ma – in perfetto stile Mini – anche l’automobile più pulita, la ruggine più marcata, il viaggio più lungo per raggiungere l’IMM e l’impianto hi-fi più rumoroso in una Mini.
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